reyer venezia_logoLa prima giornata del Torneo Internazionale Città di Jesolo regala brividi. Dal Museo del basket intitolato a Drazen Petrovic (esposta la Coppa dei Campioni del 1984/85) alle sfide, che hanno decretato le finaliste di sabato (ore 20.30 quella per il 1°/2° posto) Umana Reyer Venezia-Granarolo Bologna. Le gare, anche la finale 3°/4° posto tra Cimberio e Cibona, saranno trasmesse in diretta su Sportelevision (canale 193 dtt in Veneto e in streaming su www.sportelevision.it. Differite su Sportitalia (martedì 17 alle 16.30) e su Cafè Tv 24.

UMANA REYER VENEZIA – CIMBERIO VARESE 92-84
UMANA: Guisse ne, Peric 16 (5/14, 0/1), Giachetti 11 (3/5, 1/2), Zennaro, Linhart 11 (3/5, 1/2), Taylor 23 (6/11, 3/10), Smith 25 (9/12, 2/5), Akele 2 (1/1), Viledra ne, Zucca, Bolpin, Easley 4 (2/4). All. Mazzon
CIMBERIO: Scekic 7 (3/4), Sakota 7 (2/3, 1/6), Coleman (8/13, 1/2), Clark 16 (4/6, 2/6), Balanzoni ne, Ambadiang ne, Raffa 5 (1/2, 1/1), Mei, Hassell 13 (4/11), Ere 6 (0/4, 2/7), Polonara 9 (2/3, 1/3). All Frates
ARBITRI: Filippini, Vicino, Barzoli
NOTE: Parziali 23-17, 44-39, 68-59. Tiri liberi: Umana 13/16, Cimberio 12/14. Tiri da tre: Umana 7/20, Cimberiio 8/25. Rimbalzi: Umana 38 (10 off.), Cimberio 34 (9 off). Usciti per 5 falli: Easley. Spettatori: 1000.
E’ l’Umana Reyer Venezia la seconda finalista del 1° Torneo Internazionale Città di Jesolo: i veneziani, seguiti da un buon numero di supporters, hanno sconfitto la Cimberio Varese 92-84 con il duo americano Smith-Taylor da urlo (25 punti il primo, 23 il secondo).
Gli orogranata partono fortissimo, in particolare con i nuovi americani Taylor e Smth (17 punti in due nella prima frazione). Dopo 4 minuti i lagunari hanno già segnato più del doppio dei punti di Varese (17-8), che fatica a trovare la via del canestro. E’ Coleman a risvegliare i suoi, coadiuvato dall’ex di turno Clark e pian piano la Cimberio rientra in partita (23-17 al primo intervallo). Nel secondo periodo spazio alle seconde linee, anche per sopperire alle assenze di Vitali, Rosselli e Magro per la Reyer e di De Nicolao e Rush per la Cimberio. Ciò nonostante la gara è piacevole e più equilibrata rispetto al primo quarto, con la squadra di Mazzon che riesce a mantenersi sempre avanti. Ere infila due triple pesantissime per Varese, mentre dall’altra parte rispondono Peric e Easley con una potente schiacciata: all’intervallo lungo i reyerini sono avanti di 5 (44-39).
Nel terzo quarto la lucida regia di Giachetti innesca i frombolieri Taylor e Smith che riportano Venezia alla doppia cifra di vantaggio (57-47). Per Varese segna solo Clark, Ere è costretto ad uscire per infortunio e l’Umana può accelerare (60-47). Sakota, beccato dal pubblico reyerino, si lascia andare ad un gesto di reazione e gli arbitri lo sanzionano con un fallo tecnico. La formazione orogranata ha così vita facile, Mazzon mette in campo i giovani Zennaro e Akele che inchioda la schiacciata del 68-55. I lombardi riescono a rosicchiare qualcosa e arrivano all’ultima pausa sotto di 9 (68-59). La Reyer è più tonica anche nell’ultima frazione: il tap-in di Peric “ripristina” il +13 (74-61) che costringe Frates a chiamare time-out. La difesa di Varese proprio non c’è e Smith e Peric portano i veneziani al massimo vantaggio (78-61). Clark e Hassell non ci stanno e riportano sotto Varese (82-75) e Sakota completa la rimonta con la tripla dell’’82-78. Il finale è acceso, Peric realizza un’azione da tre punti (85-78), Sakota mette il cesto dell’85-80, poi la tripla di Linhart fa partire i titoli di coda e la Reyer raggiunge nella finale di domani la Virtus.

