UPS

David Moss rimane l’elemento cardine di Brescia (Foto V.V.2016)

Germani Brescia: Era dalla stagione 2012/2013 che tre squadre non si trovano in cima alla classifica a punteggio pieno dopo tre giornate. Assieme a Milano e Venezia, due compagini che ci si poteva aspettare così in alto, c’è la squadra di Andrea Diana, che sta sorprendendo tanti addetti ai lavori. Nonostante il nucleo portante del team sia praticamente identico a quello dello scorso anno, con i due cambi che hanno regalato nuove dimensioni alla Leonessa. Dario Hunt avrà meno talento di Burns, ma il suo atletismo viene premiato costantemente da Vitali, mentre Brian Sacchetti ha allungato le rotazioni e aggiunto chili di esperienza e malizia durante le partite importanti. Due innesti che confermano la bontà del progetto bresciano, che non vuole fermarsi qui.

Okoye ai tempi di Udine

Stan Okoye (Openjobmetis Varese): Soltanto due anni fa, nella sua prima esperienza in biancorosso, l’ala nigeriana sembrava un pesce fuor d’acqua. Due positivi anni in serie A2 tra Matera, Trapani ed Udine hanno fatto crescere il ragazzo cresciuto nel Virginia Military Istitute tanto da meritarsi la nuova chiamata di Varese, e alla terza partita sfoggia avanti al suo pubblico tutti i suoi miglioramenti. Sono sue due triple a mandare avanti la squadra di Caja, poi completa l’opera difendendo come un matto, continuando a segnare ed arpionando ogni pallone. La Openjobmetis stravince il derby con Cantù, ma il grande protagonista è proprio lui con 22 punti e ben 18 rimbalzi: la coppia atletica con Pelle potrebbe diventare devastante sotto canestro.

Johnson-Odom in maglia Sassari (Foto Caruso 2016)

Darius Johnson – Odom (Vanoli Cremona): nelle prime due gare di campionato non si è proprio visto; la prima volta in cui si è fatto notare è all’inizio della scorsa settimana, quando è finito in ospedale per difendere la moglie da uno scippo. Forse il brutto episodio ha sbloccato la competitività dell’esterno di Raleigh, che nel posticipo domenicale trascina letteralmente Cremona al primo successo. Diciotto punti in dieci minuti del numero 1 hanno consentito alla Vanoli di gestire la gara, chiusa dall’ex Cantù e Sassari con 34 punti (in 15 tiri) e 40 di valutazione. Migliore risposta non poteva esserci.

Omogbo (VL) e Amoroso (Poderosa) – foto G.Esposto

Manuel Omogbo (Consultinvest Pesaro): Nonostante il ko della Vuelle, il lungo nigeriano entra prepotentemente nelle note liete della nostra rubrica. Con la sua solida prova da 12 punti e 13 rimbalzi, il giocatore proveniente da Colorado State è l’unico in tutta la serie A ad aver chiuso le prime tre gare di campionato con altrettante doppie doppie, e non contento si ritrova ad essere l’uomo più utilizzato in massima serie con quasi 34 minuti di media ed un ottimo 23.7 di valutazione. Non male per un giocatore arrivato quasi in silenzio, ma probabilmente avrebbe sopportato tranquillamente eventuali pressioni. Cosa volete che sia lottare per la salvezza per un ragazzo di 22 anni che ha perso i genitori e mantiene fieramente sette nipoti. Ma questa è un’altra storia…

 

 

 

DOWNS

Damien Inglis ai Westchester Knicks (Fonte NBA.com)

Damien Inglis (Betaland Capo d’Orlando): la squadra di Gennaro Di Carlo non è riuscita ancora a sbloccarsi, ma nella sfida contro Milano ha messo in campo quella grinta di cui c’è bisogno per ottenere risultati in questo campionato. La Betaland ha fatto faticare le scarpette rosse, il tutto senza colui che avrebbe dovuto dare una marcia in più ai siciliani: nella sfida di domenica, il francese ha perso palloni a profusioni e combinato un guaio dietro l’altro, costringendo il suo coach a tenerlo fuori dalla gara quando la partita si stava decidendo. C’è tempo per recuperare, ma sembrano lontani in cui si parlava di lui come uno dei migliori talenti provenienti dalla Francia, tanto da prendersi la trentunesima chiamata al Draft 2014.

Sodini (Foto R.Caruso 2017)

Red October Cantù: Sembrava essere cambiato il vento per la squadra di Marco Sodini dopo la convincentissima vittoria contro Cremona. Si era vista una squadra convinta e che aveva voglia di stupire, ma dopo otto giorni i biancoblu si smentiscono affondando contro Varese. È bastato uno strappo dovuto a tre triple consecutive degli avversari per azzerare la volontà dei brianzoli, che per più di venti minuti hanno semplicemente presenziato al Pala2A senza mai impensierire la squadra di Caja e lasciandole completamente il palcoscenico. Il -31 finale è una giusta punizione per Culpepper e soci, che non possono permettersi tali figure, in primis per calmare le acque attorno a loro con il rapporto col tifo già traballante di suo.

Foto S.R. 2017

Jorge Gutiérrez (Dolomiti Energia Trento): Lo si attendeva al varco, ma il primo rapporto con la nostra Serie A non è proprio dei migliori. Pessimo esordio nel campionato italiano per il giocatore messicano passato anche dai Brooklyn Nets che, dopo aver saltato le prime due partite per infortunio, gioca 8 minuti nella partita contro persa contro Brescia riuscendo a prendersi sei tiri, tutti sbagliati, condendo il tutto con una palla persa e una stoppata subita. Risultato: -8 in valutazione, praticamente un peso per Trento. Sicuramente la condizione atletica e l’intesa con i nuovi compagni è ancora tutta da costruire, ma coach Buscaglia ha assoluto bisogno di un altro tipo d’impatto da parte del suo playmaker titolare per non far rimpiangere il generale Craft e per correggere un inizio di campionato molto tentennante.