Jaka Lakovic con la sua nuova maglia

Jaka Lakovic con la sua nuova maglia

Giorno di presentazione al pubblico irpino per Jaka Lakovic. Il play sloveno nella scorsa due giorni di allenamenti ha iniziato a conoscere l’ambiente avellinese e sa bene il ruolo che deve ricoprire in questo roster. Coach Pancotto senza mezzi termini ha affidato la squadra a Lakovic e l’ex Galatasaray è pronto a raccogliere la sfida: “Con il coach ho avuto modo di parlare anche prima del mio arrivo. E’ motivo di orgoglio per me avere la fiducia incondizionata del tecnico, ma si vince tutti insieme. Non dovrò essere l’unico protagonista. Ci sono giocatori importanti che ho avuto modo di conoscere negli anni in Spagna e in Eurolega. Un gruppo importante che deve dare semplicemente il meglio.”

Il giocatore ha avuto già avuto modo di conoscere la città: “La città è piccola, ma mi piace molto. Golemac (nello scorsa stagione nel roster della Sidigas) mi ha parlato benissimo della città e dei tifosi e non posso che dargli ragione. Vedo un pubblico contento e mi fa piacere sentire tutta questa passione. Ci tengo a ringraziare la dirigenza e Gianandrea De Cesare. Dopo un colloquio con lui che mi ha illustrato la bontà del progetto e i suoi obiettivi non ho potuto far altro che accettare l’offerta.”

Dopo anni in cui ha militato per formazioni che avevano come obiettivi unicamente i traguardi massimi, Lakovic giocherà con Avellino soprattutto per il raggiungimento della salvezza. Per lo sloveno non cambierà nulla: “Il mio pensiero è vincere. Che sia campionato, Eurolega, salvezza. Cambia poco. In ogni caso lo sguardo è verso il prossimo match. Dobbiamo lavorare passo dopo passo. A fine campionato tireremo le somme.”

Le impressioni sul prossimo avversario in campionato e sulla Serie A: “Troviamo di fronte la capolista. Il match è certamente difficile, ma con l’aiuto dei tifosi e un contributo importante da parte di tutta la squadra, la vittoria è possibile. Certamente un risultato positivo può cambiare il nostro prossimo futuro. Il campionato italiano è indubbiamente un torneo molto duro ed è un’esperienza bella per me poter competere in questa lega dopo quella greca, spagnola e turca.”

Sul futuro in biancoverde lascia una porta aperta anche per la prossima stagione: “La dirigenza e la tifoseria mi hanno impressionato davvero molto. Pensiamo a quello che c’è da fare oggi, poi per i prossimi anni c’è tempo.”