Continua la dura legge del PalaCarrara con la quarta vittoria casalinga consecutiva dell’OriOra Pistoia, questa volta a spese di una Vanoli che comunque esce a testa alta nonostante quello che dica il punteggio finale. Tutto quanto sopra ovviamente nonostante i primi minuti di partita quando i padroni di casa avevano dato l’impressione di poter far di un sol boccone dei lombardi chiudendo il primo tempino in vantaggio 29 a 15. Poi il capolavoro dei ragazzi di coach Sacchetti capaci di rimontare, tanto da andare al riposo sotto di soli cinque punti per poi di mettere la freccia nel terzo periodo raggiungendo, sul 53 a 58, il massimo vantaggio. Alla fine però le assenze hanno presentato il conto e non sono bastati un Happ monumentale (a lui la palma di mpv della serata) ed un ottimo Sunders a mascherare le difficoltà: Pistoia, trascinata da Petteway e da un Brandt dato in forse fino all’ultimo, ha trovato le giuste energie per portare a casa due punti fondamentali. Ma se i tabellini al termine ci mostrano ben sei giocatori toscani in doppia cifra di valutazione, il merito va soprattutto a coach Carrea, arrivato in punta di piedi, travolto dalla bufera delle sconfitte di inizio torneo ma sempre convinto della bontà del suo roster, fiducia che i ragazzi hanno ricambiato in pieno. L’atteggiamento di sacrificio a servizio della causa di una prima donna come Petteway dimostra il lavoro prezioso e nascosto dello staff venuto da Biella, abilissimo nel gestire le risorse messe a disposizione dalla società, sicuramente più povere rispetto a certe diretti concorrenti alla salvezza (i recenti rinforzi di Pesaro e Cantù, per esempio, insegnano!). Ed a proposito di Pesaro, saranno proprio i marchigiani a tentare di rovinare il pranzo natalizio ai tifosi toscani quando domenica prossima alle 12,00 cercheranno di rompere l’incantesimo del palazzo di Via Fermi. Cremona dal canto suo inaugurerà la quattordicesima giornata con l’anticipo del sabato sera al PalaRadi contro Varese. Chissà se ci saranno novità di mercato, quel che è certo è che Sacchetti dovrà essere bravo a far assorbire velocemente la sconfitta di stasera per preparare al meglio una sfida che si preannuncia avvincente… e nessuno dubita che ne sarà capace.
OriOra Pistoia – Vanoli Cremona 84-71 (29-15 / 40-35 / 55-58)
OriOra Pistoia : Della Rosa 0, Petteway 20, D’Ercole 2, Quarisa n.e., Brandt 20, Landi 10, Salumu 8, Dowdwll 10, Johnson 14, Wheatle 0 All. Michele Carrea : “ Era una partita mentalmente difficile, perchè potevamo accusare la pressione di dover vincere facilmente a causa delle assenze patite da Cremona, che sicuramente ha giocato in condizioni complicate ma che comunque è formazione solida ed ostica. Per fortuna siamo stati bravi a mettere in campo solidità soprattutto ai rimbalzi ed anche a chiudere l’area, soprattutto nel primo e nel quarto finale. Nella fase centrale siamo calati e se è vero che su questo dobbiamo riflettere, è anche vero che durante questa fase ho voluto risparmiare energie con rotazioni che ci permettessero di gestire nella migliore condizione possibile il finale. Ci siamo riusciti e quando la Vanoli si è rifatta sotto abbiamo avuto il merito di rimanere concentrati. Non amo parlare dei singoli ma stasera voglio ringraziare Petteway e Landi che stanno giocando un campionato di sacrificio a servizio dei compagni e questo per noi è fondamentale.“
Vanoli Cremona : Saunders 19, Sanguinetti 0, Ruzzier 11, Sobin 4, De Vico 7, Happ 24, Palmi 06, Akele 0, Zanotti n.e., Ragagnin n.e. All. Romeo Sacchetti: “ Inizio dicendo che sono rimasto molto sorpreso dall’atteggiamento dei miei giocatori nel primo quarto e di questo devo assumermene la responsabilità: non abbiamo messo in campo la giusta intensità anche se poi in seguito siamo stati bravi a tornare in partita. Purtroppo a quel punto certi errori pesanti dalla distanza non ci hanno consentito di concretizzare questa rimonta e Pistoia, a cui vanno i miei complimenti, ne ha approfittato. Certo, abbiamo avuto assenze importanti ma questo può aver influenzato il quarto finale, non certo il primo dove, ripeto, non siamo abbiamo mostrato l’atteggiamento giusto. Non ci sono colpevoli se non, come detto, me stesso per non aver saputo trasmettere certi imput. Lo schiaffo di questa sera deve farci capire che non dobbiamo fare voli pindarici ma rimanere concentrati su un torneo strano dove niente deve essere dato per scontato. “
Arbitri: Alessandro Vicino – Christian Borgo – Marco Vita
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