Ci addentriamo in marzo e si avvicina il rush finale del campionato italiano. Andiamo a scoprire assieme quali sono i confronti della ventitreesima giornata di campionato.

(Foto Savino Paolella 2015)

(Foto Savino Paolella 2015)

Il lunch match della domenica avrà protagoniste Venezia e Milano. Le scarpette rosse sono tornate in vetta alla classifica dopo la vittoria nel recupero di giovedì con Caserta ma Repesa dovrà dosare le energie dei suoi giocatori in un ciclo di quattro partite, quarti di Eurocup con Trento compresi, nei prossimi dieci giorni. Cerella e Gentile avranno qualche allenamento in più nelle gambe, ancora da valutare le condizioni di Jenkins e Kalnietis, assenti nella gara con la Juve. La Reyer invece è uscita sconfitta la scorsa domenica con Reggio Emilia ma è parsa una squadra rigenerata, compatta e con meccanismi ben oliati. Nonostante la stagione sia sotto il livello del par, almeno per quanto ci si aspettava in laguna, si può ancora risalire la china. Magari con una gara ‘speciale’, come chiede coach De Raffaele, si potrebbe dare una svolta a questa stagione.

Comincia a Pesaro l’avventura di Federico Pasquini sulla panchina della Dinamo Sassari. Dopo lepasquini dimissioni di Calvani, che non ha speso parole tenere per Tony Mitchell, il presidente Sardara ha optato per la soluzione interna, cercando di salvare il salvabile in una stagione veramente disgraziata; Pasquini è però a digiuno di panchine da cinque anni, quando salvò la Robur in serie B e si troverà a gestire tutt’altro tipo di giocatori in gara; in più si va all’Adriatic Arena, campo per nulla semplice. La Consultinvest ha vinto cinque delle ultime sette gare giocate in casa, non ultima quella con Trento lo scorso mercoledì; un’altra vittoria allontanerebbe ancora di più lo spettro dell’ultimo posto, ora lontano quattro lunghezze.

(Foto di Savino PAOLELLA 2015)

(Foto di Savino PAOLELLA 2015)

Ultimo posto occupato mestamente da Torino, che è quasi all’ultima chiamata nello scontro salvezza con Capo d’Orlando. I piemontesi hanno quasi rovinato la festa dell’Olimpia Milano la scorsa domenica, ma nel girone di ritorno è arrivata finora soltanto una vittoria e le sfidanti della zona di pericolo stanno iniziando a prendere sempre più margine con sempre meno giornate da disputare. La Betaland sta vivendo un momento positivo e ha già messo alle spalle il ko sulla sirena contro Cremona. Se arrivassero i due punti al PalaFantozzi i siciliani, memori del successo dell’andata, potrebbero definire chiuso il discorso salvezza a meno di clamorosi ribaltoni.

Andre Collins torna a Bologna ed è subito decisivo (Fonte Virtuspedia)

Andre Collins torna a Bologna ed è subito decisivo (Fonte Virtuspedia)

A prestare un orecchio su cosa accadrà in terra siciliana ci si metteranno anche Bologna e Varese, che si sfideranno per tirarsi fuori dalle sabbie mobili. La Virtus ha strappato domenica scorsa un successo vitale per il proprio destino, decidendo (come all’andata) le sorti della panchina di Sassari. Tutto merito di Andre Collins, già impostosi come leader carismatico della squadra con 19 punti e 7 assist; il folletto bolognese ha avuto un problema fisico in settimana ma dovrebbe aver smaltito il dolore. I lombardi hanno preso  il largo sulle ultime posizioni con le due vittorie consecutive con Torino e Trento; coach Moretti tiene i suoi giocatori sull’attenti, consapevole che se il filotto continuasse anche domenica la stagione varesina potrebbe vivere un finale molto più rilassante.

Marco Cusin 1(Foto R.Caruso 2015)

Marco Cusin 1(Foto R.Caruso 2015)

Avrà luogo al PalaCarrara il match più interessante della domenica pomeriggio. In terra toscana ci saranno Cremona e Pistoia, le due sorprese del campionato. La Giorgio Tesi ha riassaporato la vittoria la scorsa domenica con Caserta dopo aver subito quattro ko in fila e rilancia le proprie ambizioni playoff. Con tutta probabilità nel roster di Esposito tornerà a disposizione anche capitan Filloy che allargherà le rotazioni. Cremona invece, dopo aver conquistato l’ennesima salvezza in massima serie, crede nella possibilità di finire nella parte alta del tabellone playoff. Markel Starks si è già dimostrato decisivo alla prima gara disputata e dovrà riprendersi molte responsabilità anche domani con l’assenza di Luca Vitali.

Cantù e Caserta chiuderanno il programma delle 18.15. Entrambe a quota 18 punti, le due squadrebazarevich necessitano dei due punti per riaprire, o chiudere a seconda dei casi, la loro stagione. In terra brianzola si vuole ancora ambire ad un posto nei playoff, ad oggi distante quattro lunghezze; uno spreco per i tanti soldi spesi da Gerasimenko durante quest’annata. Coach Bazarevich si troverà di fronte il bianconero che avrebbe dovuto vestire nella stagione 1994/95, prima che gli Atlanta Hawks gli offrissero un contratto per la stagione; la storia fra il russo e Caserta non è mai sbocciata e la Juve se ne è fatta una ragione. La squadra di Dell’Agnello non ha ancora chiuso il discorso salvezza in maniera definitiva ed è reduce da tre sconfitte consecutive, tutte nel finale ma pur sempre sconfitte. Al Pianella Siva e compagni vorranno giocare un tiro mancino all’armata canturina.

Stefano Gentile, ex della gara (Foto R.Caruso 2016)

Stefano Gentile, ex della gara (Foto R.Caruso 2016)

Il posticipo della domenica sera proporrà una sfida intrigante fra Trento e Reggio Emilia. La squadra di Buscaglia è in crisi: ben quattro sconfitte consecutive che l’hanno fatta precipitare nel gruppetto di pretendenti ai playoff a quota 22 punti. Non un buon viatico per una squadra che si avvicina a grandi passi alla parte più calda di stagione, con l’accesso alle semifinali di Eurocup sul piatto della bilancia. La Grissin Bon ha invece superato il momento di leggera empasse dovuto agli infortuni e vuole tornare subito in vetta alla classifica, Milano permettendo. Sarà di sicuro una sfida che terrà tutti incollati alla sedia.

Scottie Reynolds, prima verso l'Israele, lunedì potrebbe esserci ( Foto Alessandro Montanari 2016 )

Scottie Reynolds, prima verso l’Israele, lunedì potrebbe esserci ( Foto Alessandro Montanari 2016 )

Chiude il programma della ventitreesima giornata la sfida fra Brindisi ed Avellino. I pugliesi non hanno vissuto una settimana semplice, con l’affaire-Reynolds a tenere banco. Intanto il playmaker, dato in partenza per l’Hapoel Gerusalemme, sembra aver ritrattato la sua posizione e sarà a disposizione, per così dire, di coach Bucchi, che attende il suo sostituto (si parla dell’ex Varese Willie Deane). Avellino non vuole saperne di bloccare la sua corsa; i biancoverdi sono ora al quarto posto e hanno messo il podio della stagione regolare nel mirino, anche se si dovessero vincere tutte le partite rimanenti per poterlo fare. La settimana della Sidigas non è stata fortunatissima, dopo l’infortunio patito da Green e l’influenza che ha colpito Nunnally, ma la squadra di Sacripanti vuole il decimo urrà consecutivo.