(Foto Savino Paolella © 2012)

Guido Rosselli (Foto Savino Paolella © 2012)

 

arrowup

UPS


Umana Venezia
– La compagine orogranata corona una rimonta da sogno e sconfigge Siena, 65-63 un punteggio spaventosamente simile a quello dello scorso gennaio, aggiudicandosi un match denso di emozioni nel cui finale Siena è apparsa irretita dalla voglia e dall’energia dei padroni di casa in un Taliercio ritornato ad essere una bolgia infernale. Dopo il taglio di Eric Williams operato in settimana e senza il folletto Keekee Clark, arriva il terzo successo in fila per l’Umana, che sale a 12 punti e prova a riagganciare il treno delle Final Eight riallineandosi agli obiettivi della scorsa estate. Decisivo Guido Rosselli, inamovibile nel quarto periodo, nel quale mette a referto 8 punti, 3 rimbalzi, 3 falli subiti, 2 recuperi e 1 assist.

Marco Mordente

Marco Mordente

Juve Caserta – Gara di grande orgoglio e carattere dei bianconeri che espugnano il PaladelMauro grazie ad una clamorosa rimonta nel finale che costringe Avellino prima all’overtime e poi alla sconfitta. Cuore e grinta i fattori decisivi per il colpo esterno dei ragazzi di coach Pino Sacripanti, e nessuno meglio di capitan Marco Mordente può incarnare i valori di questa affermazione, 20 punti con 12/14 dalla lunetta. Il resto lo hanno fatto un clamoroso Gentile che, nella fase cruciale del match, con le sue triple ha esaltato i tifosi casertani, ed un inatteso Mavraides che ha recitato perfettamente la parte dell’ex al curaro.

Acea Roma – Splendido successo esterno contro l’Enel per l’Acea a conferma della solidità dei giallorossi contro una delle formazioni più in forma del momento. Roma espugna Brindisi dopo essere stata sotto per tre quarti di gara, poi all’inizio dell’ultimo quarto l’Enel va in black-out e Roma allunga fino al +15 prima che i padroni di casa si risveglino tentando un disperato quanto tardivo recupero. Chiave del match il dominio a rimbalzo di Roma (46 rimbalzi contro 28 dei brindisini) e la stratosferica precisione da tre dell’Acea (9/18). Spicca la prova di Phil Goss: i suoi canestri tengono Roma a contatto quando i pugliesi provano a scappare, lo score è eloquente:  30 punti, 6/12 da 2 e 4/5 da 3 per il 25 di valutazione  finale.

Chebolletta Cantú – attenzione alla squadra brianzola, salutata con dignità la massima competizione europea e trovato dopo una lunga ricerca il sostituto di Jerry Smith Cantú ha ora il tempo per lavorare sul proprio gioco per trovare fluidità e per recuperare fisicamente Marko Scekic (ma anche Nicolas Mazzarino, sia qui un pó opaco), che puó essere il valore aggiunto del team di Trinchieri. Senza il vortice delle trasferte il coach canturino potrà accelerare il processo di coesione della sua squadra e non vediamo un singolo motivo per cui Cantú non puó puntare al traguardo massimo quest’anno. Varese, Siena, Sassari e Milano (?) sono avvisate: Cantú sta arrivando.

Eric Griffin (ala forte, 1990, 207cm) – Ryan Hoover( play/guardia, 1974, 187 cm). La Fileni vince dopo due tempi supplementari sul difficile campo della Bitumcalor festeggiando un Capodanno col sorriso in virtù delle due vittorie consecutive rimediate negli ultimi turni. In Trentino due generazioni( 16 anni di differenza) hanno portato alla vittoria la Cioppi band scrivendo 42 e 40 alla voce valutazione finale segno della grandissima utilità e del loro impatto sulla gara. Per il 22enne nativo di Orlando anche i due decisivi liberi nel finale oltre al 13/17 al tiro. Il “vecchio” Hoover in 36 minuti ha invece fatto incetta di falli subiti( 9) ed assist per i compagni segno che, seppur le primavere aumentano inesorabilmente, la sua classe ed intelligenza non siano ancora sul viale del tramonto.

arrowdown

Non basta alla Sidigas in cuore immenso di Valerio Spinelli

Non basta alla Sidigas in cuore immenso di Valerio Spinelli

Sidigas Avellino – Notte fonda in casa Sidigas. La partita inizia con la protesta dei tifosi irpini che per 10 minuti si astengono dal tifo per protestare contro lo scarso impegno della squadra nelle ultime settimane, ma arriva la quarta sconfitta consecutiva che è solo uno dei problemi. La squadra non ha gioco e spesso si affida alle iniziative dei singoli. I nuovi sembrano ancora disorientati e stasera ha rischiato di vincere solo grazie alla prova maiuscola di capitan Spinelli che si è letteralmente caricato la squadra sulle spalle, subendo 10 falli e realizzando 12/14 dalla lunetta, dopo essere partito dalla panchina.

Scavolini Banca Marche Pesaro – Una Scavolini Banca Marche in evidenti difficoltà esce sconfitta dall’ennesimo derby con i “cugini” di Montegranaro e non riesce nemmeno quest’anno a ribaltare la tradizione che non vuole mai i pesaresi vincenti in casa loro contro la Sutor: è il decimo KO consecutivo per gli uomini di Zare Markovski, il quale ha avuto parole pesanti all’indirizzo dei suoi giocatori: ” Partita oscena. Abbiamo avuto grossi problemi a difendere quando la partita era portata negli uno contro uno. Siamo stati traditi dall’andamento della partita dove i giocatori con più talento in attacco erano quelli con grossi problemi in difesa. I giocatori di cui avevamo bisogno hanno messo in campo una partita vergognosa. Non si tratta di talento, punti o capacità di segnare, si tratta solo di voglia di lottare e sopravvivere. I ragazzi non vedranno il pallone ne martedì ne mercoledì perché qui il problema non è la pallacanestro”.

Alla difficile situazione societaria di alcune formazioni di L2: Che il momento sia duro nel nostro paese lo dimostrano cassa integrazione e famiglie in difficoltà ovunque, a caduta chi sta subendo ben più di quello che si poteva pensare in estate le conseguenze è lo sport in praticamente tutte le discipline. Non manca di pagare dazio anche la palla a spicchi ed in particolar modo la seconda lega del nostro paese con formazioni in evidente difficoltà che hanno seriamente rischiato di non proseguire l’attività( Trieste) o stanno meditando di rilasciare tutti i professionisti per giocare solo coi giovani( Imola) o che non possono permettersi di sostituire neanche a tempo un giocatore infortunato per tanto tempo anche se importante.( Bologna con Pecile). La situazione è difficile e non si escludono ulteriori sorprese nell’imminente futuro.