Ecco Kyle Korver, scelto per l'All Star Game di NYC. (fonte: nba.com Scott Cunningham/NBAE/Getty Images)

Ecco Kyle Korver, scelto per l’All Star Game di NYC. (fonte: nba.com Scott Cunningham/NBAE/Getty Images)

UPS & DOWNS – Dopo un mese di gennaio perfetto, diciassette vinte e zero perse, gli Atlanta Hawks (42-10) hanno iniziato febbraio con due sconfitte, subite contro i New Orleans Pelicans ed i Memphis Grizzlies, su cinque uscite. Ciò però non distrugge l’ottimo lavoro di Mike Budlenholzer, il quale sarà uno dei cinque Hawk a partecipare all’All Star del prossimo quindici febbraio, poiché con la sua abilità e soprattutto con la sua filosofia di gioco sta guidando la franchigia della Georgia a risultati eccezionali. Grazie a lui, ben quattro giocatori sono stati selezionati per partecipare all’All Star Game ovvero Jeff Teague, Al Horford, Paul Millsap e Kyle Korver, il quale rimpiazzerà Dwyane Wade nella partita delle stelle, traguardo che solo in sette precedenti occasioni si era verificato.

Un calo decisamente più preoccupante però lo stanno vivendo i Washington Wizards (33-20), i quali hanno perso ben sei delle ultime dieci gare giocate in cui i Wiz hanno faticato soprattutto nelle percentuali del tiro da tre punti. In particolare sta scendendo il rendimento di Bradley Beal, che nelle prime partite di febbraio ha racimolato pessime percentuali (37.5% dal campo), di conseguenza i suoi minuti stanno diminuendo (dai 34.6 di gennaio ai 29.6 di febbraio). Certo il rating difensivo della squadra della capitale è buono (quinta con 99.9) ma il rating offensivo non è altissimo (103.6, dato che determina il quattordicesimo miglior dato) ed il solo John Wall non può bastare agli uomini di coach Wittman.

Qui Dwyane Wade, vittima di un infortunio che lo terrà fuori ancora per una settimana.

Qui Dwyane Wade, vittima di un infortunio che lo terrà fuori ancora per una settimana.

Scendendo la classifica della division, troviamo i Miami Heat (22-29) che non se la stanno passando meglio dei maghi. Infatti, anche la franchigia di South Beach ha perso sei fra gli ultimi dieci incontri disputati complice anche il fatto che la star Dwyane Wade ha saltato gli ultimi sei match a causa di un infortunio al tendine del ginocchio. Non solo perché anche Luol Deng, Hassan Whiteside, Shawne Williams e James Ennis hanno avuto problemi ed in queste occasioni, Chris Bosh ha dimostrato di non poter sostenere l’intera squadra sulle spalle anche perché in diverse occasioni, la squadra di coach Spoelstra ha dimostrato non possedere un playmaker di alto livello.

Dopo segnali di ripresa invece, gli Charlotte Hornets (22-30), soprattutto a causa dell’infortunio occorso a Kemba Walker, hanno subito tre sconfitte casalinghe consecutive rispettivamente contro i Wizards, i Pacers ed i Pistons. La squadra di MJ, che paga duramente anche gli infortuni occorsi a Michael Kidd-Gilchrist e Bismack Biyombo, ha enormi problemi in attacco infatti possiede il secondo peggior rating offensivo, solo 97.7, anche se quella delle vespe è riconosciuta come una delle migliori difese in tutta la lega. Sembra però che questa squadra debba ritrovare al più presto l’apporto offensivo di Lance Stephenson, solamente 6.6 punti con il 34.2% dal campo nel mese di febbraio, e un Kemba Walker sano, che dovrebbe ritornare nei parquet della lega agli inizi di Marzo.

Per finire vi sono gli Orlando Magic (16-39), i quali hanno vinto solamente una tra le ultime tredici partite disputate, quella del sei febbraio contro i Los Angeles Lakers. Soprattutto per questo motivo, la proprietà della franchigia della Florida ha deciso si silurare il coach Jacque Vaughn il quale non è stato abile nello sfruttare il potenziale di giocatori come Nikola Vucevic, Victor Oladipo e Tobias Harris. Sicuramente ci saranno tempi duri per i maghi ma riusciranno a sfruttare un’alta scelta al draft ed a conciliare le qualità di tutti i giocatori negli anni a venire?


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