OPENJOBMETIS VARESE – SEGAFREDO BOLOGNA 79-86 (20-29, 13-16, 23-15, 23-26)

VARESELa Segafredo Bologna gioca la partita perfetta al tiro e sbanca con pieno merito l’Enerxenia Arena, sfruttando anche una giornata poco brillante delle guardie varesine, Moore e Avramovic sovrastate da un grande Taylor. L’eccellente 11/16 da 3 punti 65%, e la perfezione quasi totale ai liberi 17/18, spalancano le porte della final eight di Coppa Italia per i felsinei. Ottima prova anche del rientrante Martin, troppo importante nell’economia della squadra di coach Sacripanti e del nuovo innesto nel reparto lunghi, Moreira, subito schierato in quintetto dal blasonato coach della Segafredo.

foto di Alberto Ossola – Pallacanestro Varese

Varese ha comunque lottato, vendendo cara la pelle, soprattutto con Cain sotto le plance, per lui 16 rimbalzi totali e Scrubb uomo ovunque della truppa di coach Caja. Sicuramente è mancata quella intensità per tutti i 40’ a cui ci ha abituato la formazione varesina, una partenza sottotono con 29 punti incassati nel 1° quarto, non è bastata una grande reazione nel 3° quarto che ha portato anche il vantaggio biancorosso per poi alzare bandiera bianca contro una Bologna più fresca e volenterosa.

Il 1° quarto è stato tutto di marca V nera, con un Mbaye devastante, tutti i suoi 15 punti sono stati realizzati proprio nei 10’ iniziali, mentre i padroni di casa perdono palloni sanguinosi con Avramovic e rispondono solo con uno Scrubb sempre attento nei recuperi e concreto in difesa. Nel 2° quarto le percentuali di Bologna rimangono alte, Taylor castiga diverse volte gli uomini di Caja dalla distanza, portando Bologna in vantaggio all’intervallo sul 33-45.

Il 3° quarto è tutto di marca Openjobmetis, per la prima volta riagguanta e supera gli avversari sul 56-54 con le triple di Tambone, Natali e Avramovic. Il giovane play varesino Tambone è preferito ad uno spento Moore, stasera solo 1/8 al tiro per lui, e con i suoi tiri e cambi di ritmo riesce a dare una scossa a Varese che si basa anche sul granitico Cain sotto canestro. Nell’ultimo quarto, però, la truppa di Sacripanti accelera e con Martin e Moreira sugli scudi e con il solito MVP della partita Tony Taylor sigilla la vittoria con un finale di qualità.

Tony Taylor (Foto Virtus Pallacanestro Bologna)

Le V nere con questo successo si qualificano per le final eight di Coppa Italia dove incontreranno nei quarti la corazzata Milano. Varese la qualificazione l’aveva già messa in banca da un paio di turni, per i biancorossi l’avversaria sarà Cremona, si prospetta un grande quarto di finale.

Top scorer: Taylor 21 punti, Mbaye e Scrubb 15, Martin 14, Moreira e Archie 13.

Rimbalzi: VA 37 – BO 32 con Cain 16, Moreira e Archie 6.

Assist: BO 16 – VA 9 con  Taylor 6, Martin, Moore e Avramovic 3

 

Sala stampa:

Coach Caja difende i suoi: «Prima di tutto devo fare i complimenti alla squadra per il girone di andata strepitoso, molto al di sopra delle più rosee aspettative. I ragazzi sono stati bravissimi. Sono orgoglioso della mia squadra e della partita di oggi: abbiamo giocato a pallacanestro senza paura, senza disunirci e senza smettere di combattere. Non sono d’accordo con quello che ho letto riguardo alla sconfitta di Pistoia, che oggi quasi va a vincere ad Avellino. Sono orgoglioso di quello che sto facendo, ma leggo cose che fanno rabbrividire: quando si vince è perché giochiamo con gli scarsi. Oggi Bologna ha vinto con il 65 per cento da tre, noi abbiamo giocato con grande coraggio, non ci hanno aiutato le percentuali; stasera abbiamo mancato tiri smarcati, mentre loro hanno segnato anche quelli più difficili. Abbiamo sbagliato il momento dell’aggancio, ma con la percentuale da tre di Bologna è già tanto essere rimasti a contatto».

Coach Sacripanti felice della vittoria: «Sono contento per due motivi: il primo è per la vittoria, poi perché prima dell’inizio della gara sapevamo di essere qualificati per la Coppa Italia ma volevamo andarci per nostri meriti, non per le sconfitte di altri. Abbiamo raggiunto un bellissimo obiettivo malgrado un periodo di oggettive difficoltà con tanti infortuni. Sono molto contento perché abbiamo dominato la partita anche se non abbiamo avuto la forza di non subire il rientro di Varese. L’abbiamo preparata bene, sfidando la nostra difesa aggressiva. Purtroppo non riusciamo a goderci la vittoria a fondo perché anche oggi abbiamo subito un infortunio pesante, quello di David Cournooh. Sicuramente Moreira è un buon aiuto, ha mostrato tutte le sue qualità. Sono contento anche per i nostri tifosi che non potevano essere presenti qua oggi ma sono venuti a salutarci prima della partenza».

 


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