Imbrò in palleggio (foto Fabrizio Stefanini 2013)

Imbrò in palleggio (foto Fabrizio Stefanini 2013)

GRANAROLO BOLOGNA – CIBONA ZAGABRIA 92-85
GRANAROLO: Hardy 18 (8/14, 0/1), Motum 13 (1/2, 3/4), Imbrò 0 (0/2 da tre), Fontecchio 6 (0/2, 2/4), Guazzaloca ne, Landi 8 (0/2, 2/2), Petrovic 3 (1/1, 0/1), Gazzotti, Ware 11 (2/4, 2/4), Bianconi 0 (0/1), King 9 (3/4), Walsh 24 (3/7, 4/10). All. Bechi
CIBONA: Kus 2, Planinic 17 (8/10), Blassingame 4 (0/3, 0/1), Puljko, Bozinovic ne, Jagodic-Kuridza 18 (5/7, 1/1), Junakovic 2, Janning 13 (5/9, 0/3), Strawberry 18 (2/5, 3/7), Zizic 9 (3/6), Gabric 2 (1/2). All. Spahija
Arbitri: Chiari, Terreni, Sardella.
NOTE: Parziali 19-23, 45-41, 72-60. Tiri liberi: Granarolo 17/24, Cibona 25/32. Tiri da tre: Granarolo 13/28 Cibona 4/12. Rimbalzi: Granarolo 25 (11 off). Cibona 34 (14 off). Usciti 5 falli: Landi, Zigic.
La Granarolo Bologna fa suo il primo match del 1° Torneo Internazionale Città di Jesolo, sconfiggendo il Cibona Zagabria 92-85. Il Cibona Zagabria domina il primo quarto con Planinic in gran spolvero (10 di valutazione in questa frazione) coadiuvato da Jogodic-Kuridza e dall’ex senese Janning. La Virtus deve inseguire e coach Bechi è più volte costretto a ricorrere ai cambi: a metà tempo i croati sono avanti 8-15, poi addirittura volano sul 10-22. Bechi chiama time-out e arriva la reazione bolognese con Casper Ware che mette a segno 9 punti quasi consecutivi e riavvicina i suoi. Si arriva al primo intervallo sul 19-23, ma con la valutazione che dice 12-27. Nel secondo quarto arriva il sorpasso della Granarolo (26-25), poi la contesa prosegue punto a punto e sale di tono. Hardy, Motum e Walsh vanno a segno a ripetizione e le Vu Nere prendono il comando delle operazioni. Dall’altra parte il solito Planinic si fa sentire sotto le plance, ma comunque i bolognesi mantengono il vantaggio all’intervallo lungo (45-41).
Nella terza frazione la Virtus è più fluida, raggiunge la doppia cifra di margine ma deve registrare il quarto fallo di King che viene richiamato in panchina (60-47). Il Cibona riesce a tornare a -7 (60-53) con la schiacciata di Jagodic-Kuridza che costringe Bechi a chiamare minuto di sospensione. Gli ospiti completano il parziale di 0-10 sempre con Jagodic-Kuridza (60-57), ma Walsh non ci sta e infila due triple consecutive per il 69-60. E non è finita qui perché Landi colpisce da tre per il 72-60 restituendo il parziale (12-3) al Cibona. Nell’ultima frazione la Granarolo riesce a rimanere la doppia cifra di vantaggio quasi a metà tempo (80-70), poi Planicic dimezza il ritardo (80-75). Il Cibona ci crede (83-79), ma a due minuti dalla fine arriva la schiacciata di King che ricaccia indietro gli ospiti, prima della tripla dell’mvp Walsh che chiude i conti (90-83). La squadra di Bechi gestisce bene gli ultimi possessi e porta a casa meritatamente la sfida (92-85) nella prima di Matteo Imbrò da capitano della Virtus, a soli 19 anni.

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