OPENJOBMETIS VARESE – SIDIGAS AVELLINO 79-83 (19-22, 24-20, 21-20, 15-21)

VARESELa Openjobmetis perde in volata contro la Sidigas Avellino 79-83 al termine di una bella partita, tirata e in bilico fino agli ultimi possessi. Prima sconfitta stagionale a Masnago per la truppa di coach Caja che è comunque soddisfatto della partita disputata dai suoi, in conferenza commenta: “ impresa sfiorata, la squadra si è espressa al meglio, peccato per gli sciagurati 2’ finali”. Proprio così Varese tiene testa alla più talentuosa Avellino fino a buttare tutto alle ortiche perdendo due sanguinosi palloni negli ultimi secondi di gara.

foto di Alberto Ossola – Pallacanestro Varese

L’Enerxenia Arena di Masnago trepida di passione, oltre 4000 le presenze sugli spalti, con i tifosi accorsi al palazzo che si godono una partita spettacolare ben giocata e incerta fino alla sirena. Due gli ex in campo, Scrubb di Varese che l’anno scorso aveva fatto così bene in quel di Avellino e Campani nelle file irpine che proprio oggi rivede il parquet dopo un lungo infortunio.

Decisivo per la Sidigas un superbo Norris Cole, giocatore di indubbio valore, 25 punti a referto con oltre il 60% al tiro dal campo. Molto bene anche un ritrovato Nichols 18 punti, dopo un inizio di campionato un po’ sottotono. Anche Ariel Filloy è una spina nel fianco della difesa di Varese, che come ha riconosciuto il tecnico irpino Vucinic è la più forte finora incontrata quest’anno.

Tante belle parole per la Openjobmetis che non servono a cancellare l’amara sconfitta, avanti alla fine del 2° e 3° quarto , 43-42 e 64-62, si scioglie sul più bello. Cole ruba palla su una incertezza di Moore e Archie, poi lo stesso Moore non si intende con Cain e per finire la frittata del 25 biancorosso, ancora lui Moore, non arriva neanche al ferro sul tentativo da tre che poteva consegnare la vittoria ai padroni di casa.

foto di Alberto Ossola – Pallacanestro Varese

Ora Varese si tufferà in Europa sfidando il Porto in trasferta, ed in caso di vittoria sarà qualificazione matematica al turno successivo. Il prossimo impegno in campionato sarà molto impegnativo, la truppa di Caja andrà a far visita ad una lanciatissima Vanoli Cremona

dell’intramontabile ex Meo Sacchetti.

Top scorer: Cole 25 punti, Nichols e Avramovic 18, Filloy e R.Moore 14.

Rimbalzi: Va 38 – Av 36 con Cain 10, Filloy e Caleb Green 6.

Assist: AV 18 – VA 17 con   Cole e Avramovic 5, Archie 4.

Attilio Caja (foto Stefano Gandini 2018)

Sala stampa:

Coach Caja: «C’è grande rammarico da parte mia e della squadra perché abbiamo fatto 38 minuti di alto livello, nei quali Avellino è rimasta aggrappata alla partita grazie a giocate individuali di giocatori da Eurolega. Peccato per le ultime due palle perse. Abbiamo fatto una grande partita, con un paio di canestri l’avremmo vinta anche meritatamente. La delusione dei ragazzi è che siamo stati vicini ad una grande impresa. Ci manca un po’ di esperienza, continuiamo così cercando di trasformare gli errori in stimoli per non rifarli. Rimane in ogni caso un bicchiere mezzo pieno per la prestazione fatta dalla squadra. In difesa avevamo una carenza fisica in ogni ruolo, abbiamo buttato il cuore oltre l’ostacolo e solo due canestri da tre punti non ci hanno premiato per quello che ci siamo meritati. Avellino non ha rubato nulla, ma siamo stati per lunghi tratti avanti contro una squadra di alto livello. Scrubb anche se non segna, riesce sempre ad essere utile alla squadra, piuttosto non riesco a fare rendere il nostro sesto straniero Bertone».

Coach Vucinic: «E’ stata una gara molto dura per noi, così come ci aspettavamo. Varese è probabilmente la miglior squadra a difendere di tutto il campionato e abbiamo dovuto fare un ottimo lavoro per vincere. Stiamo migliorando molto come squadra, non siamo vicini al nostro massimo potenziale ma ci stiamo avvicinando».

foto di Alberto Ossola – Pallacanestro Varese

Nicola Natali: «Peccato è la parola giusta. Giocavamo contro una squadra forte, nonostante questo abbiamo fatto una grande gara. E’ venuto fuori il nostro punto debole delle ultime partite, le palle perse, tra cui una mia. Peccato perché era una buonissima occasione. Prendiamo quanto fatto di positivo, domenica abbiamo una partita importate a Cremona, ci prepareremo al meglio cercando di limitare gli errori».

 


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