Austin Freeman, miglior realizzatore dell'incontro (Foto: Carmelo Signorino 2014)

Austin Freeman, miglior realizzatore dell’incontro (Foto: Carmelo Signorino 2014)

Capo d’Orlando – Non poteva essere una partita normale e non lo è stata. Il ritorno di Gianmarco Pozzecco a Capo d’Orlando era probabilmente la partita più attesa della stagione dai tifosi paladini. Il PalaFantozzi, tutto esaurito, era gremito già 40 minuti prima della palla a due. In queste condizioni l’Upea, caricata dal pubblico, ha sfoderato la miglior prestazione della stagione, centrando la quarta vittoria casalinga consecutiva, ai danni dell’applauditissimo ex. Una vittoria mai messa in discussione, che poteva essere ben più larga senza qualche disattenzione nell’ultimo quarto, quando Varese ha provato una rimonta impossibile.

Il match – L’Upea si presenta con Basile in quintetto, al posto dell’infortunato Burgess. Con lui i quattro americani: Henry, Freeman, Archie e Hunt. Varese si schiera con Lepri (che esce praticamente subito per far posto a Robinson), Deane, Rauting, Eyenga e Daniel. Il primo canestro è una tripla di Archie, seguito dal ritardato Teddy Bear Toss, mancato in occasione della partita con Cantù. Il gioco riprende con le triple di Archie e Freeman, intervallate dai canestri di Diawara, Deane ed Eyenga. L’Upea va al doppio della velocità di Varese e, guidata da un ottimo Archie (11 punti nel primo quarto), va subito in fuga. Chiudendo il primo quarto sul 27-14. Al rientro in campo la bomba di Henry allarga ulteriormente il margine. Robinson e Diawara cercano di ricucire, ma 7 punti consecutivi di Hunt tengono a distanza i lombardi. Le bombe di Soragna e Basile lanciano l’Upea, che va al riposo sul 48-29.

Dopo l’intervallo ci si aspetta la reazione ospite. Ma Archie, Freeman e la bomba di un ritrovato Basile, portano l’Upea al massimo vantaggio (60-32). Robinson, Rautins e Diawara reagiscono, ma il canestro di Henry chiude il terzo quarto sul 65-40. Il pubblico è in visibilio. Varese ci capisce poco, l’Upea è precisa come non mai da 3 punti e l’ultimo periodo sembra una formalità. Ma l’Upea rientra molle, perdendo qualche pallone di troppo in attacco (saranno 26 le palle perse alla fine), e Varese firma un parziale di 16-1 nei primi quattro minuti dell’ultima frazione. La bomba di Callahan e il tecnico a Soragna, permettono agli ospiti di arrivare fino al -8 (68-60 al 35′). Ma il capitano si fa perdonare subito. Prima mette la bomba, poi segna due liberi, infine trasforma il libero fischiato per il tecnico a Pozzecco (proteste per un presunto fallo su Diawara). L’Upea ricomincia a segnare anche da fuori, con Archie e Henry, e la partita si chiude con il punteggio di 84-71.

Gianluca Basile, 8 punti per lui (Foto: Carmelo Signorino 2014)

Gianluca Basile, 8 punti per lui (Foto: Carmelo Signorino 2014)

La statistica – La chiave della vittoria dell’Upea è il tiro da 3 punti. I paladini chiudono con 13/24 dalla lunga distanza, con il 54%. Contributo importante anche da parte di Gianluca Basile (8 punti, 2/5 da 3 punti), reduce da prestazioni offensive poco brillanti. Inoltre l’Upea chiude con il 94% ai tiri liberi, che più volte in stagione erano stati il tallone d’Achille dei paladini.

 

Upea Capo d’Orlando – Openjobmetis Varese 84-71 (27-14; 21-15; 17-11; 19-31)

Upea Capo d’Orlando: Freeman 24, Archie 17, Henry 14.  Rimbalzi 40 (Archie e Hunt 10). Assist 16 (Henry 6).

Openjobmetis Varese: Robinson 22, Diawara 16, Eyenga 11. Rimbalzi 30 (Daniel ed Eyenga 6). Assist 14 (Robinson6).


Foto: Carmelo Signorino 2014