Serie A preview #24

Sono ancora tanti i verdetti da chiarire nel campionato di pallacanestro italiano; e sarà un’altra domenica, la ventiquattresima, a provare a sciogliere tutti i nodi rimasti fra le sedici squadre che si giocano gli obiettivi di una stagione.

Reggio Emilia e Pistoia sono le squadre che scalderanno gli appassionati nel lunch match domenicale. La Grissin Bon, fresca della firma per la partecipazione triennale all’Eurocup, vuole continuare a far sentire il proprio fiato sul collo di Milano, prima in classifica per due sole lunghezze; dall’altra parte Pistoia, che ne ha vinta solo una delle ultime cinque, vuole tenersi un posto in zona playoff per suggellare una stagione finora strepitosa.

Al PalaRuffini Torino si gioca le ultime possibilità di permanenza in massima serie contro Trento. Se la squadra di Forni, che ha scritto una lettera aperta ai tifosi incitandoli a non mollare, e Vitucci vuole compiere quello che ad oggi sembra a tutti gli effetti un miracolo deve cominciare da questa domenica; contro però ci sarà la squadra di Buscaglia che ha ripreso fiducia dopo la bella vittoria nei quarti di Eurocup su Milano. La Dolomiti Energia, che probabilmente dovrà fare a meno di Sanders, deve dare un’accelerata al suo campionato, ma se la mente fosse ancora sulla competizione europea il pronostico potrebbe aprirsi.

Una Brindisi che crede ancora nella post season va a Masnago per giocarsela con Varese. I lombardi, fermi a quota 18 punti, non hanno molto da chiedere al loro campionato; per l’ennesima volta la OpenJobMetis dovrà sperare nel prossimo anno per poter conquistare quei risultati che mancano da tanto, troppo tempo. La Enel ha invece risolto la grana Scottie Reynolds e lo ha sostituito con Obie Trotter; ma a quanto pare il titolare in questo ultimo scorcio di stagione sarà David Cournooh, alla prima vera occasione di risplendere a quasi 26 anni.

La schiacciasassi Avellino vuole continuare il suo filotto e sulla sua strada arriverà Bologna. I biancoverdi sono arrivati a quota 10 vittorie in fila e il loro gioco entusiasma tifosi ed addetti ai lavori. Con Sacripanti ormai timoniere senza mezze misure al PalaDelMauro si respira da quasi tre mesi un’aria salubre e piena di vita. La Virtus però non vuole fare da vittima sacrificale: l’ultimo posto è lontano, ma in settimana il dirigente Sandro Crovetti ha provveduto a tenere alta la tensione nell’ambiente di Basket City.

Federico Pasquini si presenta per la prima volta da allenatore al PalaSerradimigni dopo il debutto da dimenticare di domenica scorsa a Pesaro. La sua Sassari, che ad inizio settimana ha salutato Tony Mitchell, deve salvare il salvabile per non ricordare come nefasta la stagione post scudetto, e tocca ai giocatori dare una scossa all’ambiente. Di fronte però ci sarà Capo d’Orlando ad un passo da una salvezza quasi insperata all’arrivo di Gennaro Di Carlo sulla sua panchina. Il coach di origine casertana reputa la sfida in terra sarda come un esame di maturità, magari per costruire già la linea per la prossima stagione.

Per difendere il terzo posto, Cremona dovrà vedersela con Pesaro. I lombardi saranno ancora una volta senza Luca Vitali, ancora infortunato; sta a Markel Starks, l’ultimo arrivato, sostituirlo degnamente. Ma la Vanoli è oramai abituata a cavarsela senza il suo faro, con tutti i giocatori a disposizione di Pancotto a prendersi le dovute responsabilità. Ci sarà avanti un osso duro come i marchigiani di Austin Daye, a mani basse il miglior giocatore del nostro campionato; le due vittorie in fila hanno calmato le acque in casa Consultinvest, se il filotto continuasse il discorso salvezza potrebbe essere definitivamente chiuso.

Il posticipo della domenica è dedicato al derby lombardo fra Milano e Cantù. Le scarpette rosse hanno dato i primi segni di incrinatura negli ultimi 15 giorni: se le vittorie sudate con Torino e Caserta erano un monito, il sorprendente ko nei quarti di Eurocup con Trento fa mettere sugli attenti gli uomini di Repesa. C’è bisogno di una risposta per arrivare al meglio al match di ritorno con la Dolomiti Energia e la sfida con l’Acqua Vitasnella rappresenta il test ideale. Ma attenzione agli uomini di Bazarevich, rientrati nella lotta playoff dopo il successo della scorsa domenica con Bologna e soprattutto con un roster tale, in una partita secca, di poter rivaleggiare con tutti.a

Il ventiquattresimo turno si chiuderà con la sfida tra Caserta e Venezia. La Juve, che viene da 4 ko in fila, ha dovuto cambiare assetto per l’ennesima volta: con l’infortunio di Bobby Jones in settimana si è corsi ai ripari tesserando l’americano Linton Johnson, che non gioca una partita ufficiale da più di un anno. Venezia vuole tenersi stretta la poltrona della post season, e dall’avvento di Walter De Raffaele è parsa una squadra più vogliosa di fare e di lottare. Un nuovo acquisto anche per la Reyer, che non debutterà al Palamaggiò: per sostituire definitivamente Peric da martedì sarà a disposizione l’ex Roma Melvin Ejim.