La settima giornata di campionato verrà inaugurata con tre partite date in pasto agli appassionati di pallacanestro durante la cena del sabato. Trento e Milano si incrociano questa sera in un momento abbastanza particolare. La Dolomiti Energia ha ancora nelle ossa la scoppola subita domenica scorsa da Varese, una prestazione che pareggia il ko del 26 dicembre 2014 come peggior scarto subito dalla squadra di Buscaglia (anche in quel caso fu 93-66). Il morale ha ripreso quota con il successo sull’Ulm, ma gli infortuni hanno mozzato le rotazioni degli esterni: Jorge Gutierrez fa compagnia a Shavon Shields in infermeria. Stiramento all’inguine per il messicano, che resterà fuori per altri due mesi, ora pare d’obbligo intervenire sul mercato. Milano ha invece ancora negli occhi la prestazione senza mordente in EuroLeague, con lo Zalgiris che ha strapazzato le scarpette rosse. Pianigiani ha parlato di una squadra arrendevole fin dal secondo quarto, un brutto segnale in vista del prosieguo della stagione italiana ed europea. Nelle fila dei biancorossi ancora in dubbio Curtis Jerrells, che non ha ancora sostenuto un allenamento con la squadra.

Chris Wright in azione in Torino – Avellino (foto Ufficio stampa Fiat Auxilium)

Reggio Emilia è ancora alla ricerca del primo successo stagionale e accoglierà Pistoia al PalaBigi. La squadra di Menetti è stata sicuramente falcidiata dalla catena di infortuni abbattutasi sul roster, ma c’è da dire che il nucleo italiani non è ancora riuscito a lasciare il segno. In questo modo la dirigenza reggiana ha voluto rinforzare la squadra con l’acquisto di Chris Wright, passato già in Italia con le maglie di Pesaro, Varese e Torino. Il playmaker sa dunque cosa vuol dire giocare per la salvezza; un carico di esperienza che potrà tornare molto utile. Dall’altra parte la The Flexx ha quattro sconfitte in fila sul groppone e necessita di punti per allontanare la zona retrocessione. Dopo la prima partita così così, Jamon Gordon avrà voglia di riscattarsi; l’esterno americano ha una settimana di allenamento in più sulle spalle, sette giorni in cui coach Esposito ha tentato di inserirlo negli schemi di squadra con più costanza. A Reggio Emilia ci saranno sicuramente due squadre con il coltello fra i denti.

Il terzo anticipo del sabato è quello fra Cantù e Venezia. In Brianza bisogna purtroppo distinguere fra questioni di campo e questioni extracampo. Guardando al parquet, l’unico problema di Sodini è riguardante qualche acciacco di Charles Thomas, che sarà a disposizione stasera. Ma se si va oltre il campo, la situazione dirigenziale è ancora confusissima, con la grana PalaDesio aggiuntasi in settimana, le sirene di mercato per Christian Burns ed il controllo Com.Te.C. previsto per il 15 novembre. Un vivere alla giornata che non fa per niente bene al movimento, per l’ennesima volta martoriato da problemi societari. La Reyer è invece caduta per la prima volta in casa con Torino, ma ha ripreso morale con la vittoria su Lubiana in Champions League; la gara di questa sera potrebbe sembrare una formalità per i campioni d’Italia, ma coach De Raffaele non si fida, sapendo che la trasferta di Cantù sarà una gara molto insidiosa.

Maarten Leunen (Foto R.Caruso 2015)

Il lunch match della domenica metterò di fronte Avellino e Varese. I biancoverdi vengono dalla bella vittoria con il Nymburk, ma negli allenamenti precedenti hanno perso Bruno Fitipaldo. L’ex Capo d’Orlando ha riportato la frattura della capsula articolare del pollice della mano destra e resterà fuori almeno 40 giorni; per la squadra di Sacripanti ci sarà dunque un buco in cabina di regia che dovrà essere colmato da Filloy e gli altri esterni, nel caso in cui non si voglia reinvestire sul mercato (il nome Marques Green gira insistentemente nell’ambiente). Al PalaDelMauro arriverà una OpenJobMetis che ha tanta voglia di fare uno scherzetto ai padroni di casa. La larga vittoria con Trento ha fatto schizzare a mille l’entusiasmo della squadra di Caja, che reputa la sfida di domani a mezzogiorno come un vero e proprio banco di prova per i suoi ragazzi. Tutti a disposizione per il coach biancorosso; l’unico problema in settimana è derivato dall’influenza che ha colpito Damien Hollins, ma l’ex Cantù sarà della gara.

