Brutta e cattiva, ma vincente, così la Segafredo Bologna espugna il parquet del PalaLeonessaA2a con il punteggio di 81 a 80. La Germani cade sul più bello, quando avanti di 5 lunghezze con 2 minuti da giocare non è stata capace di chiudere un match che vedeva l’inerzia dalla sua parte. Chery, top scorer dell’incontro con 24 punti e 9 su 11 dal campo ha fatto letteralmente impazzire gli esterni di Bologna, ma non è bastato e forse se nell’azione finale avesse cercato la soluzione personale i due punti sarebbero finiti nel paniere della Germani. Nelle file dei padroni di casa però troppi giocatori non all’altezza della sfida con la talentuosa Virtus, un Ristic dannoso, Cline in ritardo di condizione e Crawford poco preciso sono un lusso che non si può regalare alla formazione felsinea. Per coach Dj inutile dire che è stato Milos Teodosic a togliere le castagne dal fuoco, evanescente l’ex Abass e con Markovic che non ha ancora tanti minuti nelle gambe. Molto bene Hunter e Alibegovic e, soprattutto nei primi minuti Weems.

Avvio equilibrato con lieve predominio dei padroni di casa che muovono bene la palla in attacco e trovano punti preziosi dall’arco. Per la Virtus Tessitori approfitta delle “dormite” in difesa di Ristic e tiene i suoi a due possessi di svantaggio. Poi entrano Teodosic e Gamble e Bologna opera il break di 10-0 ed è sorpasso, 13-15. La Germani si chiude in difesa e riparte a testa bassa, Kalinoski e Chery sono onfire per il nuovo vantaggio di Brescia, punto a punto si chiude un primo periodo piacevolmente combattuto, 24-23. Bella la sfida tra Burns e Hunter vicino al cristallo, la Segafredo sembra avere più “birra” e cerca di correre veloce in contropiede, la Germani fatica a tenere il ritmo di Markovic & soci. Sale anche il numero delle palle perse, 10 a testa. Bologna non ne approfitta e Kalinoski la punisce dall’arco. Pajola è la più bella realtà di questa Virtus piena di talenti, il metronomo dell’attacco virtussino, instancabile nel mordere le caviglie dei play bresciani. Finale di quarto con la firma di Crawford e la PallBS prende 8 punti di vantaggio, coach Dj è infuriato per la scarsa difesa della sua squadra, ma ci pensa Milos a riportare Bologna a contatto, 48-47. Difesa è la parola magica per vincere questa contesa, Moss si “incolla” a Teodosic, Chery corre, segna e prende anche rimbalzi in attacco, ma Bologna ha carattere da vendere e resta a due possessi, Brescia si concede anche il lusso di perdere palloni preziosi che consentono alla Virtus di chiudere a -1 un quarto dove non si è visto un bel gioco, 60-59. Hunter porta a spasso Ristic e Bologna prova ad allungare, +4, Chery fa impazzire la difesa della Segafredo e con le sue triple Brescia ribalta ancora il parziale. Squadre stanche negli ultimi 5 minuti, si cerca con insistenza il tiro da tre punti, ma è con il “dai e vai” che si segna in modo più agevole, Kalinoski e Hunter docet. Abass fa uno su due dalla lunetta, l’ultimo tiro di Sacchetti è corto, la Segafredo vince di 1 e passa al PalaLeonessa A2A, 81-80.

Tabellino

Germani – Segafredo 80-81 (24-23;48-47;60-59;80-81)

Germani: Chery 24, Burns 13, Vitali 10, Kalinoski 10.

Segafredo: Teodosic 19, Hunter 14, Alibegovic 11,Weems 10,

QUI le statistiche complete del match