SIDIGAS AVELLINO – GERMANI BASKET BRESCIA 95-96

Una fantastica Germani Basket Brescia espugna il PaladelMauro dopo un tempo supplementare facendo perdere l’imbattibilità casalinga ai campioni d’inverno della Sidigas Avellino. Agli irpini non è bastato il solito super Rich (29 punti con 34 di valutazione) per evitare la quarta sconfitta consecutiva tra campionato e coppa. Brescia invece conquista la terza vittoria di fila in campionato e per una sera è da sola in testa alla classifica in attesa del derby lombardo di domani che vedrà l’EA7 Emporio Armani Milano giocare sull’insidioso campo dell’Openjobmetis Varese. Eroe della serata è stato sicuramente Michele Vitali che sul meno due ha ricevuto palla in contropiede nell’area pitturata della Sidigas: tutti a quel punto avrebbero attaccato il ferro, ma il giocatore bresciano invece ha fatto due passi indietro tirando e realizzato la tripla che ha regalato la vittoria alla Germani.

DOLOMITI ENERGIA TRENTO – REYER VENEZIA 79-83

La Reyer Venezia risponde al meglio dopo lo scivolone interno con Brindisi strappando un bel successo contro Trento nella riedizione delle scorse finali scudetto. Di contro, la Dolomiti si inchina per la quarta volta consecutiva in campionato, settima considerando l’Eurocup, e può essere considerata nel bel mezzo di una crisi. Una gara combattuta fino al 40’, con Trento che durante il secondo quarto riesce anche con l’energia di Sutton e Forray; sono Haynes e De Nicolao a imbastire un break di 10-0 che capovolge l’inerzia all’intervallo sul 40-44. Venezia viene presa per mano da Mitchell Watt e Michael Bramos. L’esterno inizia a mitragliare da fuori (chiuderà con 26 punti e 6/8 da tre) mentre l’ex Caserta domina in area con 16 punti e 9 rimbalzi; la Reyer riesce così a tenere a distanza Trento, che tenta inutilmente di avvicinarsi con i soliti Forray (21) e Sutton (17).

BETALAND CAPO D’ORLANDO – SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA 69-86

Terza vittoria consecutiva, settima nelle ultime nove gare per la Segafredo Bologna, che non sente la mancanza di Alessandro Gentile e domina sul campo della Betaland Capo d’Orlando, al sesto ko in fila e ancora incapace di vincere in questo 2018. Le Vu Nere hanno vita facile al PalaFantozzi, prendendo subito il largo grazie alle iniziativa di Slaughter e Aradori, con il risultato che dice 13-26 al 10’. Capo tenta di riavvicinarsi con Wojciechowski e Stojanovic, ma la forbice non si chiude oltre le nove lunghezze, la squadra di Ramagli tiene così le mani ben salde sulla gara fino alla sirena finale. Sei uomini in doppia cifra per Bologna, con Aradori e Lafayette capofila con 21 e 19 punti; l’unico a salvarsi parzialmente per la truppa di Gennaro Di Carlo è Vodislav Stojanovic con 24 punti.

HAPPY CASA BRINDISI – THE FLEXX PISTOIA 88-74

La Happy Casa si prende la quarta vittoria nelle ultime cinque gare, la numero 200 della sua storia in massima serie e festeggia la 500esima presenza di coach Vitucci su una panchina di A, sgambettando la The Flexx Pistoia e raggiungendola in classifica. Dopo i primi dieci minuti di equilibrio, Pistoia prova una mini fuga nel secondo quarto toccando il +9 (35-44) sostenuta da Gaspardo (17+9) e da un ottimo McGee (19). Al rientro dagli spogliatoi le difese biancorosse vengono neutralizzate da un perentorio break di 33-19, a salire in cattedra è Nic Moore con le sue triple (21+5). Nel quarto parziale Brindisi contiene, Pistoia spara a salve e l’88-74 finale ribalta anche l’83-77 dell’andata.

VANOLI CREMONA – RED OCTOBER CANTU’ 109-100

Continua il momento magico della Vanoli che inchina sul proprio campo anche la Red October Cantù in una partita ad altissimo punteggio e la raggiunge in classifica. I padroni di casa hanno iniziato sin da subito a correre velocissimi, spinti dai 13 punti di Darius Johnson-Odom nel primo parziale e dalle ottime percentuali dal campo, chiudendo il primo parziale sul 33-17. Cremona va vicino anche al ventello di margine, ma Cantù inizia a macinare gioco, sono Thomas e Smith a spingere la rimonta ospite che, a furia di segnare, toccano anche il -6 nel secondo parziale. Ma Cremona ha dalla sua un’ottima giornata al tiro da tre punti: Drake Diener torna quello di Sassari (19 con 5/7 dall’arco) mentre Kelvin Martin è letteralmente inarrestabile arrivando a quota 31 alla sirena finale; in questo modo la Vanoli riallontana ogni volta la Red October, spinta dai 25 punti di Randy Culpepper.

(Alessandro Aita, Marco Pomicino, Gianluca Lo Masto)