Dopo tre settimane di pausa, torna il campionato di pallacanestro con la ventesima giornata, con una situazione infuocata sia in testa che in coda.

Amedeo Della Valle_(Foto R.Caruso 2017)

Si comincia questa sera con il match tra Reggio Emilia e Trento, due squadre che prima della pausa forzata stavano attraversando un buon momento di forza con quattro e due vittorie in fila. I padroni di casa dovranno soppesare le proprie forze in vista del doppio impegno di Eurocup con lo Zenit San Pietroburgo: Manu Markoishivili, che ha ripreso ad allenarsi in settimana, potrebbe accomodarsi in tribuna per non rischiarlo. Potrebbe fargli compagnia Reynolds, con Menetti che ha a disposizione tutti i suoi effettivi. Dall’altra parte coach Buscaglia dovrà fare a meno di Jorge Gutierrez per via di un trauma contusivo all’inguine patito pochi giorni fa; spazio in cabina di regia a Forray. Sotto i riflettori ci sarà Ojars Silins, ex della partita: per il lettone esperienza in maglia biancorossa dal 2012 al 2016.

Marco Sodini (foto R.Caruso 2017)

Marco Sodini (foto R.Caruso 2017)

Sfida fra due squadre che hanno partecipato alle Final Eight ma con risultati diametralmente opposti: Cantù, andata ad un tiro di schioppo dalla finale, accoglie fra le mura amiche la delusa Avellino. Condizioni in miglioramento per il gruppo di Marco Sodini, con Chappell, Culpepper e Thomas apparsi in ripresa dai loro acciacchi patiti nelle scorse settimane. Crosariol ne avrà invece per due settimane, appare sicuro l’impiego immediato dell’ultimo arrivo Perry Ellis. La SIdigas dovrà sudare per mantenere il primo posto in classifica e dovrà fare a meno di Hamady N’Diaye, fuori per 40 giorni per la frattura del quinto metatarso. Coach Sacripanti, che conosce bene l’ambiente canturino, potrebbe concedere qualche minuto a Shane Lawal.

Cameron Wells e Jordan Theodore (foto Stefano Gandini 2018)

Il Forum di Assago aprirà invece i battenti per Milano – Sassari. Le scarpette rosse continuano ad essere il solito roller coaster: il ko con Cantù in Coppa Italia si è fatto sentire nell’animo dei tifosi, che hanno fischiato la squadra in occasione della sfida di EuroLeague con l’Efes. Sfida vinta in maniera convincente dalla squadra di Pianigiani, forse la batosta di Firenze si è fatta sentire nelle fila biancorosse, che potrebbero fare a meno di Theodore. Sassari invece sta navigando a metà classifica e vuole cementare la sua posizione in vista dei playoff. Coach Pasquini avrà tutti i suoi effettivi a disposizione, ben carichi per la sfida in Lombardia che, se a buon fine, potrebbe aiutare nella risalita.

foto Uff. Stampa Fiat Auxilium Torino

Torino, fresca vincitrice della Coppa Italia, torna avanti al proprio pubblico per festeggiare lo storico trofeo affrontando la sfida con Capo d’Orlando. Finita la sbornia della vittoria, coach Galbiati deve leccarsi le ferite per qualche infortunio di troppo. Okeke resterà fuori per una leggera aritmia cardiaca, il fresco di rinnovo Poeta non è al meglio e bisognerà fare a meno di uno degli americani per le restrizioni di campo. La Betaland, sempre più in basso in classifica, vorrebbe cambiare rotta. Al PalaRuffini coach Di Carlo ritrova Eric Maynor, che si è allenato regolarmente durante la settimana; resterà fuori Mario Ihring, out per una lesione di primo grado all’adduttore.

Cameron Wells e Matteo Tambone (foto Stefano Gandini 2018)

Pistoia attende fra le mura amiche una delle squadre più in forma prima della pausa forzata, Varese. La The Flexx è suo malgrado invischiata nella lotta per non retrocedere e ha bisogno di ritrovare il fattore PalaCarrara, che tanta fortuna aveva portato nelle ultime stagioni; per farlo servirà ‘un atteggiamento da leoni’ parafrasando le parole di Kouba Diawara. Coach Esposito ha festeggiato il suo compleanno ritrovando il gruppo al completo, ma dovrà fare i conti con una OpenJobMetis di gran livello, ancora imbattuta nel girone di ritorno, che nelle ultime gare ha battuto Venezia, Milano e Brescia. Ora bisognerà capire se la squadra di Caja, che vedrà il debutto in biancorosso di Mario Delas, avrà risentito dello stop di 21 giorni.

Aradori Umeh (Foto Virtus Pallacanestro Bologna)

Uno dei big match della ventesima giornata è quello fa Venezia e Bologna. La Reyer stava volando prima della pausa, con sette vittorie nelle ultime otto sfide; unica nota stonata delle ultime settimane era il poco coinvolgimento del colpo di mercato Austin Daye, che ha tutte le carte in regola per dominare il campionato. La Coppa Italia non ha aiutato, ma adesso gli orogranata vogliono continuare la rincorsa ai primi tre posti. La stessa Bologna vuole rialzare la testa dopo il ko con Sassari e potrà contare su Pietro Aradori, che ha smaltito un piccolo infortunio patito negli scorsi giorni. Fuori invece Ale Gentile, che sarà con i compagni ma senza mettere piede sul parquet.

Rotnei Clarke ai tempi dei Illawarra Hawks

Una Cremona in rinnovata fiducia aspetta sul proprio campo l’ultima in classifica Pesaro. Recuperato Kelvin Martin, fermatosi durante la semifinale di Coppa Italia, coach Sacchetti conterà sulla qualità di gioco espressa dalla sua Vanoli a cavallo fra dicembre e gennaio. L’aver battuto Avellino ha cancellato le tre sconfitte in quattro gare patite in campionato, ma bisognerà essere precisi al tiro per potersi rialzare. Tiro che è sempre stato il punto debole della Vuelle, che riaccoglie fra le sue fila Rotnei Clarke, l’eroe dell’ultima salvezza. Ancora una volta il playmaker di Claremore è chiamato a salvare la situazione, basterà questa volta?

Aleksa Avramovic e David Moss (foto Stefano Gandini 2018)

A chiudere la ventesima giornata sarà invece il Monday night fra Brescia e Brindisi. La Leonessa ha sfiorato il sogno Coppa Italia due settimane fa, ma la stagione continua ad essere enormemente sopra le righe. Tramontata la pazza idea Carl Landry, la società cerca un rinforzo per poter puntare veramente a qualcosa di importante, ma intanto c’è una Happy Casa cambiata molto nelle ultime settimane. Arrivato Antonio Iannuzzi sotto le plance, coach Vitucci potrà alternarlo in maniera sapiente con Lydeka, ma l’impressione è che Brindisi debba trovare il nuovo ‘go-to-guy’ dopo l’addio di Cady Lalanne. Il nome di Erik Murphy sta intanto perdendo quota: al PalaGeorge Brindisi dovrà vedersela in questo modo, affidandosi a Nic Moore.

(Alessandro Aita)