Romeo Sacchetti (Foto R.Caruso 2017)

La partita fra Torino e Cremona, in onda al PalaRuffini alle ore 17, sarà da tenere d’occhio. Le due squadre stanno attraversando un buon momento di forma; la Fiat, dopo due anni di apprendistato, sembra aver compiuto il passo giusto per poter entrare di diritto fra le potenze del nostro campionato. Coach Banchi non è però rimasto contento per l’atteggiamento mentale messo in campo nella sfida di EuroCup contro il Kazan e si attende una risposta dai suoi giocatori. La Vanoli, dopo una partenza lenta, ha iniziato ad assimilare i dettami tattici di Meo Sacchetti; nel largo successo con Sassari i biancoblu hanno chiuso con la miglior prestazione dall’arco di questo scorcio di stagione, chiudendo con un pazzesco 15/26. Le due vittorie consecutive hanno dato fiducia a Cremona, che adesso vuole incamerare più punti possibili per chiudere la questione salvezza il prima possibile. Non ci sarà Portannese, che ha subito un trauma distorsivo alla caviglia in settimana.

Nic Moore (Foto R.Caruso 2017)

È invece già sfida salvezza fra Pesaro e Brindisi, entrambe ferme a quota due in classifica. La squadra di Leka ha smarrito la mole di gioco che produceva nelle prime giornate, con il ko contro Capo d’Orlando che ha sublimato i difetti al tiro della Vuelle. L’infortunio di Little ha ridotto le rotazioni, con la dirigenza marchigiana che sta pensando a sostituirlo; uno dei candidati è Guido Rosselli, messo fuori rosa da Bologna. Brindisi invece è riuscita ad ottenere il primo successo della sua stagione al supplementare con Avellino, acquisendo finalmente quella fiducia che mancava. Sandro Dell’Agnello potrà contare anche sul cavallo di ritorno Nic Moore, lo scorso anno miglior tiratore da tre punti del campionato, per poter scardinare la resistenza dell’Adriatic Arena. Impresa più che possibile, visto che Pesaro non è ancora riuscita ad uscire vittoriosa da una partita fra le mura amiche.

Scott Bamforth ai tempi del Sivigli (Fonte Marca.com)

La partita fra Sassari e Capo d’Orlando potrebbe rilanciare le ambizioni di entrambe le squadre coinvolte. Per entrambe il turno europeo ha concesso un’amara parentesi lituana, con la squadra di Pasquini ko al supplementare in casa della Juventus Utena e la Betaland uscita con le ossa rotte dal confronto con il Neptunas Klaipeda. La Dinamo non è in perfetta forma: gli acciacchi di Shawn Jones, Rok Stipcevic e Levi Randolph costringono Bamforth ed Hatcher a prendersi più responsabilità di quelle preventivate in attacco, con il roster di Pasquini che sembra quasi spaesato quando i due esterni non riescono ad inventare. Capo invece, nonostante il tonfo europeo, attraversa un ottimo momento in campionato, con due vittorie ed una sconfitta con Torino dopo essere stata avanti nel punteggio per tutta la gara. Per la squadra di Di Carlo inizia un trittico di gare fondamentali fra Sardegna, Ventspils in Lettonia e Brescia; si comincerà senza Dustin Hogue, che non ha ancora ottenuto il nullaosta dalla Corea.

Chiude il settimo turno di campionato la partita fra Brescia e Bologna. Una settimana da sogno per la Germani, che si è ritrovata da sola in vetta al campionato per la prima volta nella sua storia. Coach Diana continua a non volare troppo in alto con la fantasia, considerando i playoff come ‘un sogno’, ma l’inizio della sua squadra fa sicuramente ben sperare. Come fa ben sperare anche la buona condizione dei suoi ragazzi; tutti a disposizione per la sfida di domani sera. La Virtus ha invece fatto parlare di se’ in settimana per la querelle Rosselli, con Alberto Bucci che ha considerato la soluzione presa ‘la scelta migliore per tutti’. La dirigenza Segafredo pensa intanto a Christian Burns di Cantù per rimpolpare le rotazioni, ma domani sera la squadra di Ramagli resterà così com’è per poter rilanciare le proprie ambizioni di classifica. E se si riuscisse a fermare una Brescia ancora imbattuta, le quotazioni delle Vu Nere salirebbero a dismisura.