Dopo quattordici anni, dalla stagione 2007-08, la Givova Scafati riassapora l’aria della massima serie. Gli scafatesi, infatti, dopo la promozione conquistata lo scorso anno si apprestano a disputare la loro terza annata nel massimo campionato italiano.
In passato gli uomini dipatron” Longobardi avevano già assaporato la massima serie ed avevano anche avuto, nel primo anno di A, tante soddisfazioni come l’aver sfiorato i playoff e addirittura il capocannoniere del campionato.
Quell’anno tanti squadroni avevano sbattuto il grugno nel fortino scafatese, a cominciare dagli attuali campioni d’Italia di Milano che addirittura beccarono 21 punti di scarto. Purtroppo, la stagione successiva, gli scafatesi non riuscirono a bissare le belle cose fatte nella stagione d’esordio e alla fine dovettero subire una brutta retrocessione.

In quelle due stagioni la Givova e la Reyer non si incontrarono mai, visto che i veneziani allora erano ancora in B dopo la ripartenza dalla C2 nella stagione 1997-98.
Oggi giocare a Venezia è tutt’altra cosa: i lagunari da quando si sono riaffacciati nella massima serie hanno portato a casa ben due scudetti , una coppa Italia oltre ad una FIBA Euro Cup . Contro una squadra molto forte come quella di De Raffaele, riuscire a portare il risultato a casa, sarebbe veramente un’impresa.

I lagunari hanno cambiato diversi uomini e, dalle prime uscite, sembra che il roster sia addirittura migliorato. L’unico imprevisto, in questo momento della stagione, potrebbe venir fuori dalla condizione fisica ancora approssimata e dalla chimica di squadra non ancora al top. Coach De Raffaele nell’intervista al gazzettino ha infatti detto: < È un gruppo che è stato allestito per fare bene in ogni competizione. Poi ovvio, la concorrenza è tanta e forte e ci sarà da lottare sin dall’inizio >.

A questo punto, per farci un’idea più precisa su questa importante gara, a noi non resta che leggere cosa hanno detto i protagonisti in campo.

Queste sono le parole dell’allenatore dei padroni di casa, Walter De Raffaele : < Ricominciamo una nuova stagione con una partita che vale due punti e vogliamo affrontarla con tanto entusiasmo e tanta energia. Arriva Scafati che è una neopromossa, quindi con grandi motivazioni e tanto entusiasmo come succede sempre dopo una promozione, con tante facce nuove e meno nuove. Naturalmente la presenza di Stone sarà per tutti molto particolare, perché vederlo da avversario con un’altra maglia sarà un’emozione diversa. Ma conoscendo lui e noi sarà uno scambio di colpi durante la partita, prima e dopo. Sono convinto che il pubblico lo accoglierà come è giusto che sia, essendo uno dei giocatori che hanno contribuito a fare la storia di questo club, ed è quello che merita. Detto questo, sarà una partita con una squadra atletica, che ha in Stone, Lamb, Henry e Pinkins dei giocatori di grande presenza fisica. Dal canto nostro continuiamo a lavorare nella direzione che abbiamo intrapreso in questo precampionato, sapendo naturalmente di essere molto lontani da quella che può essere una fisionomia definitiva in tutti i sensi: per gli arrivi scaglionati dei giocatori, per la conoscenza, per le assenze, per i vari problemi, ma anche consapevoli di voler e poter produrre una mole di gioco per tutti e quaranta i minuti >.

Queste sono invece le parole del responsabile dell’area tecnica degli scafatesi, Enrico Longobardi: < Il nostro tanto atteso ritorno in serie A inizia su uno dei campi più difficili, ovvero quello della Reyer, una squadra di livello altissimo, che compete per obiettivi molto importanti, con giocatori di enorme esperienza internazionale, sia tra gli italiani che tra gli stranieri, allenati da un totem come De Raffaele. Dovremo fare del nostro meglio, con umiltà ma sempre sulle ali dell’entusiasmo e della voglia di combattere, consci che tutte le partite vanno sempre giocate e che è sempre possibile portare a casa i 2 punti. L’emozione del ritorno in serie A deve essere incanalata bene e spingerci a fare una partita sopra le aspettative sia in attacco che in difesa, attendevamo questo giorno da tanti anni e abbiamo il dovere di essere pronti. Arriviamo a questa partita senza aver avuto la possibilità di vedere in campo durante il precampionato Thompson, il centro titolare, che nel nostro scacchiere ha un peso specifico notevole, ma nonostante ciò abbiamo svolto un precampionato solido e concreto, dimostrando di avere animo battagliero e di voler sempre competere con grande energia >.

CORSI e RICORSI : le due formazioni si sono affrontate solo in A2 perché nelle due precedenti apparizioni in A degli scafatesi la Reyer militava nelle categorie inferiori.

MEDIA – La partita sarà trasmessa, in diretta video streaming su Eleven Sports (www.elevensports.com/it). In tempo reale ci saranno gli aggiornamenti attraverso la pagina Facebook ufficiale del club e tutti gli altri canali social (Telegram, Instagram e Twitter). Infine, sarà possibile ascoltare la diretta radiofonica in streaming su Vesuvio Radio Tv (www.vesuvioradiotv.it).

Ex: lo scafatese Riccardo Rossato prodotto del vivaio veneziano.

Infermeria: tra i lagunari sarà sicuramente assente Parks a causa dell’infortunio alla caviglia.

Arbitri: Michele Rossi di Anghiari (AR) , Carmelo Lo Guzzo di Pisa e Antonio Bartolomeo di Lecce.

I roster in campo:

Umana Reyer Venezia: Spissu, Freeman, Bramos, Sima, Moraschini, DeNicolao, Granger, Chillo, Brooks, Willis, Chapelli, Watt, Tessitori. All. Walter De Raffaele

Givova Scafati Basket : Stone, Lamb, Thompson, Pinkins, De Laurentiis, Landi, Rossato, Henry, Monaldi, Ikangi. All. Alessandro Rossi

Dati e statistiche di Carlo Sorrentino