Akil Mitchell (©2019 Foto Alessio Brandolini)

Dopo un lungo stop dovuto all’ epidemia, torna in campo la Openjobmetis Varese, ancora con diverse assenze e molti giovani al seguito in panchina.

Stesso percorso toccato a Trieste solo poco tempo prima, che deve rifarsi dalla brutta sconfitta patita in casa per mano di Sassari e prendersi due punti fondamentali in classifica contro una diretta avversaria.

Coach Bulleri costretto da subito a gestire rotazioni ed energie, per Trieste osservato speciale Henry che soffre ancora il post covid e deve riscattarsi. Parte all’ assalto Varese, punteggio sul 4-9 con buone iniziative del “nostrano” Ruzzier, play triestino in forza a Varese. I primi minuti vedono principalmente il duo Scola-Ruzzier trovarsi e mettere punti pesanti per tentare di tenere in piedi una partita che obbiettivamente parte in salita, almeno sulla carta.

14-16 grazie ai 7 punti di Da Ros e inerzia che inizia pendere dalla parte di Trieste, si fa vedere finalmente Fernandez e si scava il primo break giuliano 9-0, subito time out per coach Bulleri.

Il primo quarto scorre via rapido e si chiude con la tripla sulla sirena di Tommasso Laquintana per il 28-20.

Il secondo quarto è forse il migliore per gli ospiti, Scola non ci sta a perdere senza provarci, Strautins da ex  ci mette il cuore e si vede ma bisogna fare i conti con una coppia di cecchini da 3 punti come Doyle e Alviti che proprio oggi trovano una serata di grazia.

Le difese da entrambe le parti sembrano abbastanza accomodanti, Varese è costretta alla zona anche perché in campo sono presenti giocatori giovani e di poca esperienza.

Ruzzier batte puntualmente Fernandez sul primo passo e tiene in piede il risultato al termine del secondo quarto 54-47.

Si torna sul parquet e si assiste all’ arrembaggio della Openjobmetis che sfruttando il riposo prova a testare i nervi della squadra di casa. Al grido di ” ora o mai più ” Stautins (19 pt), e compagni, ricuciono il divario fino al -3 con tanto cuore e orgoglio.

Rotazioni giuliane ovviamente più efficaci, Matteo Da Ros con 5 punti in fila restituisce le distanza della prima frazione punteggio sul 65-54 e Varese con ma pochi cambi comincia a cedere.

Fine del terzo quarto col punteggio di 71-64, Morse praticamente un fantasma e ospiti sulla carta ancora in gioco, meno dal punto di vista fisico e mentale.

Si torna a giocare e tutta la stanchezza accumulata da Varese viene fuori, Scola non ne ha più, Ruzzier rallenta, Stautins non ha più colpi in canna, Trieste non perdona.

Alviti sta bene e si vede, 5 punti in fila e time out obbligato per coach Bulleri che inizia a capire che le cose non andranno come sperato.

Le triple di Doyle e Alviti portano il punteggio sul +17, i ritmi calano , non si vede più da nessuna delle due parti la foga agonistica, Bulleri butta in campo i giovani, Dallmasson replica e concede qualche minuto a Coronica e Arnaldi.

Il punteggio finale e quasi troppo severo per Varese 108-83, Allianz torna a vincere , ora si trova al sesto posto in classifica con un (8-8) che fin poco tempo fa si poteva solo sognare.

Varese va a giocarsi il derby con Cantù nel week mentre Trieste affronta in trasferta i campioni di Milano.

foto di Alberto Ossola – Pallacanestro Varese