Foto V.V.2018

Capo d’Orlando aspetta Brescia al PalaFantozzi. La Betaland è in profonda crisi di risultati e, per questo finale di stagione, ha letteralmente stravolto il proprio roster; è notizia di ieri l’addio di Eric Maynor, l’ombra di se stesso nell’ultimo mese e mezzo ma che potrebbe rimanere a roster stasera per non incappare nella multa prevista per chi non rispetta i sette contratti stranieri nel 3+4+5. Coach Di Carlo si affiderà al suo quintetto completamente nuovo, con Stojanovic, Faust, Knox e Likhodey. Sarà però complicato chiudere la striscia di 11 ko consecutivi proprio con la Germani, arrabbiata dopo la sconfitta casalinga con Bologna e vogliosa di mantenere il fattore campo nei playoff.

 

Vladimir Micov (foto Stefano Gandini 2018)

Il big match della 23esima giornata è però di domenica, fra Avellino e Milano. I biancoverdi vengono dai quarti di finale di Europe Cup contro la Juventus Utena, per uno strano caso del destino finiti in parità come gli ottavi di finale. Ma in Lituania come a Masnago l’approccio della squadra di Sacripanti è stato deficitario, contro l’EA7 non sarà possibile permetterselo. Perché le ‘scarpette rosse’ hanno un Vlado Micov in condizione straripante, capace in questa settimana di aggiornare il suo record di punti sia in Serie A che in EuroLeague. Dall’altra parte bisognerà monitorare le condizioni di Goudelock, lontano parente del mini-mamba nelle ultime due gare europee, e Jordan Theodore ancora dolorante. L’andata ci regalò una partita da urlo, e la speranza è che si possa ripetere lo stesso spettacolo.

Alessandro Ramagli (Foto Stefano Gandini 2017)

Allo stesso orario, verrà alzata la palla a due fra Bologna e Brindisi, decisa quindici settimane fa dai liberi di Nic Moore. Ai tempi Bologna non attraversava un gran momento, con Ramagli sulla graticola; oggi invece è in piena lotta per i playoff. Non ci si potrà rilassare un attimo con otto squadre in sei punti per soli quattro posti, ma le Vu Nere recuperano Stefano Gentile e Klaudio Ndoja per questo rush finale. La Happy Casa viene da una vittoria confortante contro Pesaro che allontana i demoni della retrocessione. Coach Vitucci ha applaudito ai suoi ragazzi per la voglia di vincere messa in mostra la scorsa settimana, ma per chiudere in maniera quasi definitiva i conti c’è bisogno di uno scalpo importante. All’andata andò bene, al ritorno…

 

H. Peric effettua un lay uo in tuffo ( Foto Alessandro Montanari 2017 )

L’altra capolista Venezia sarà di scena a Pistoia alle 18. Secondo impegno consecutivo fra le mura amiche per la The Flexx dopo il ko con Reggio Emilia. La settimana di preparazione per coach Esposito non è stata delle migliori, con Jaylen Bond e Yakhouba Diawara che si sono fermati per alcuni problemi fisici. Se per il primo lo staff medico si mostra fiducioso, non si hanno notizie certe per il francese. La Reyer è diventata una delle squadre più temibili per talento: l’innesto di Sosa ha ricostituito l’asse play-pivot con Watt che fece le fortune di Caserta nella prima parte della scorsa stagione. Austin Daye è ormai tornato ai suoi livelli e Peric non ne sente il fiato sul collo: in quanto a talento, gli orogranata possono veramente arrivare in fondo.

 

 

Christian Burns foto R.Caruso 2018)

Christian Burns foto R.Caruso 2018)

Cantù – Torino è una sfida fra due squadre che si stanno ancora leccando le ferite per le sconfitte della scorsa settimana. Messa al tappeto da una straripante Venezia, la Red October si troverebbe oggi al di fuori dei playoff; un risultato immeritato visto quello messo in mostra dalla squadra di Sodini in queste ventidue giornate. I biancoblu non potranno però contare su Andrea Crosariol, ancora out per un problema alla schiena. Torino proviene da due sconfitte in fila ed ha voluto glissare sull’espulsione di Sasha Vujacic contro Cremona. L’ambiente potrebbe innervosirsi ancor di più e, in caso di terzo ko in fila, potrebbe già sopraggiungere la parola crisi per l’armata di Galbiati.

 

Foto V.V.2017

Sassari ospiterà invece l’ammazzagrandi Varese. Le ultime due gare del Banco di Sardegna sono state da applausi, grazie anche ad un attacco che ha scollinato ambo le volte quota 100, cosa che non accadeva dai tempi di Sacchetti in panchina. La squadra sembra aver trovato il giusto assetto per rendersi pericolosa al cospetto di tutti, ma Varese si esalta contro le squadre sulla carta più forti. Anche domenica scorsa Avellino è stata annichilita dai biancorossi, e specialmente da Stan Okoye, già determinante per gli equilibri della Openjobmetis da inizio anno ma che nell’ultimo mese e mezzo sta tirando divinamente da tre punti, 23/36 nelle ultime sei gare. Bisognerà tenerlo d’occhio e non solo.

 

Rotnei Clarke ai tempi dei Illawarra Hawks

A chiudere il turno, visto il rinvio della sfida fra Cremona e Reggio Emilia, è la gara fra Pesaro e Trento. La Vuelle viene da una settimana di inferno, iniziata con la sconfitta con Brindisi e continuata con l’infortunio alla clavicola di Dallas Moore, che potrebbe saltare la fase finale del campionato. Toccherà a Rotnei Clarke ripetere le prodezze dello scorso anno e prendere per mano la squadra, mentre la dirigenza sta pensando all’ex Brindisi Durand Scott. La Dolomiti viene da un ko con l’onore delle armi con Milano, ma non basta essere sconfitti degnamente per conquistare i playoff. Dominique Sutton preannuncia che ci vorrà una gran partita per stendere Pesaro, che vorrà buttare il cuore oltre l’ostacolo per prendersi la salvezza.

 

(Alessandro Aita)