Pierre Dyshawn (foto Stefano Gandini 2017)

Clima rovente a Sassari per la gara che può decidere il futuro delle due squadre; da una parte la Dinamo SS forte delle vittorie ottenute nelle prime due gare del confronto in casa della AX Armani Milano e vogliosa di chiudere il discorso davanti ai propri tifosi. Dall’altra un Armani ferita nell’orgoglio e pronta a dare battaglia per allungare la serie.

Parte forte il Banco di Sardegna, cercando di sfruttare il fattore campo per mettere subito alle corde la formazione di coach Pianigiani, affidandosi ai canestri di Smith e Thomas che portano i biancoblu a 8 lunghezze di vantaggio a metà prima frazione. Jamie Smith in particolare è a tratti devastante toccando quota 14 punti (4/4 da tre) nel solo primo periodo di gara; risultato di 29-21. Reagisce Milano nel secondo quarto e guidata dal suo uomo simbolo Mike James e dalle bombe di Nedovic, tocca il primo vantaggio della partita  (42-44) a metà frazione. All’intervallo è sempre l’Armani exchange sopra di una lunghezza, 51-52. 

Si accende Cooley nel terzo quarto ed è una continua lotta contro Tarzcewski, che lo vede uscire vincitore a suon di canestri e rimbalzi. Milano perde nuovamente la bussola, rimanendo 3 minuti senza trovare la via del canestro e ne approfitta la Dinamo, piazzando un parziale di 10-0 che la vede chiudere la penultima frazione sopra di 8 punti, 74-66.  Ultimo periodo molto nervoso per entrambe le squadre, fuori Tarczewski per falli, Milano soffre sotto le plance lo strapotere fisico di Thomas e Cooley e prova ad avvicinarsi con le solite bombe di un James infuocato negli ultimi minuti di gara e assieme a Nunnally infilano 3 triple in rapida successione che portano L’AX in vantaggio a 49’’ dal termine dell’incontro (88-89). Pareggia Pierre a 20’’ con un 1/2 dalla lunetta. Sul ribaltamento James lancia la palla sul secondo ferro ed è ancora overtime. 

Supplementare a senso unico come in gara 2 e Sassari chiude la serie come nessuno avrebbe mai detto: 3-0 e pass per la finale strappato. Risultato 108-96. 

Le parole dei due Coach a fine gara.

Gianmarco Pozzecco: “ Sono clamorosamente felice di tutto questo. Ho giocato a qualsiasi livello, vissuto l’infanzia nelle palestre con mio padre mio fratello e ho visto la pallacanestro anni 80,90,00; ho visto tantissime partite, ma in 42 anni non ho mai visto niente del genere, mai vista una squadra del genere. Non partivamo da sfavoriti, quantomeno alla pari, ma un 3-0 contro Milano era inimmaginabile. Faccio i miei complimenti a Milano, ringrazio Sardara che mi ha dato la possibilità di vivere queste  emozioni e ringrazio chiaramente il pubblico. “

Simone Pianigiani: “ Complimenti a Sassari che sta giocando un Basket di qualità. Ringrazio tutto il mio staff, è stata una stagione logorante, difficile, dove non siamo mai stata la squadra pensata in estate. Nonostante i problemi, abbiamo trovato la squadra più in forma e episodi a parte purtroppo sì e vista la differenza di condizione e di Roster. Ci sono dei dettagli che fanno avere dei rimpianti ma devono spronare i miei uomini per il futuro. “