Sasha Djordjevic (foto Virtus Segafredo Bologna)

Segafredo Bologna – Pompea Fortitudo 94 – 62 (22-11; 23-14; 20-21; 29-16)

Bologna – ogni stracittadina bolognese contiene una storia che esula dalla classifica e dai pronostici e la storia del Derby di Natale ha un solo attore protagonista: la Virtus. La Segafredo è stata fin al primo minuto di gioco padrona del campo aggredendo l’avversario e conquistando un ampio margine di vantaggio già nel primo quarto. La Fortitudo, priva di Daniels e con Fantinelli febbricitante, è apparsa impaurita e priva di certezze. Tradita dai propri leader, come Leunen e l’atteso ex Aradori, non è mai riuscita a state a contatto con i padroni di casa ed ora dovrà leccarsi le ferite. La Segafredo, grazie a questo successo, consolida il primato in classifica e attende Milano con il morale altissimo.

Cronaca: la partita è speciale e allora Djordjevic confeziona un quintetto inedito con Teodosic subito in parquet a difendere i colori bianconeri. La Virtus parte forte aggredendo in difesa la Fortitudo che è intimorita nell’infuocato clima della Segafredo Arena. I padroni di casa costruiscono un muro fatto di stoppate e palle recuperate e in attacco si lasciano guidare dalla coppia serba Markovic-Teodosic, che colleziona 10 assist nel primo tempo, concluso sul punteggio di 45 – 25. La Pompea è inerme e nel secondo quarto non commette neppure un fallo di squadra, a conferma di un atteggiamento eccessivamente passivo. Nel secondo tempo l’onda bianconera non si ferma, Weems è implacabile e punisce a ripetizione la retroguardia della Pompea. L’atteso ex Aradori non punge e coach Martino non trova energie fisiche e mentali dai propri uomini per far restare in partita la Fortitudo. Nell’ultimo quarto, di puro garbage time, la Virtus dilaga ulteriormente fino al punteggio finale di 94 – 62.

MVP: Kyle Weems. Ogni Derby ha il proprio eroe e quello di questa stracittadina è lui. Segna 32 punti, con solo tre errori al tiro, e mette a referto 31 di valutazione. E’ stata la bocca da fuoco della Virtus che ha dominato il Derby di Natale.