La Pasta Reggia al Belvedere di San Leucio

La Pasta Reggia al Belvedere di San Leucio

Sono più di 1500 le persone arrivate a salutare la Pasta Reggia Caserta al Belvedere di San Leucio. Terra di Lavoro ha voluto abbracciare fortemente i suoi beniamini, seppur non al completo (assenti Vitali, a riposo dopo le qualificazioni europee, ed Howell) in una enorme clima di festa, accompagnato anche dalla canzone “La gente come noi non molla mai” di Maurizio Affuso, leader degli RFC (canzone scaricabile gratuitamente sul sito della squadra); tutti applausi per ognuno che ha messo piede sul palco, a partire da Atripaldi ed i suoi selfie con il pubblico intero, con tanti sorrisi per le battutine dello scugnizzo Enzino Esposito tornato a casa e gli adottati Mordente e Michelori; il colpaccio Sam Young ha fatto già vedere il suo carattere, mentre i giovani della foresteria arrivano con tante speranze ma senza troppe attese, dal “basso” dei loro diciotto anni. Uno splendido panorama ha fatto da sfondo sul pomeriggio, con grandi attese sulla squadra bianconera ad aleggiare sul clima di festa: è ancora forte il ricordo dei playoff persi per un millimetro a Pistoia, ed il sogno di tifosi, giocatori e staff dirigenziale è quello di raggiungere la post season che manca da ben quattro anni, da quando i sogni di finale scudetto si infransero in gara 5 contro Milano. Oggi la realtà è ben diversa: il progetto di Iavazzi e Barbagallo è al suo secondo anno e sta accogliendo buone adesioni, anche se per puntare al salto di qualità non sono ancora abbastanza: “Da soli non possiamo proseguire – afferma Carlo Barbagallo, presidente dei bianconeri, durante l’incontro riservato ai giornalisti al Palamaggiò – già lo scorso anno abbiamo faticato, seppur relativamente, per ricoprire i debiti. Vorremmo qualche altro socio, abbiamo avuto un riscontro positivo con alcuni sponsor che si sono aggiunti ma non basta ancora; nel mentre stiamo preparando le basi per il futuro, con i rinnovi e le aggiunte al vivaio. Noi continueremo a migliorare l’immagine della società e del brand Juvecaserta; intanto ringrazio tutte le 1027 persone abbonate, un buon risultato per essere fine agosto”. Ma il sindaco Pio Del Gaudio, intervenuto in sala stampa, non è totalmente d’accordo: “1027 abbonamenti sono ancora pochi. Invito la classe politica ad abbonarsi, non si può continuare a vivere sui biglietti omaggio. La Juvecaserta è una delle realtà più belle della nostra città assieme alla Casertana”.

La Juvecaserta nell'appuntamento con i giornalisti al Palamaggiò

La Juvecaserta nell’appuntamento con i giornalisti al Palamaggiò

Il GM Marco Atripaldi inizia a parlare dall’ultima giornata dello scorso anno: “Ripartiamo dagli ultimi secondi di Pistoia e siamo qui per fare meglio. Pensando alla situazione dello scorso anno abbiamo fatto enormi passi in avanti, con gli sponsor che ci supportano ed una ottima base per i giovani, tutti questi sono segnali positivi da cavalcare. Ma nonostante questo c’è bisogno di qualcuno che dia una mano per migliorare sempre di più”. Dopo questo excursus, il GM parla di come ha voluto comporre la squadra: “Volevamo un roster più duro e solido rispetto alla scorsa annata, siamo partiti da un nucleo di sette giocatori comprendendo anche il cavallo di ritorno Sergio e abbiamo messo in piedi il roster che volevamo. Abbiamo le basi per poter far bene, l’obiettivo minimo sarà la salvezza, penseremo ad altro solo dopo averla ottenuta. Attenzione però: il livello del campionato è diventato più alto, questa sarà una stagione molto equilibrata”. Sulla stessa riga è l’allenatore Lele Molin: “Il nostro lavoro estivo è stato ottimo, sia per il roster che per lo staff con il ritorno di Enzo Esposito, ora tocca a noi rendere la nostra stagione da ricordare. Tutti ci sono stati vicini lo scorso anno anche nei momenti di difficoltà, e dobbiamo ripartire da questa unità. Sono convinto che la squadra che ho a disposizione possa colmare i limiti dello scorso anno, i ragazzi sono più maturi e abbiamo inserito tre giocatori che possono colmare le nostre mancanze. Siamo una squadra molto duttile, con ragazzi che, a parte Moore, possono ricoprire più ruoli, per affrontare diverse squadre in diverse situazioni. Non so se potremo far meglio ma sono sicuramente contento del lavoro svolto quest’estate. Sul vivaio? La cosa principale sarà mandarne almeno uno in prima squadra, il resto verrà dopo”.

In chiusura sono i giocatori a prendere la parola. Il primo a sottoporsi alle domande dei giornalisti non poteva non essere Marco Mordente: “Il mio augurio è quello che potremo pensare esclusivamente al campo. La cosa importante sarà ritrovare le nostre intese per superare le difficoltà; io e Michelori saremo le chiocce del gruppo, ci divertiremo e aiuteremo gli altri a crescere, come successo con Michele Vitali”. Il più atteso era però Sam Young, su cui ci sono numerose aspettative: “Ne sono consapevole. Dovrò dare leadership a questa squadra, ma mi sento pronto. Non conosco molti giocatori che hanno giocato in Italia, ma voglio che la squadra migliori il risultato dello scorso anno e che tifosi e proprietari siano contenti. Sono qui per aprirmi una seconda carriera in Europa”. Qualche parola anche per Frank Gaines: “Qui è tutto diverso da come ero abituato, sto vivendo numerose nuove esperienze. Sono stato uno dei migliori in D-League lo scorso anno, vorrei ripetermi e migliorarmi ma voglio cercare di migliorare anche gli altri. Il pallone che utilizzate qui è diverso da quello USA ma ho tempo per adattarmi, sarò pronto per l’inizio della stagione. Le mie migliori caratteristiche sono la difesa in uno contro uno, so andare bene in campo aperto e tiro bene da tre punti”. Tanti sorrisi e risate durante tutta la giornata, conclusa con le ovvie foto di rito per poi prendersi gli applausi dei casertani accorsi al Belvedere. L’intesa tra i ragazzi c’è già, ora c’è da attendere soltanto il 12 ottobre, giorno della sfida contro Roma.