OPENJOBMETIS VARESE – ARMANI MILANO 84-94 (22-23, 23-14, 18-32, 21-25)

VARESEBellissima partita all’Enerxenia Arena di Masnago, uno spot per il basket di casa nostra. Varese lotta e tiene viva la partita fino al 3° quarto, quando Milano inizia il suo show da 3 punti con Nunnally e Nedovic su tutti. La panchina lunga e il talento dei giocatori dell’Armani piegano i padroni di casa che sospinti dai propri tifosi con il tutto esaurito, mettono in campo grinta e cuore e riescono a tenere in scacco Milano per più di metà partita.

foto di Alberto Ossola – Pallacanestro Varese

Il derby lombardo tra due delle più titolate società del basket nostrano, non delude gli appassionati. Grande intensità e gioco a viso aperto per entrambe le squadre con Varese che soffre particolarmente l’assenza di Archie, ancora ai box per infortunio, accorciando ancor più le già minime rotazioni a disposizione di coach Caja. Milano, da par suo, soffre l’intensità della difesa varesina, ma con il talento dei suoi uomini migliori porta a casa la vittoria che vuol dire 1° posto quasi assicurato. James nel 1° tempo è la vera anima dell’Armani, che però deve dare forfeit nella ripresa, complice una botta alla schiena subito proprio prima dell’intervallo. Le frecce all’arco di Milano sono tante, nel 2° tempo ci pensano Nunnally e Nedovic a cavare le castagne dal fuoco per i suoi.

Varese è andata al riposo sul 45-37, con i ragazzi di Caja che non si sono risparmiati, giocando spavaldamente contro i primi della classe, con tutto il palazzo che sognava la grande impresa. Avramovic è in serata e si carica sulle spalle l’attacco varesino, mentre Moore è finalmente un fattore. Cain lotta come un leone, anche se stasera trova pane per i suoi denti, la prestazione di Tarczewski è molto positiva e in diverse azioni il lungo di Milano vince lo specifico duello sotto le plance.

foto di Alberto Ossola – Pallacanestro Varese

Milano entra più determinata nel 2° tempo e anche senza James acciaccato, trova in Nunnally la vera mitraglia umana da 3 punti, suoi 17 punti con 5 triple a segno nel solo 3° quarto. Nedovic finisce il lavoro del compagno fornendo una prestazione di spessore e tecnica, alla fine sono 20 punti con 6 rimbalzi e 5 assist che gli valgono il titolo di MVP.

Ora Varese dovrà lottare a denti stretti nelle prossime partite per poter tenere e difendere il posto playoff che finora, in stagione, si era meritato. Le ultime due cadute, soprattutto quella di settimana scorsa in quel di Torino, riaprono i giochi mettendo a rischio la qualificazione alla post season. Milano, vince e scaccia i fantasmi dell’eliminazione in Eurolega e della successiva sconfitta contro Sassari, riprendendo la via che porta allo scudetto, obiettivo stagionale dichiarato.

Top scorer: Avramovic 24, Nedovic 20, Nunnally 17, James 15, Scrubb 14, Moore 14, Micov 14.

Rimbalzi:  VA 31 – MI 40 (Tarczewski 12, Cain 11, Scrubb 7, Nedovic 6)

Assist: VA 12 – MI 14 (Nedovic 5, Avramovic 3, Moore 3, James 3)

 

Sala Stampa:

Coach Caja non nasconde un po’ di delusione, ma elogia comunque i suoi giocatori: “La squadra oggi ha dimostrato di avere grande temperamento e ho poco da recriminare ai giocatori. Quel poco sono quegli errori in difesa nel terzo quarto che hanno permesso a Milano di fare il break. Se li tieni a 37 punti come nel primo tempo riusciamo a stare a contatto, se invece ne fanno 57 non riusciamo più a stargli dietro.

Essere lì per 35 minuti a pari con una squadra di Eurolega, ci deve far vedere il bicchiere metà pieno. Abbiamo sofferto le situazioni di uno contro uno. I nostri lunghi ci hanno aiutato molto, questa sera sono molto contento anche della partita di Iannuzzi. Credo che alla fine i meriti loro sono superiori ai demeriti nostri”

Coach Pianigiani è contento della vittoria ma fa i complimenti agli avversari: “Voglio fare i complimenti a Varese per la stagione che sta facendo e come sta giocando. Oggi era una gara particolare, dovevamo essere mentalmente presenti perché qui conta tanto il pubblico. Nel primo tempo siamo stati in partita per poi spingere nel secondo. Nella prima frazione abbiamo fatto errori superficiali subendo un parziale pesante.

La gara è svoltata nel 3° quarto, Mike James si è fermato per il mal di schiena, ho deciso così di restringere le rotazioni e costruire meglio i tiri, cosa che ci è riuscita bene, assieme a una buona difesa. Siamo molto distanti da come dovremo essere nei playoff. Questa stagione ci ha distrutto, lo sforzo per arrivare ai playoff di Eurolega ci ha annullato le energie. Per noi ora sarà importante ritrovare brillantezza e il nostro assetto di gioco”.

foto di Alberto Ossola – Pallacanestro Varese

Capitan Ferrero non molla: “Peccato perché abbiamo fatto una grande partita davanti a un grande pubblico. Il primo tempo è stato ottimo, ma se vuoi vincere contro Milano devi essere perfetto. Abbiamo comunque fatto la gara che volevamo, cercando di riscattare la brutta prestazione contro Wurzburg. Questo finale di stagione sarà uno sprint nel quale cercheremo di arrivare più in alto possibile”