ALMA PALLACANESTRO TRIESTE-FIAT TORINO AUXILIUM 115-110 (OT) (30-27; 25-23; 22-27; 24-24; 14-9)

LA PARTITA – Dopo le quattro sconfitte consecutive, l’Alma Trieste è stata in grado di reagire grazie al primo successo targato 2019. I padroni di casa sono stati in grado di sconfiggere, con il punteggio di 115-110, la Fiat Torino Auxilium caduta in maniera onorevole dopo un tempo supplementare. Il match è stato molto equilibrato dal primo all’ultimo secondo di gioco tanto che, in solo due momenti della sfida, c’è stato un divario degno di nota. Ciò è avvenuto nella seconda metà del primo quarto (26-20 all’ 8° minuto) e nella parte iniziale del secondo (36-27 all’ 11°) in cui Zoran Dragic ha firmato la tripla del massimo vantaggio. Da quel momento in poi i piemontesi hanno risalito la china con un discreto finale di primo tempo, conclusosi sul punteggio di 55-50, ed un eccellente inizio di secondo in cui gli uomini di Galbiati hanno realizzato un break di 2-10 (57-60 al 22°). Da questo istante in poi la partita ha mantenuto i ritmi esasperati dei minuti precedenti ma soprattutto ha offerto un notevole cambio di vantaggi con una conseguente spettacolarità dell’incontro. Così arriviamo al termine dei regolamentari in cui succede di tutto a cominciare dalla bomba di Daniele Cavaliero, giunta a circa due minuti dal termine (97-95 al 38°). Successivamente inizia la girandola dei liberi in cui è principalmente coinvolto William Mosley, tiratore da 37% in stagione, che realizza un insperato 3/4 dalla linea della carità. Dunque sembra fatta, il pericolo è scampato ma dietro l’angolo ecco l’imprevisto: Chris Wright si presenta in lunetta, sbaglia il primo e realizza il secondo. Siamo 101-98 a cinque secondi dal termine e Torino effettua una rimessa dopo il timeout, riceve Dallas Moore, si alza da tre e sbaglia. L’arbitro però fischia un contatto tra la guardia americana e Cavaliero e, dopo momenti di concitazione, Moore realizza i tre tiri per il 101-101. E tale punteggio rimarrà quando il tempo segna zero a causa dell’errore di Hrvoje Peric. Siamo dunque al supplementare. In questi ultimi cinque minuti regna sovrana la frenesia e l’incertezza ed è in questo clima che Mosley si issa nel ruolo del protagonista e con due canestri chiude la pratica (111-105 al 44°). Dopo tentativi disperati, costituiti da canestri e falli sistematici, Torino si deve arrendere ad una Trieste più calma e cinica negli istanti conclusivi.

MVP – William Mosley (13 punti e 10 rimbalzi con 4/5 dal campo e 5/10 ai liberi in 24 minuti)

Nonostante siano stati ben sei gli uomini in doppia cifra, c’è stato un giocatore che ha avuto un impatto nel match maggiormente considerevole degli altri tra le file dell’Alma, ovvero l’ex Legnano William Mosley. I numeri non sono clamorosi dal punto di vista statistico ma ha dimostrato dinamismo e freddezza, due elementi fondamentali per la vittoria dei giuliani. Ciò perché il coach avversario, Paolo Galbiati, ha utilizzato la tattica del fallo sistematico sul centro americano ma costui ha risposto con una performance ai liberi maggiore rispetto alle aspettative. In più, con il suo atletismo, è stato un fattore sotto canestro tanto che, nel corso del supplementare, è stato decisivo per alcune azioni in attacco ed in difesa.

STATISTICHE

TS: Wright 22, Dragic 21, Cavaliero 15, Knox 14, Mosley 13, Peric 12. Rimbalzi 39 (Mosley 10). Assist 18 (Wright 5).

TO: Moore 22, Hobson 21, Portannese 16, Jaiteh 14. Rimbalzi 36 (McAdoo 8). Assist 16 (Hobson 6).


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