Nell’anticipo di sabato sera, alla Beta Ricambi Arena – palaMangano di Scafati, la Givova Scafati affronterà i triestini di coach Marco Legovich.
Nella gara di domenica scorsa, gli ospiti che vantavano già quattro punti di vantaggio sul terzetto composto da Scafati, Napoli, Verona e sei punti sulla Unahothel Reggio Emilia, hanno ceduto le armi proprio agli emiliani, dando loro la possibilità di agguantare il terzetto a quota 14 e di avvicinarsi a Trieste che ora guarda con molta apprensione il gruppetto che si sta avvicinando.
Le due squadre, fino a questo momento della stagione, hanno buttato al vento davvero tante occasioni e per loro, sarebbe davvero un peccato, non riuscire nell’impresa di salvarsi.
I padroni di casa hanno perso almeno 5 gare che avrebbero potuto vincere a mani basse mentre gli ospiti, se non 5 , quanto meno avrebbero potuto vincere facilmente altre 3 gare che però hanno perso in malo modo. Le due squadre sono quindi costrette a giocare una gara alla morte per prendere una boccata di ossigeno.
Gli scafatesi, che sono messi peggio, nonostante tutto, hanno delle statistiche non proprio da buttare via in quanto pur segnano solo 77,5 punti a gara, cosa che li posiziona al 13° posto nella classifica, sono addirittura al posto per punti subiti con appena 79,3 punti a gara cosa che ci dice che la loro difesa è davvero tosta. La squadra di Pino Sacripanti quindi difende molto bene anche se in attacco, diverse volte ha lasciato un po’ a desiderare nonostante la presenza di gente come il “professore” Logan, Okoye, Pinkins, il play tascabile Hannah, Riccardo Cuor di Leone Rossato, Thompson e Stone. Qualche infortunio di troppo ne ha condizionato il rendimento in alcune partite, non ultimo quello di Pinkins. Visto che il bollettino medico riguardante il lungo scafatese non è stato dei più confortanti, la società ha deciso di colmare subito il vuoto mettendo sotto contratto il lungo sloveno di scuola americana, Martin Krampelj.
Se la Givova ha tanti buoni giocatori, in casa triestina troviamo addirittura il capocannoniere ( Bartley) ed il miglior rimbalzista (Spencer) del campionato oltre a tanti buoni giocatori che, anche se con alti e bassi, hanno permesso alla squadra di Legovich di ottenere, fino ad oggi, dei buoni risultati.

A questo punto, per farci un’idea migliore su questa importante gara, a noi non resta che leggere i commenti dei protagonisti in campo.

Ecco le parole dell’ala piccola scafatese Fabio Mian : < Trieste ha un roster molto quadrato. Ha cambiato dei giocatori nel corso della stagione, come Terry, Ruzzier e la nuova guardia Hudson, che gli hanno permesso di trovare una quadra importante. Sarà fondamentale per noi continuare sulla scia della buona prestazione a Treviso, del ritrovato entusiasmo e dell’essere arrivati ad un soffio da una vittoria che vogliamo ritrovare assolutamente e che potrebbe staccarci dal gruppo delle squadre a 14 punti. Ci stiamo allenando bene, con intensità e vogliamo mettere a frutto il lavoro giornaliero in partita. La sfida da ex passa in secondo piano, l’unica cosa che conta è la vittoria di squadra. Conosciamo i loro punti forti, ma siamo consci anche delle nostre potenzialità e vogliamo sfruttarle a pieno per regalare una gioia ai nostri tifosi, che ci seguono ovunque e si meritano un successo tra le mura amiche, perché abbiamo bisogno dell’apporto di tutti fino alla fine per portare a casa il risultato >.

