La Vanoli Cremona è un vulcano in eruzione di successi e di sorprese. Dopo sei sconfitte consecutive contro i lagunari, Cremona non solo interrompe la maledizione veneziana ma taglia anche il traguardo dei 40 punti in classifica collezionando un record storico al termine di un vero e proprio antipasto Play Off. Dopo tre quarti di partita combattuti ed in perfetto equilibrio, Cremona dà lo strappo decisivo grazie a due triple consecutive di Ricci  (14 punti e 8 rimbalzi) nel quarto periodo per poi neutralizzare definitivamente l’avversario grazie alla serenità nel flusso di gioco accompagnata a dovere dalla strepitosa spinta del pubblico di casa. I ragazzi di coach De Raffaele sciupano l’opportunità di garantirsi il secondo posto matematico e un’ipotetica agevolazione negli accoppiamenti per i Play Off. Diritto, quest’ultimo, che invece Cremona potrà esercitare in via matematica.

G.Ricci, con le sue triple ha dato la carica a Cremona

Come da pronostico, l’avvio di gara è all’insegna dell’equilibrio ma caratterizzato anche da diversi tentativi al tiro dal campo poco fortunati da parte di entrambe le squadre: il primo quarto si chiude, infatti, su percentuali del 40% al tiro e una bassa propensione dall’arco con Cremona realizzatrice di un misero 1/3 e Venezia artefice di un peggiore 1/5. Tuttavia,  dalle ripartenze repentine firmate da Saunders alle incursioni pericolose di Daye il match resta sul filo del rasoio mettendo in risalto gli elevati valori cestistici dei team sul parquet. A 25 secondi dall’intervallo lungo, la Vanoli trova la seconda tripla dell’incontro con Ricci ma, sulla sirena, Stone realizza la tripla che decreta la fine del primo tempo sul punteggio di 37-36.

Al rientro dagli spogliatoi, Venezia trama il sorpasso sulle ali di Bramos e di una aumentata efficacia nelle conclusioni dal campo, al contrario dei padroni di casa che a tratti fanno terribilmente fatica a trovare il fondo della retina. Se Cremona centellina stranamente le conclusioni dall’arco per flirtare a tu per tu col ferro, la Reyer si affida all’arco dei 6,75 mantenendo la parità. A 5’ dalla fine, però, sale in cattedra Ricci che con due triple di fila porta Cremona avanti a determinare il primo vero strappo alla gara; di seguito, una iniezione di serenità e fiducia conducono i biancoblu a difendere in maniera arcigna mettendo alle corde una stanca Reyer Venezia. Sulle ali della leggerezza, Cremona straborda e firma il termine della gara sul 80-65.

Parziali: 18-15; 19-21; 23-22; 20-7.

Vanoli Cremona: 43% da due; 36 % da tre; 41 rimbalzi; 14 assist.

Umana Reyer Venezia: 47% da due; 29% da tre; 35 rimbalzi; 12 assist.

Conferenza stampa

Coach Sacchetti:

“ Una vittoria importante per come è occorsa e per ciò che i miei hanno dato. Abbiamo recuperato punti a una squadra come Venezia ma è indubbio che i ragazzi ci abbiano messo quel qualcosa in più per portare a casa la gara. Arrivare secondi o terzi fa poca differenza, l’importante era terminare nelle prime quattro. Tema Play Off? andiamo con calma, cerchiamo di portare a casa partita per partita e vediamo dove potremo arrivare.”

Coach De Raffaele:

“La fisicità è stato il leit motiv di questa partita, noi abbiamo giocato la nostra partita solida per due quarti entrando molto bene nel pitturato avversario; non mi è piaciuto assolutamente aver perso terreno e lucidità  quando si è alzata l’intensità della gara. Complimenti a Cremona che è una squadra scudetto, ora spazio all’ultima partita per poi proiettarci sui Play Off. E’ un peccato perchè avevamo preparato bene la fase difensiva applicandola su alcuni soggetti della Vanoli in modo particolare.”

 

 

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