Alla terza apparizione assoluta ai Play Off Scudetto, la Vanoli Cremona si aggiudica Gara 1 annichilendo Trieste, antico blasone della pallacanestro italiana che nel corso della sua quinquennale storia è riuscita a cucirsi sul petto lo Scudetto per ben 5 volte.
Dopo un primo tempo giocato ad elevati ritmi atletici e in perfetto equilibrio, la partita si tramuta in un saliscendi di emozioni con sorpassi e contro sorpassi segnati da un enorme lavoro di squadra in termini di punti da parte di Trieste (36 punti dalla panchina) e dalla alchimia consolidata dei titolari di Cremona. Nonostante entrambe le formazioni facciano fatica ad inquadrare il ferro dall’arco da tre (33%), i punti principali arrivano dalle mani di Crawford (21 punti e 21 di valutazione) e l’ex stella NBA Dragic (16 punti e 16 di valutazione). Appuntamento ora a martedì alle 20.30 al Pala Radi per Gara 2.
Dopo un avvio di gara intenso, come da pronostico, Cremona conduce cercando di mantenere uno scarto di almeno 5 punti di distanza dall’Alma. Nonostante siano due tra le squadre con la più alta percentuale al tiro da tre punti, il primo quarto è caratterizzato da giocate in pick ’n roll e pick ’n pop con scarico in area: alle incursioni di Dragic risponde l’ottemperanza di Crawford, fresco MVP del campionato. Nel secondo quarto, Cremona comincia a segnare dall’arco con le bombe di Diener, mentre gli ospiti concedono qualche errore di troppo specialmente in fase di impostazione. Tuttavia, il match rimane sui binari dell’equilibrio e trabocca di agonismo fino alla fine del primo tempo, dove il risultato si ferma sul 46-44.
Dopo l’intervallo lungo, la difesa di Trieste si alza di intensità e la Vanoli fatica a trovare la via del canestro, con gli ospiti che tornano in vantaggio. I ragazzi di coach Sacchetti non ci stanno: in partita entrano finalmente Aldridge e Ricci, mentre Crawford infila la tripla del pari. Tuttavia, la gara si fa sempre più tesa e fisica e gli errori al tiro aumentano in maniera sensibile; ma a 4’ dalla fine, una tripla di Ruzzier suona la carica in casa Vanoli oltre che incrementare delle percentuali dall’arco finora basse (33%). L’Alma non si demoralizza e risponde, ma due rovinose palle perse ed altrettanti tiri sciupati dall’arco consegnano a Cremona la vittoria in extremis di Gara 1 per 82-75.
Cremona può tirare un sospiro di sollievo ma Trieste l’attende furiosa in Gara 2 martedì alle 20.30 al Pala Radi.
Stesso posto, stesso bar.
Parziali: 25-24; 21-20; 16-17; 20-12.
Vanoli Cremona: 44% da 2; 33% da 3; 42 rimbalzi; 8 assist.
Alma Trieste 2004: 56% da 2; 26% da 3; 43 rimbalzi; 14 assist.
Sala Stampa
Coach Sacchetti
“Partita equilibrata dall’inizio alla fine, noi siamo stati bravi però a stringere i denti e a dare il colpo di grazia sui minuti finali. Non mi sono piaciute le facce che ho visto sui visi dei miei a inizio secondo tempo, dobbiamo giocare con serenità e non pensare al risultato certe volte. Trieste è una squadra forte, ha tanti giocatori importanti e con presenza fisica e questo lo abbiamo patito; sappiamo che sarà dura affrontarla di nuovo, ma senza musi lunghi.”
Coach Dalmasson
“Non siamo stati in grado di gestire al meglio i minuti finali. 19 palle perse sono un numero elevato ed è stata una delle cause che ci ha fatto perdere questa partita. Peccato perchè abbiamo dimostrato di poterla vincere, anche grazie al meraviglioso apporto dato da tutta la panchina. Di solito la prima partita di una serie è quella più destabilizzante, ora dobbiamo recuperare in fretta e cercare di restare concentrati.”
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