Amedeo Della Valle (Foto R.Caruso 2017)

Il sabato dell’undicesima giornata di campionato vede ben tre partite come portata principale della serata. Cominciamo dalla sfida del Pala2A, dove Varese dovrà difendersi dagli assalti di Reggio Emilia. La OpenJobMetis viene da una convincente vittoria su Capo d’Orlando la scorsa settimana, con Tyler Cain protagonista assoluto. La squadra di Caja dovrà mettere massima attenzione alla gara, nonostante la classifica dica di una squadra all’ottavo posto, il fondo è distante solo quattro punti. Tanto è vero che la Grissin Bon, ancora a zero dopo poche settimane, ha rimesso in piedi la stagione con tre successi in quattro gare. James White e compagni hanno ancora negli occhi la gara letteralmente buttata via con il Lietkabelis e vogliono rialzare la testa: si aspetta una reazione da Julian Wright, che con un paio di scelte è stato determinante in negativo durante la settimana di EuroCup.

Per il secondo match scendiamo fino in Sicilia, dove Capo d’Orlando accoglie Brindisi ultima in classifica. La squadra di Gennaro Di Carlo è tutta da decifrare: in una settimana sono arrivate due performance diverse l’una dall’altra, come il tonfo con Varese e la schiacciante vittoria (la prima fra le mura amiche in Europa) contro il Gaziantep. Farà il suo ritorno in campo Eric Maynor, che aveva saltato precauzionalmente la sfida di Champions League. In casa Brindisi ci sarà invece il debutto in panchina di Frank Vitucci in luogo di Sandro Dell’Agnello. La Happy Casa si è allenata a porte chiuse agli ordini di Maffezzoli e vuole ritrovare quell’unità di intenti per scalare il prima possibile la classifica; ci sarà bisogno di una decisa inversione a U.

Achille Polonara (foto Stefano Gandini 2017)

Da un’isola all’altra, dalla Sicilia alla Sardegna: Sassari apre le porte a Pistoia in una sfida che mette di fronte due squadre in salute e che verranno investite da una cascata di pupazzetti dopo il primo canestro, come previsto dall’iniziativa del Teddy Bear Toss. Sicuramente la Dinamo, galvanizzata dal successo contro la capolista Brescia, è la favorita al PalaSerradimigni. Gli uomini di Pasquini hanno messo sul piatto enormi dosi di carattere oltre che di talento, issandosi a ridosso delle prime della classe con tre vittorie consecutive. La The Flexx sembra aver passato il suo momento critico, l’innesto di Dejan Ivanov ed il rientro di McGee, ma la dirigenza guarda ancora al mercato per fare qualche aggiustamento. Con l’addio di Jamon Gordon rientrerà in rotazione Marcus Kennedy, ma l’assetto biancorosso sembra non essere ancora definitivo.

(Foto Uff. Stampa Fiat Auxilium)

Il lunch match domenicale si svolgerà al PalaDozza per Bologna – Torino. La Segafredo continua a zoppicare: la società, nella figura di Luca Baraldi, ha voluto dare un messaggio di forza a coach Ramagli (‘Cercheremo di risolvere le problematiche, ma partendo dal presupposto che a sbagliare non è stato solo Ramagli, non è stata solo la squadra, ma tutte le componenti insieme, società compresa’) ma c’è necessario bisogno di una svolta dopo un solo successo nelle ultime sei gare. Torino ha invece risposto al meglio ai primi segni di cedimento battendo Milano e piegando il Paris-Levallois in EuroCup. La squadra di Banchi sta respirando aria d’alta classifica e sta riuscendo in quello che avrebbe voluto la Virtus: si ci attende una sfida interessante.

(Fonte Eurobballvideos)

Il derby numero 160 tra Milano e Cantù avrà luogo alle 17.30. L’EA7 continua a fare fatica in EuroLeague, dove nonostante le prove d’orgoglio, non arrivano le vittorie. Con il Panathinaikos è arrivato il nono ko per la squadra di Pianigiani, che non ha dato impressione di superiorità nemmeno in campionato. Le scarpette rosse sono nel gruppo di contendenti al secondo posto dopo il ko pesante con Torino e vorranno rifarsi, ma di fronte ci sarà il cuore sterminato di Cantù, trascinata da un Randy Culpepper in stato di grazia (28 di media nelle ultime cinque partite) e da una unità di squadra inimmaginabile lo scorso settembre. Lo stesso Jaime Smith non sa dove la Red October potrà arrivare, nonostante le notizie di alcuni BAT che potrebbero arrivare nelle prossime settimane; ma se economicamente Cantù è messa male, sul parquet è un osso realmente duro da spolpare.

Scontro nella parte destra della classifica fra Trento e Cremona. La Dolomiti sembra aver acquisito qualche sicurezza in più nelle ultime settimane; l’ambiente è galvanizzato anche dal ritorno di Dustin Hogue, uno dei più grandi protagonisti della cavalcata dello scorso anno, che sostituirà Chane Behanan. Buscaglia vuole che i suoi ragazzi, dopo tre vittorie consecutive tra campionato e coppe, continuino il loro percorso di crescita. La Vanoli di Sacchetti vorrà impedirglielo, ed è anch’essa su di giri dopo il bel successo ai danni di Avellino. Un buon debutto per Simone Fontecchio, che vorrà ripetersi seppur abbia subito un piccolo acciacco durante la settimana. L’attacco di Sacchetti dovrà girare al meglio per impensierire un indiavolato Sutton e compagni.

Maarten Leunen (Foto R.Caruso 2015)

Avellino si vorrà rialzare, e per farlo dovrà imporre il suo ritmo all’Adriatic Arena, casa di Pesaro. I biancoverdi hanno cancellato lo scivolone con Cremona piegando il Besiktas in Champions League, e adesso sono desiderosi di un successo per riprendere il cammino in campionato. Con il rientro di Fesenko c’è stato l’addio di Ortner, ma l’infermeria non è ancora vuota: Dez Wells salterà probabilmente l’impegno nelle Marche. Spiro Leka, coach della Vuelle, chiama a raccolta i tifosi per sovvertire il pronostico che va inevitabilmente verso i biancoverdi; protagonisti saranno sicuramente gli attacchi, con Dallas Moore e Jason Rich rispettivamente secondo e terzo marcatore stagionale alle spalle di Culpepper.

Ortner, ex della gara e al debutto con Brescia ( Foto Alessandro Montanari 2016 )

A chiudere l’undicesima giornata è la gara fra Brescia e Venezia, entrambe provenienti da una sconfitta. La prima per la Germani, che non è riuscita a chiudere definitivamente i conti con Sassari visto un vantaggio oltre le 10 lunghezze. Coach Diana avrà a disposizione Ben Ortner, che arriva per rimpiazzare l’infortunato Fall, e vorrà tenere alto il morale, che non è parso intaccato dal ko con la Dinamo. Venezia vive un momento più complicato: il tracollo con il Banvit segna la quarta sconfitta in fila fra campionato e coppe per il gruppo di De Raffaele, al momento più difficile di questo 2017. La Reyer recupera definitivamente Tonut, ancora lontani i rientri di Jenkins e Bramos.

 

 

(Alessandro Aita)