Acqua Vitasnella Cantù-Upea Capo D’Orlando 93-67
Cucciago: ILLEGALE. Metta World Peace è illegale per il campionato italiano.
Non è affatto detto che l’Acqua Vitasnella riesca a conquistare i play off poiché ha sprecato troppe occasioni e le
avversarie, basta vedere i risultati di questo sabato pre-pasquale, non intendono mollare ma se Cantù riuscirà a qualificarsi per la post season, e sarà al settimo o ottavo posto, le due avversarie capolista (Milano e ?) faranno bene a preoccuparsi perché questo amico dei Panda ha già cambiato volto alla squadra in una sola settimana e con il 40-50% della sua condizione.
Perché non è arrivata una stella NBA ad illuminare il grigio e triste campionato italiano edizione 2014-15 ma è arrivato un leader ed un uomo squadra.
Vediamo così James Feldeine, che parla lo stesso linguaggio del Bronx duro e puro, tornare ad essere l’incursore che si ipotizzava ad inizio stagione con 15 punti in 22’ e Darius Johnson-Odom trasformarsi in playmaker finendo coll’essere il giocatore con la valutazione più alta in campo (20) grazie ai suoi 8 assist pur tirando male dal campo, vediamo DeQuan Jones (10 con 5-5 dal campo) cancellare Sek Henry dal campo e volare ad altezza della stazione orbitante ISS per schiacciare a canestro e Giorgi Shermadini (10+7) somigliare a quello della prima apparizione brianzola in maglia Bennet. Financo Ivan Buva si scrolla di dosso i dubbi amletici ed il timore di aver perso posti nella gerarchia della squadra risultando decisivo coi suoi 8 punti nei primi 5’ che cominciano a divaricare la distanza fra brianzoli ed orlandini.
Poi entra Metta dopo sette minuti. Sbaglia una tripla e poco dopo segna il suo primo canestro fra le sacre lamiere con un jumper dai cinque metri. Il primo quarto finisce 29-11 e comincia il Panda-monio.
Nei 19 minuti che resta in campo World Peace segna altrettanti punti con 7-9 al tiro, una schiacciata perentoria in tap in sulla sirena del primo tempo (49-24) ed un’altra in contropiede, la sensazione che quando decide di attaccare il canestro nessuno in Italia lo può limitare ed istinti difensivi divini. Tutto ciò senza mai togliere spazio o fiducia ai compagni, togliendo invece da loro la pressione di dover essere dei leader in campo, che non sono e ce ne siamo accorti durante la stagione, rivitalizzandoli invece di metterli in un angolino.
Beware of Cantù.
E la Orlandina? Non c’è nulla da dire, eccezion fatta per qualche giocata di Dominique Archie (13 punti). Coach Griccioli ha provato a lungo la zona 2-3 nel primo tempo per limitare lo strapotere fisico dei padroni di casa ma inutilmente e per tutta la gara i suoi hanno dato l’impressione di non riuscire a capire i dettami tecnici del loro coach.
Da brividi poi il lungo applauso tributato in ricordo di Francesco Corrado, senza di lui la Pallacanestro Cantù non esisterebbe più ed il popolo canturino non lo dimenticherà mai. Riposa in pace, Presidente.
MVP: se qualche rosicone ha ancora il coraggio di pensare/dire/scrivere che Metta World Peace è un folle pre-pensionato è ancor in tempo per chiedere il pubblico perdono. MWP segna 19 punti con 8-13 dal campo, 4 rebs ed una leadership non quantificabile.
La STATISTICA: cinque canturini in doppia cifra di punti e sette in doppia cifra come valutazione. 122 a 66 la differenza di valutazione.
TABELLINI:
Cantù: Punti World Peace 19 Feldeine 15 Buva 12 Rimbalzi Buva 8 Assist Johnson-Odom 8
Capo D’Orlando: Punti Archie 13 Henry 12 RimbalziCampbell 8 Assist Henry 9