OPENJOBMETIS VARESE – ORIORA OISTOIA 98-70 (18-14, 22-13, 28-23, 30-20)

VARESEDavanti ad una Enerxenia Arena gremita con oltre 4300 presenze, la Openjobmetis vince la sua ultima partita della regular season tra le mura amiche. Una vittoria senza se e senza ma, 98-70 che condanna Pistoia alla retrocessione in A2. Varese risale prepotentemente sul carro playoff, accostandosi in classifica a Trento, Trieste e Cantù, lasciando Avellino due punti indietro.

foto di Alberto Ossola – Pallacanestro Varese

La partita ha visto una netta prevalenza tecnica e di squadra di Varese che ha sofferto l’avversario solo nel 1° quarto di gioco, quando gli spunti di Peak hanno permesso agli ospiti di stare a contatto. La differenza nei rimbalzi 46-24, molti più possessi giocati e una determinazione molto più alta, hanno permesso ai ragazzi di coach Caja di archiviare ben presto la pratica Pistoia. I ragazzi di un contestato Moretti, ancora per vie legali contro la sua ex società dopo l’esonero di un paio di anni fa, sono troppo rinunciatari, i soli 15 falli commessi contro i 29 dei varesini ne sono una palese evidenza. Da sottolineare la bella prova di un ritrovato Ronald Moore proprio contro la sua ex squadra, 21 punti per lui ed artefice delle triple più importanti nel 3° quarto che hanno deciso la partita. Buone le prove anche di Scrubb e Salumu, con Cain solito dominatore in area 13 rimbalzi e un Avramovic a corrente alternata con improvvisi lampi di genio. Anche Natali ha fatto un’ottima partita con 11 punti tutti nel 2° tempo. Pistoia ha avuto un Peak in gran spolvero con 22 punti e un Mitchell troppo nervoso e ben presto con 3 falli a carico che hanno condizionato la sua gara. Troppo poco per la squadra di Moretti che è rimasta a guardare lo show biancorosso per 3/4 di gara.

I prossimi impegni vedranno Varese in trasferta a Bologna, dove le V nere sono già fuori dalla lotta playoff e con pochi stimoli vorranno solo festeggiare la vittoria in Champions. La truppa di Caja deve togliersi da qualsiasi calcolo, cercando di portarsi a casa vittoria e qualificazione playoff per il 2° anno consecutivo. La situazione negli scontri diretti in caso di classifica avulsa è abbastanza favorevole ai biancorossi che sono in vantaggio con Trieste, Trento e Cantù, mentre è sotto 0-2 con la sola Avellino.

foto di Alberto Ossola – Pallacanestro Varese

La Oriora è già condannata alla retrocessione, anche con una vittoria nell’ultimo impegno contro Avellino, l’eventuale arrivo a pari punti con Pesaro la vedrebbe soccombere negli scontri diretti. Unico possibile miracolo di salvezza, può essere la probabile penalizzazione di Torino che sarà vagliata dagli organi competenti nella giornata di mercoledì.

Top scorer: Peak 22 punti, Moore 21, Avramovic 17, Scrubb 16, Mitchell 14.

Rimbalzi: VA 46 – PT 24 con Cain 13, Archie 7, Krubally e Avramovic 6.

Assist: VA 19 – PT 11 con Archie, Scrubb e Crosariol 3.

Valutazione: VA 101 – PT 76 con Peak 21, Scrubb 18, Cain 17, Moore 16.

Sala stampa:

Coach Caja molto soddisfatto: «Sono naturalmente molto felice della vittoria. All’inizio abbiamo faticato in attacco e allora ci siamo affidati alla difesa che è la nostra prerogativa e così abbiamo preso margine e poi ci siamo sciolti anche sul fronte offensivo tanto da fare 58 punti nella ripresa, terminando con sei uomini in doppia cifra e Cain a 9 punti. La nostra è stata un’ultima partita in casa di grande livello, dominata in tante parti del campo. Siamo stati penalizzati dai falli, loro hanno tirato 40 tiri liberi, a noi non è stato concesso niente. Abbiamo un po’ accusato la settimana della semifinale, unico momento della stagione in cui obiettivamente il discorso stanchezza si è fatto sentire. E ci siamo trascinati questa situazione anche nella scorsa settimana. Però negli ultimi giorni la squadra ha effettuato una bella serie di allenamenti. Sottolineo l’ottima risposta da parte di Moore che è stato autore di una partita eccellente, ma tanti hanno fatto bene. Ho visto un gran contributo della panchina: Salumu è stato bravo a rimpiazzare Avramovic, Iannuzzi è risultato attento in difesa, Natali utile al posto di Scrubb. Tutto ciò mi fa piacere. Adesso avanti alla prossima».

