Foto V.V.2017

Ci siamo!

La stagione del campionato italiano di basket è finalmente alle porte, dopo un lungo ed impegnativo pre campionato, sabato 6 ottobre si inizia con 2 anticipi. Domenica 7 ottobre alle 19.30 l’Openjobmetis inizia la sua avventura tra le mura amiche sfidando una delle squadre più in vista della passata stagione, la Leonessa Brescia castigatrice della truppa di Caja nei quarti playoff. E’ uno dei tanti derby lombardi stagionali, e uno dei big match di giornata.

Foto V.V.2017

Iniziare bene mette in fiducia e può portare subito entusiasmo sia tra i giocatori che tra i tifosi. Entrambe le squadre hanno aggiornato i propri roster cercando di non buttare alle ortiche tutto quello che di buono hanno fatto la scorsa stagione. Si passa dai due confermatissimi coach Caja e Diana ad alcune importanti riconferme nel roster da entrambe le sponde. Diverse sono comunque le facce nuove che dovranno integrarsi e migliorare possibilmente le gesta dei giocatori in uscita.

GERMANI BRESCIA

Quest’anno la Leonessa Brescia si presenta ai ranghi di partenza con una squadra da riformare dopo i dolorosi abbandoni, su tutti quelli di Landry e Michele Vitali. Toccherà ancora una volta all’apprezzato coach Diana, costruirsi con impegno e dedizione una chimica di squadra per continuare il percorso di crescita della società che ha fatto così bene negli ultimi anni fino ad arrivare alle semifinali scudetto. La parola d’ordine sarà continuare a stupire, divertendosi e divertendo.

Semifinale Zurich Connect Supercoppa Lega Basket 2018, AX Armani Exchange Olimpia Milano – Germani Basket Brescia, nella foto Awudu Abass Germani Basket Brescia

Gli “anziani” Moss, Luca Vitali e Sacchetti saranno i cardini su cui costruire una solida squadra, dove si dovranno inserire il nuovo pivot Mika che così bene ha fatto a Pesaro lo scorso anno, la nuova stella USA Hamilton, da cui tutti si aspettano punti, rimbalzi e leadership.

Il gruppo degli italiani si è allargato con gli innesti di Abass, Ceron, Laquintana e Zerini, da tutti ma soprattutto dall’ex Olimpia Milano si aspetta una stagione di rilancio.

Molti punti di domanda, invece, sulle prestazioni di Byron Allen e Beverly che in pre campionato non hanno impressionato, solo il tempo darà giudizi più completi. Da non trascurare l’impegno europeo nell’Eurocup, che la Leonessa dovrà affrontare per la prima volta, quanto influirà sulla gestione e sulle energie psico fisiche del gruppo?

OPENJOBMETIS VARESE

L’Openjobmetis Varese arriva da un pre campionato di tutto rispetto tra amichevoli e tornei, tutti di alto livello, la squadra si è mossa bene con automatismi e acume tattico non indifferente considerando che siamo ad inizio stagione. Il lavoro in palestra da parte di coach Caja ha già fatto vedere i suoi frutti, buonissima la disponibilità mostrata anche dai nuovi nell’adattarsi al sistema.

Aleksander Vujacic e Aleksa Avramovic (Foto Stefano Gandini 2017)

La squadra anche quest’anno si fonderà sul duo dei sogni Avramovic e Cain confermatissimi dalla società e da tutta la piazza. Dispiace che Okoye, altra stella della passata stagione, non faccia più parte di questo gruppo, per sostituirlo si è pensato a giocatori già “rodati” con conoscenza profonda del nostro campionato per poter essere subito pronti come il metodo Caja richiede.

Archie è un cavallo di ritorno del nostro campionato, dopo le ottime cose viste a Capo d’Orlando due anni fra, dovrà rilanciarsi e cancellare la brutta stagione scorsa disputata in Israele nel Bnei Herzelia.

Ronald Moore in cabina di regia è il nuovo metronomo della squadra, arrivato da Pistoia dove in 3 anni di permanenza è riuscito ad alzare il suo livello in maniera costante e da uomo squadra si è fatto apprezzare anche in fase offensiva, da lui si aspettano saggezza e assistenze precise x i compagni.

Il tassello sulla carta più pregiato del nuovo scacchiere biancorosso è Thomas Scrubb, canadese arrivato da Avellino dove ha giocato entrando sempre dalla panca ma fornendo il suo ottimo contributo soprattutto dall’arco dei 3 punti con il 53%. Giocatore di grandissima sostanza è perfetto per i sistemi di gioco di coach Caja che può impiegarlo in più zone del campo; dedizione ed impegno, nonché grandi doti atletiche sono le sue prerogative, Masnago lo aspetta a braccia aperte.

Altra novità è Pablo Bertone, l’anno scorso a Pesaro, pedina di fantasia nel reparto guardie pronto a scompigliare le carte magari a favore di Avramovic per aiutarlo nelle spaziature per i suoi 1vs1. Il pre campionato è stato un po’ sottotono, anche per via di un leggero infortunio, ma lo aspettiamo all’esordio in campionato.

Discorso a parte per Il lungo Iannuzzi, è un pupillo di Caja che lo ha voluto fortemente convincendo la dirigenza. Quest’anno Antonio dovrà obbligatoriamente riemergere dalle sabbie mobili che lo hanno risucchiato nelle esperienze poco positive di Torino e Brindisi dello scorso campionato. I numeri ci sono, anche coach Sacchetti e la nazionale sono alle porte, visto il bisogno assoluto in maglia azzurra di muscoli e centimetri sotto i tabelloni.

(Fabrizio Stefanini 2016)

Tambone è un giocatore in crescita esponenziale, ha dimostrato in queste prime uscite molta più autorevolezza in cabina di regia e sicurezza nel cercare il tiro, l’esperienza nella nazionale sperimentale gli ha fatto molto bene.

Avramovic sarà la prima punta e stella della squadra, le sue prestazioni nel girone di ritorno nello scorso campionato, dove Varese è letteralmente esplosa, lo hanno incoronato come top scorer e affibbiandoli il soprannome di “spacca partite”. Adrenalina e cambio di ritmo sono le sue peculiarità, unite anche ad un tiro mortifero da tre e da penetrazioni devastanti.

Cain sarà il padrone del pitturato, da lui passeranno tutti i giochi di coach Caja. Blocchi, smarcamenti, tagliafuori, rimbalzi e grinta da vendere. La sua posizione in campo è sempre quella giusta, del suo lavoro sporco ne giova l’intera squadra sempre pronta ad assisterlo nelle partite dalla mano calda.

Una Varese più competitiva dello scorso anno e già pronta fin da subito, in modo da scacciare i fantasmi dell’inizio della scorsa stagione, quando si ritrovò in fondo alla classifica con poche speranze di ripresa dopo il girone di andata.

I playoff sono sicuramente l’obiettivo principale, la squadra sembra pronta a riprendere il buon finale di stagione e sorprendere tutti un’altra volta, ma occhio perché il fattore sorpresa non sarà più dalla loro parte e la competizione europea potrebbe richiedere qualche trasferta in più con tutte le problematiche del caso.

La fiducia e soprattutto la voglia di ritornare a vecchi fasti non mancano mai.  A Varese, piazza storica del nostro basket con pubblico molto esigente e competente, si respira già aria di sfida.


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