Abdul GADDY - Foto Alessio Musolino 2014

Abdul GADDY – Foto Alessio Musolino 2014

Ed eccoci al secondo incontro del torneo, il più atteso dal pubblico, che vede l’esordio della Dolomiti Energia Aquila Basket Trento contro una delle squadre più blasonate del panorama italiano: la Granarolo Virtus Bologna. E’ partita vera, e che partita! Tante note positive per entrambe le squadre, una partita bella ed emozionante, un successo per Trento voluto con tutte le forze e strappato ad un avversario che ha altrettanto meritato.

In avvio coach Buscaglia schiera Forray, Sanders, Grant, Baldi Rossi e Owens, a cui Valli contrappone Gaddy, Fontecchio, Gilchrist, Ray e Mazzola. Pronti? Via!!! E subito Grant inchioda la palla al ferro, per l’entusiasmo dei tifosi. Partita impostata sulla velocità dagli atesini, che però, dopo 2′ e 30″ devono rinunciare provvisoriamente a capitan Forray, già gravato di due falli; Grant e un magico Baldi Rossi menano le danze in questi primi minuti, ma gli emiliani giocano ottimamente di squadra e a metà quarto il tabellone recita 11 pari. Fontecchio si guadagna due liberi, White chiude l’alley oop proposto da Ray e Buscaglia ferma il gioco. Spazio subito a Armwood e Flaccadori, che la mette dai 6.75 e si guadagna poi due liberi, che trasforma. Ray mette la tripla anche con le mani in faccia, ma è ancora Flaccadori che riporta in parità il match all’8′ a quota 20. Il quarto si chiude con la Virtus avanti 24-22; la partita è godibilissima, giocata da due compagini che fanno della velocità il loro marchio di fabbrica; ottima l’impressione lasciata tanto da Flaccadori che da Fontecchio, 37 anni in due…

Pareggia Armwood dalla linea della carità; delizioso alley oop di Mitchell su assist di Spanghero, che lascia il posto a Forray; i felsinei contrastato la velocità con la velocità e non mollano di un millimetro, anzi, al 14′ guidano 28-26. Terzo fallo di Forray, con conseguenti liberi di Ray, fino ad ora ottimo. Un’infrazione di 24″ “innervosisce” parecchio coach Valli, che chiama subito i suoi a rapporto; al 16′ Forray ruba in difesa e serve Grant per la schiacciata che vale il pareggio a quota 30. Le V nere provano il pressing a tutto campo e Trento ne soffre; Buscaglia prova il quintetto “straniero”, con Sanders in regia; la mossa non porta i risultati sperati, nonostante un arbitraggio tendenzialmente casalingo. E’ la tripla di Mitchell a pochi secondi dalla sirena dell’intervallo lungo fissa il punteggio sul 39-37 per i bolognesi. Fino ad ora la partita è stata veramente bella, giocata a viso aperto e senza lesinare risorse, anche se è difficiele pensare, a questo punto della preparazione, che si possa giocare così fino al termine.

Josh OWENS - Foto Alessio Musolino 2014

Josh OWENS – Foto Alessio Musolino 2014

Schiaccione di Owens per il pareggio, che subito dopo commette il terzo fallo e firma il sorpasso in semigancio. Ma la Virtus è sempre lì e il punteggio sempre in sostanziale equilibrio; il quarto fallo di Forray coincide con il tentativo di fuga emiliano, con 6 punti di vantaggio; l’Aquila sta patendo parecchio a rimbalzo e l’assenza di Dada Pascolo si fa sentire; inoltre i ritmi più bassi non agevolano l’opera degli uomini di Buscaglia. Comunque, al 30′ la partita è ancora aperta: 54-50 per la Granarolo.

Okaro WHITE - Foto Alessio Musolino 2014

Okaro WHITE – Foto Alessio Musolino 2014

Bel canestro di Gilchrist e grande penetrazione di Fontecchio: 8 punti di scarto, ma gioco da 3 punti di Owens, già caricato di 4 falli. I carichi di lavoro vengono tutti a galla e la qualità del gioco ne risente; Mitchell dà segnali di grandi potenzialità, ma ancora non è entrato negli schemi della squadra. Trento è sulle ginocchia e Bologna allunga oltre la doppia cifra. Ma il grande cuore atesino c’è ancora e al 37′ siamo sul 65-63 per gli emiliani, complice anche una fesseria di Mazzola, che si fa fischiare un fallo tecnico assolutamente evitabile. La penetrazione di Gaddy dà ulteriore fiato agli ospiti, Grant dalla linea della carità ristabilisce le distanze e la tripla di Forray regala il +1 a 30″ dalla sirena finale. White fa 1 su 2 ai liberi per la nuova parità a 27″ dal termine; time out e poi due errori al tiro di Baldi Rossi: supplementare!

Fontecchio segna, Owens pure; Grant ruba in difesa e vola in contropiede per il + 2, poi ancora Owens. Gilchrist commette infrazione di passi, Ray ci mette una pezza. A 2′ dalla fine Baldi Rossi firma il + 4, White accorcia, Owens sbaglia da sotto: 76-74 interno a 90″ dalla fine. Air ball di Imbrò, pareggio di Gaddy, timeout a 15″ dal termine del supplementare. E’ capitan Forray che a 150 centesimi dalla sirena mette il tiro del 78-76. E’ finale contro Cantù.

DOLOMITI ENERGIA TRENTO – GRANAROLO BOLOGNA 78-76

TRENTO: Mitchell 6, Sanders 7, Pascolo, Grant 11, Forray 7, Bellan, Flaccadori 11, Owens 17, Bertocchi, Baldi Rossi 6, Armwood 10, Spanghero 3. All Maurizio BUSCAGLIA Rimbalzi 43, Assist 13.

BOLOGNA: White 14, Cuccarolo 2, Gaddy 13, Portannese 5, Imbrò 2, Fontecchio 12, Mazzola 4, Tassinari, Benetti, Hazell, Gilchrist 13, Ray 11. All. Giorgio VALLI Rimbalzi 50, Assist 6


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