Queste sono invece le parole del vice allenatore triestino, Massimo Maffezzoli :< […] Siamo consapevoli che domenica abbiamo perso una grande occasione e che ci aspetta un’altra partita importante, perché soprattutto ora le gare contro le squadre che ci seguono in classifica possono fare una grande differenza. Alla luce di questo la squadra non solo ne è consapevole ma ha lavorato in questa direzione in una settimana assolutamente proficua e impegnativa, dove ci ha rivisto lavorare a pieno organico e con quel livello di attenzione suppletivo per la trasferta. In questo momento della stagione tutti hanno degli obiettivi da perseguire e tutti cercano, nelle possibilità della società, di integrare e rendere il roster competitivo, cosa che ha fatto Scafati vista la perdurante assenza di Pinkins. Sicuramente esordirà contro di noi l’ala slovena Krampelj, giocatore dalla fisicità importante e dalla doppia dimensione, un giocatore che va a risolvere una problematica all’interno del loro roster. Scafati è una squadra che nel DNA è nata con grande intensità, grande orgoglio e con grande spirito di sofferenza. Quello che la rende un po’ più imprevedibile rispetto alla partita d’andata è anche il cambio di guida tecnica avvenuto dopo la sosta per la Coppa Italia e la Nazionale, ha una traccia importante del lavoro dei mesi precedenti ma che si sta evolvendo sotto la guida del coach Sacripanti. Mi aspetto una Scafati che, arrivando da cinque sconfitte consecutive, è più arrabbiata e vuole tornare alla vittoria, ma sono altrettanto certo che si troverà davanti una Trieste conscia dei propri mezzi e assolutamente determinata a vincere una partita importante per il discorso salvezza. Hanno degli evidenti punti di forza se penso alla partita di Treviso, le prestazioni di alcuni giocatori che a volte passano in sordina in realtà possono fare una grande differenza. Sarebbe limitativo parlare di Scafati solo come David Logan, hanno un gruppo di giocatori importanti e ci sono nuovi innesti che andremo ad affrontare, tipo Clevin Hannah che non c’era nella partita d’andata o Stan Okoye che si sta confermando assolutamente decisivo. Il nostro biglietto da visita sarà quanto saremo impattanti dal punto di vista difensivo perché è sempre quello il modo in cui noi mostriamo che tipologia di partita andremo a giocare.  L’attacco cercherà nella coralità di trovare i punti di forza sapendo quali sono le situazioni tecniche dove possiamo essere più performanti. In merito all’inserimento di Jalen Hudson possiamo dire che la sua è stata una settimana positiva, decisamente in crescita rispetto a quella che era stato un po’ il suo esordio, che per forza di cose ha avuto un minutaggio limitato. Ha fatto vedere delle cose buone in quei minuti, su cui andare a lavorare a intervenire subito e sensibilizzarlo su questi aspetti del gioco. È un giocatore comunque che attraverso il suo vissuto cestistico è in grado di accorciare i tempi per l’inserimento e quindi ci aspettiamo di averlo in campo per più minuti di quelli visti domenica contro Reggio Emilia >

CORSI e RICORSI : nella gara giocata ad inizio anno a Trieste ebbero la meglio i padroni di casa ( 64 a 59) rimontando lo svantaggio nell’ultima frazione ( 25 a 15) .

MEDIA – La partita sarà trasmessa, in diretta video streaming su Eleven Sports (www.elevensports.com/it). In tempo reale ci saranno gli aggiornamenti attraverso la pagina Facebook ufficiale del club e tutti gli altri canali social (Telegram, Instagram e Twitter). Infine, sarà possibile ascoltare la diretta radiofonica in streaming su Vesuvio Radio Tv (www.vesuvioradiotv.it).

Ex: c’è il solo Fabio Mian tra gli scafatesi.

Infermeria: ad eccezione di Pinkins, sono tutti disponibili.

Arbitri: Saverio Lanzarini di Bologna, Denny Borgioni di Roma e Edoardo Gonella di Genova.

I roster:

Givova Scafati Basket : Stone, Thompson, Okoye, Caiazza, Mian, Hannah, Krampelj, De Laurentis, Rossato, Imbrò, Tchintcharauli, Logan. All. Pino Sacripanti.

Pallacanestro Trieste : Hudson, Bossi, Davis, Spencer, Deangeli, Campogrande, Vildera, Bartley, Lever, Terry, Ruzzier. All. Marco Legovich.

Dati e statistiche di Carlo Sorrentino