Coach Moretti sconsolato: «Avevamo due idee in vista di questa partita, una per l’attacco e una per la difesa. In attacco volevamo gestire la loro pressione, per la difesa volevamo interrompere il ritmo e infastidire Varese sulla sua capacità di muovere il pallone. Solo a tratti siamo riusciti a farlo: li abbiamo messi abbastanza in difficoltà nei primi 15′, ma il nostro attacco ha mosso poco la palla, ci siamo intestarditi a palleggiare e questo non ci ha dato la possibilità di procurarci buoni tiri contro una difesa come quella della Openjobmetis. Verso l’intervallo la partita si è aperta dal punto di vista emotivo: finire sotto di 13 alla pausa lunga è stato frustrante. Chiaro che poi quando vai così sotto a rimbalzo diventa tutto più complicato. Vedremo cosa succede al di fuori del campo, ora ci riposiamo due giorni e poi proviamo a onorare l’ultima giornata. La mia scelta di tornare a Pistoia è stata più di istinto che di testa dopo otto mesi difficili trascorsi a Siena. La mia parte di stagione si è decisa nella partita casalinga con Torino quando si respirava un’aria positiva. Ma quella sconfitta è stata determinante. Non sono pentito di aver provato a salvare Pistoia, ma pensavo di incidere un po’ di più, avevo la presunzione di riuscire a migliorare qualcosa anche se sapevamo tutti che non avremmo avuto più possibilità sul mercato».

Fonte interviste: Varesenews

foto di Alberto Ossola – Pallacanestro Varese

PAGELLE

Varese

Archie 6,5 un 1° tempo in sofferenza soprattutto al tiro, poi aggiustato quello cresce anche difensivamente mettendo Krubally in difficoltà. Rientro molto importante dopo i guai fisici.

Avramovic 7 il serbo un po’ discontinuo nel suo show di stasera, si riserva qualche sua magia in entrata e dalla lunga distanza che trascina tutto il pubblico e la squadra alla vittoria.

Iannuzzi 5,5 Caja lo loda per la difesa nel suo commento a fine partita. A noi sembra sempre molto incerto e quando sostituisce Cain la squadra ne risente sempre.

Natali 7,5 ottima prova dell’azzurro che ne mette 11 nella ripresa facendo rifiatare sia Scrubb che Archie. Importantissimo e finalmente determinante. In difesa è sul pezzo ed esce per 5 falli.

Salumu 7 Determinante nel break decisivo del 2° quarto, segna 2 triple e fa 2 recuperi da vero campione. Per il resto gestisce bene tutte le situazioni.

Scrubb 7 solito insostituibile perno della squadra, il vero metronomo. Quando la squadra è in difficoltà trova soluzioni personali come il mago tira fuori il coniglio dal cappello.

Tambone 5,5 è in un momento poco positivo, le ultime sue uscite sono sembrate troppo morbide e senza convinzione. Servirà il dottor Caja per farlo ritornare a regime.

Cain 6,5 non una delle sue epiche partite ma anche stavolta sfiora la doppia-doppia 9+13. Se solo Iannuzzi gli togliesse qualche minuto di campo, il signore degli anelli potrebbe essere più vispo dopo una stagione assai faticosa.

Ferrero 4 solo 6 minuti di campo, 3 falli in un batter d’occhio. Subito dopo un quarto e la partita per lui non inizia neanche. Capitano tutti ti aspettano per una nuova battaglia.

Moore 7,5 finalmente 21 punti a referto con triple decisive nel 1° e 4° quarto di gioco. La legge dell’ex anche stavolta non da scampo. Sarà in grado di ripetersi anche contro difese ben più arcigne?

All. Caja 7 la partita doveva essere vinta e coach “Artiglio” non ha fallito. Ora manca un ultimo sforzo per portare anche quest’anno i sospirati playoff nella città dei fiori, andando oltre ogni più rosea previsione della vigilia.

foto di Alberto Ossola – Pallacanestro Varese

 

Pistoia

Bolpin 5 incide poco anche se mette una tripla dall’angolo.

Della Rosa 6,5 buona partita per presenza a rimbalzo e determinazione.

Peak 7 il vero faro di Pistoia cerca di scardinare per quello che può la granitica difesa varesina.

Krubally 5,5 sovrastato da Cain, prende falli ma poi si scorda di segnare qualche libero in più.

Crosariol 5 di buono mette solo 3 assist, non incide per nulla nel pitturato sua zona di competenza.

Mesicek 5,5 per lui 9/10 ai liberi, poi troppa confusione e poca lucidità. Dovrebbe giocare di più per la squadra.

Odum 5 poca cosa sia in attacco che in difesa. Il suo compito dovrebbe far girare la squadra ma non se ne accorge nessuno.

Mitchell 5,5 qualche buona iniziativa personale, ma rimane troppo nervoso andando in fuori giri in molte occasioni.

All.Moretti 5 partita della vita per la sua squadra, ma la risposta dei suoi giocatori non è ancora arrivata.

 

Dailybasket.it – Tutti i diritti riservati