In questi cinque giorni, l’NBA ha regalato come sempre spettacolo grazie ad alcuni protagonisti, più o meno auspicati. Dopo un lunedì in cui si segnalano i “soli” venti rimbalzi di Rudy Gobert ed un martedì in cui Reggie Jackson guida i suoi Pistons alla vittoria con ventitré punti conditi da venti assist, si avete letto bene venti assist, nel terzo giorno della settimana si ritaglia uno spiraglio Elfrid Payton con una tripla-doppia da quindici punti, dodici assist e dieci rimbalzi, non male per un rookie. Di giovedì, James Harden banchetta al Toyota Center piazzando un cinquantello contro i Phoenix Suns ma è stata la nottata tra giovedì e venerdì quella che ha regalato prestazioni incredibili.

Ecco il ragazzino terribile Elfrid Payton (fonte Sports Post)

Ecco il ragazzino terribile Elfrid Payton (fonte Sports Post)

Per cominciare Elfrid Payton riesce nell’impresa di realizzare la sua seconda tripla-doppia in carriera nel match vinto contro Portland, Russell Westbrook controbatte nella vittoria casalinga contro Atlanta piazzando trentasei punti, quattordici assist e dieci rimbalzi in quella che risulta essere la sua nona tripla-doppia stagionale ma ora ci spostiamo subito al Barclays Center. Ciò perché in quel di Brooklyn non è bastata la monster-performance di Zaza Pachulia, ventidue con ventuno rimbalzi, diciotto dei quali offensivi, e sette assist, perché brilla la stella di un redivivo Brook Lopez autore di trentadue punti, diciotto rimbalzi e cinque stoppate. Chi riuscirà ad eguagliare queste performance negli ultimi due giorni di questa incredibile settimana?

 

Qui Isaiah Thomas e Klay Thompson durante un azione di gioco.

Qui Isaiah Thomas e Klay Thompson durante un azione di gioco.

INJURIES – Dopo lo stop di Serge Ibaka, dovuto ad un problema al ginocchio, gli Oklahoma City Thunder devono preoccuparsi anche di Kevin Durant, il quale è stato messo nella lista degli inattivi dunque non sono disponibili i tempi di recupero dell’MVP del 2014. Da segnalare gli infortuni di Isaiah Thomas, che dovrà restare out una settimana per alcuni problemi alla schiena, e di Klay Thompson, che sarà costretto ai box per una decina di giorni a causa di una distorsione alla caviglia. Inoltre anche José Calderon, Jrue Holiday e Nikola Pekovic dovranno recuperare da problemi fisici, rispettivamente al tallone d’achille, alla gamba e alla caviglia, che li terranno fuori dai parquet della lega almeno sino alla fine del mese di marzo.

Qui Rodney Stuckey (sinistra) e Paul George (destra) nel media day dei Pacers dell'estate scorsa.

Qui Rodney Stuckey (sinistra) e Paul George (destra) nel media day dei Pacers dell’estate scorsa.

THE RETURN – Era il 1° di agosto quando Paul George si è procurato la frattura di tibia e perone della gamba destra nell’amichevole pre-mondiale tra gli USA Blue e gli USA White. Ora dopo otto mesi di calvario e riabilitazione, il simbolo degli Indiana Pacers sembra pronto al ritorno. Sicuramente salterà la sfida casalinga contro Brooklyn questa notte ma ciò non dovrebbe impedire il fatto che durante la prossima settimana debutterà in questa stagione. Riuscirà mai a tornare quello dei playoff 2014?   


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