Pistoia affronta Varese dell’ex Paolino Moretti dopo la sconfitta interna con Torino ed il suo burrascoso finale con tanto di contestazione tra una parte della gradinata ( una ventina di persone secondo coach Esposito, due per i tifosi e … ” la questura ” ) e l’allenatore casertano con tanto di minacciosa conferenza stampa finale. A questo si aggiunga il battibecco tra alcuni tifosi di curva e capitan Filloy ricucito saggiamente in settimana con un incontro chiarificatore tra le parti. Esposito torna a parlare con la stampa alla vigilia del match in terra lombarda tornando brevemente anche su quegli episodi in modo lapidario:
“ Il passato è passato sia nel bene che nel male. Guardiamo avanti pensando ed analizzando solo il presente. ”
- Un presente che per Pistoia ha un nome preciso: Varese ….
” E’ stata un’ottima settimana di allenamenti come accade in questi ultimi periodi. I ragazzi hanno reagito ottimamente alla sconfitta di sette giorni fa ed agli strascichi che ne sono seguiti lavorando bene sia sotto il profilo atletico che di concentrazione. La squadra è al completo pronta ad affrontare una partita importante nella quale dovrà saper reagire alle ultime sconfitte e continuare a cullare quel sogno che sono i play off senza pressioni ma con tanti stimoli in più per coronare una stagione che resta strapositiva e che tutti vorremmo concludere nel migliore dei modi. Varese è una formazione che nel girone di ritorno è riuscita a trovare un equilibrio migliore rispetto all’andata, con giocatori che sono cresciuti in maniera importante durante la stagione ed alcuni inserimenti fondamentali sia a livello difensivo che offensivo, che hanno adattato il gioco alla filosofia di un coach che non ho bisogno di presentarvi io, perchè Paolo lo conoscete molto bene, che con pazienza e lavoro ha saputo far quadrare il cerchio permettendo ai suoi ragazzi di ben figurare anche a livello europeo. Sarà una partita dura ma del resto ogni gara del girone di ritorno lo è stata e lo sarà e dovremo provare a vincerla “
- E come si affrontano queste partite quando si è in un momento così difficile anche a livello psicologico ?
” Nei momenti della stagione nei quali affiorano le difficoltà, per non complicarsi la vita bisogna semplificare le cose e curare il dettaglio senza inventarsi niente. Magari dobbiamo fare due cose invece che quattro, ma fatte bene rispettando il piano partita senza provare a cambiare le decisioni prese in settimana sia a livello difensivo che offensivo. Così facendo anche la percentuale di errore messa in preventivo avrà il suo antidoto e costerà di meno metterci una pezza. Vorrei che i miei ragazzi giocassero la buona pallacanestro di cui sono capaci per tutti i quaranta minuti. Contro reggio Emilia e Torino abbiamo giocato bene per troppo poco tempo e non ce lo possiamo permettere.”
- Dobbiamo comunque dire che se Pistoia ha collezionato alcune sconfitte le altre, Brindisi in primis, non ne hanno approfittato ….
” Ma questo a noi non interessa. Noi andiamo a Varese per vincere guardando agli altri ed alla classifica solo in pullman nel viaggio di ritorno. In un momento di poca brillantezza mettersi a fare i commercialisti o i ragionieri va a scapito della squadra. Tutti hanno bisogno di fare risultato e nessuno si deconcentrerà pensando ad altro se non a vincere e così dovremo fare noi. “