OPENJOBMETIS VARESE – ALMA TRIESTE 78-66 (21-17, 25-23, 21-15, 11-11)

VARESELa Openjobmetis vince la terza partita su altrettante disputate in casa, regolando la neopromossa Alma Trieste con il punteggio di 78-66.

Aleksa Avramovic (foto Stefano Gandini 2018)

Coach Caja aveva avvertito fin dalla vigilia dell’importanza di questo match, con una vittoria Varese poteva conquistare oltre ai 6 punti in classifica, anche fiducia e continuità di rendimento che con un grande inizio di stagione come questo possono portare a raggiungere il primo obbiettivo: la final eight di Coppa Italia.

Partita difficile e tosta contro una squadra quella triestina che gioca un buon basket e non demorde mai, unico limite per la truppa di coach Dalmasson è quello di avere una panchina corta per i molti infortuni subiti, rotazioni poco profonde che portano la squadra a giocare sulle gambe le parti finali dei match.

Tyler Cain (foto Stefano Gandini 2018)

Vittoria meritata per una Varese che con il gioco di squadra e soprattutto con la difesa di squadra, si aggiudica l’intera posta in palio. Dopo un inizio folgorante dei padroni di casa sul 11-3, complice anche una Trieste molto imprecisa dall’arco (1/8 nei primi minuti), scende un po’ l’intensità e Trieste rientra concludendo il 1° quarto sul 21-17. Varese domina a rimbalzo, ma in transizione non è più così precisa come all’inizio, Trieste mette il naso avanti sul 23-25 con un grande Peric. L’ex di Venezia è rientrato da poco nelle rotazioni di Dalmasson per un infortunio che lo ha fermato per diverso tempo, ma il suo contributo è determinante, la sua tecnica e la sua visione di gioco unite all’esperienza lo fanno il giocatore più pericoloso dei suoi. Varese risponde con un ottimo Moore che si fa carico delle responsabilità dell’attacco di Varese, mentre il solito Cain fa la voce grossa sotto i tabelloni. 46-40 all’intervallo.

Tyler Cain (Foto Stefano Gandini 2017)

La partita di Avramovic, nei primi due quarti, è stata veramente negativa, il serbo non ha inciso sul match, troppi errori e la difesa di Trieste lo hanno messo fuori ritmo fin da subito. Ma Cavaliero e compagni non ha fatto i conti con l’orgoglio del 24enne da pochi giorni, idolo dei tifosi biancorossi, che nel 3° quarto si erge da protagonista e da solo piazza l’allungo decisivo; 11 punti di fila con 3/3 da 3 punti ed un tiro da 2. Da questo momento in poi la partita è in controllo totale per Varese.

Un ultimo quarto da 11-11 con tanta intensità ma poca lucidità per entrambe le squadre. Trieste ha il fiato corto per la ridotte rotazioni, e Varese non ostante diversi errori in attacco si porta a casa la vittoria.

Oltre a Peric, che termina con 18 punti, Trieste può essere contenta per un ritrovato Wright, molto positivo in diverse situazioni ed un Mosley lottatore sotto le plance. Varese risponde con Cain da doppia doppia, Avramovic stellare ma solo nel 3° quarto, Iannuzzi finalmente ritrovato disputa una buona gara. Positivi anche Moore metronomo di Varese, Archie con 3/3 dall’arco, Scrubb che non ha mai visto la panchina, giocatore troppo importante per gli equilibri di squadra di Varese.

(Fabrizio Stefanini 2016)

Dopo l’impegno in trasferta di martedì per la FIBA Eurocup contro l’Alba Fehervar di Budapest, i biancorossi di coach Caja affronteranno nel lunch match di domenica prossima la trasferta a Reggio Emilia con la consapevolezza che un’altra vittoria potrebbe portarli nell’Olimpo della serie A.

Top scorer: Peric 18, Strautins 15, Avramovic 14, Cain 13, Archie 11, Wright 11.

Rimbalzi: VA 51 – TS 31: Cain 11, Scrubb 8, Peric 8, Mosley 7.

Assist: VA 15 – TS 15: Moore 6, Peric 4, Wright 4, Scrubb 3.

 

Sala stampa:

Attilio Caja (foto Stefano Gandini 2018)

Coach Caja : «La vittoria nasce dall’etica del lavoro dei ragazzi, avevo detto alla mia squadra dopo la gara contro Trento, che con la vittoria di oggi avremmo fatto due mesi di lavoro eccellente. Queste tre vittorie in campionato sono molto importanti, mettiamo fieno in cascina e devo dire che i ragazzi sono stati ottimi, anche perché con la Coppa abbiamo anche iniziato a viaggiare. Per fare una difesa come quella che facciamo noi ci vuole tanta energia, siamo sempre in movimento anche in attacco e questo è un premio alla grande etica del lavoro dei ragazzi. Trieste ha dimostrato di essere una squadra di valore, come noi deve cercare di non rimanere invischiata nei bassifondi della classifica. Per noi tenere a 66 punti una squadra come l’Alma

foto di Danilo Scaccabarossi

è molto importante».

Coach Dalmasson: «Complimenti a Varese che ha vinto meritatamente e ci ha fatto capire quanto dobbiamo lavorare per arrivare al loro livello di gioco e intensità. Siamo lontani anni-luce, soprattutto in trasferta, da squadre organizzate come Varese. Non siamo mai stati capaci di entrare veramente in partita. Abbiamo qualche problema, Peric non sapevamo neanche ieri se era a disposizione».

Tyler Cain: «Ho potuto festeggiare con mia moglie e mio figlio arrivati dagli USA, ogni successo è dedicato a loro, anche se oggi ovviamente è più bello perché sono qui. Sulla partita siamo riusciti a essere aggressivi in difesa e abbiamo fatto un gran lavoro per vincere. Tutti quelli che sono entrati dalla panchina hanno fatto il loro dovere, segno che crediamo uno nell’altro e cresciamo come gruppo».

Fonte (Varesenews.it)