Valerio Amoroso nella sfida con Latina (Foto Buco, pagina ufficiale Juvecaserta)

Valerio Amoroso nella sfida con Latina (Foto Buco, pagina ufficiale Juvecaserta)

Ancora una volta è la Juvecaserta, targata da oggi Pasta Reggia grazie al rinnovato interesse di Attilio Pallante che ha scelto di affiancare la squadra campana, a conquistare il Trofeo Irtet. I bianconeri di Dell’Agnello si sono imposti in un test importante contro la Dolomiti Energia Trento per 72-66, mostrando passi in avanti sull’unità di squadra. Le cose migliori partono ancora dalla metà campo difensiva, limitando le ricezioni in post di Wright e soci con una solida difesa a uomo ed una gran bella difesa a tutto campo con Hunt nel ruolo di punta nei tre avanti. Ma la Juve ha mostrato soprattutto carattere: nei momenti difficili, come nell’avvio di terzo quarto sul 32-41 e con una rotazione risicata, i bianconeri hanno dato in pasto al pubblico del Palamaggiò voglia e grinta da vendere, affidandosi molte volte ad un ancora una volta superlativo Peyton Siva. 31 i punti e titolo di MVP del torneo per il playmaker ex Louisville, capace delle scelte giuste quando conta; quando serviva è stato affiancato da un ottimo Bobby Jones, leader difensivo capace di sgomitare sotto canestro e di muovere la palla quando c’è bisogno. La vittoria conta relativamente, ma gare del genere forgiano il carattere di una squadra, ed una vittoria non può fare altro che aiutare. Soprattutto contro una Trento che non ha preso sotto gamba la prova, che ha voluto giocarsela fino all’ultimo per dare ancora più convinzioni per la prossima stagione che la vedrà in Eurocup. Si è visto un solido Julian Wright nel pitturato, capace anche di prendersi le sue scorribande da lontano; positiva la prova in cabina di regia da parte del duo Forray-Poeta, che hanno ben distribuito i palloni in attacco.

Nella finalina è la Fortitudo Bologna ad imporsi contro l’Acea Roma per 85-65. Gara combattuta per tre quarti, ma la panchina più profonda dei felsinei ha fatto la differenza nel finale, mostrando così le carte in regola per combattere nel prossimo campionato di A2. I capitolini sono invece letteralmente scoppiati, pagando anche la serata storta del suo leader Voskuil, autore di soli nove punti.