Gruppo A

Tony Parker, ancora una volta il migliore dei suoi (Foto: trashtalk.fr)

Tony Parker, ancora una volta il migliore dei suoi (Foto: trashtalk.fr)

La Gran Bretagna dice addio ai suoi sogni di gloria contro l’Ucraina, che vince senza soffrire troppo, mentre il Belgio, nonostante la sconfitta con la Francia, passa il turno grazie agli scontri favorevoli sia con i britannici che con la Germania, e grazie anche agli stessi tedeschi, che battendo Israele cancellano le ultime flebili speranze del redivivo Casspi e compagni.

Gran Bretagna – Ucraina 68-87
Germania – Israele 80-76
Belgio – Francia 65-82

Classifica: Francia, Ucraina 4-1, Belgio, Gran Bretagna, Germania 2-3, Israele 1-4
Qualificate: Francia, Ucraina e Belgio

 

Gruppo B

Teletovic ha vinto, ma a sorridere alla fine è Kleiza (Foto: grid.mk)

Teletovic ha vinto, ma a sorridere alla fine è Kleiza (Foto: grid.mk)

Come previsto, succede di tutto in questo girone: nella prima partita la Lettonia suggella il passaggio del turno vincendo in modo convincente contro una Macedonia che non è riuscita a dare il tutto per tutto. Nella seconda gara, a sorpresa la Bosnia batte la Lituania, ma è una vittoria amara, perché la differenza canestri condanna Teletovic e compagni al quarto posto: la Bosnia avrebbe dovuto vincere di almeno 10 punti, e di fatto per gran parte della partita è stata intorno ai 15 punti di vantaggio; finché Linas Kleiza, per la prima volta in questo Europeo, si è ricordato di essere un giocatore di basket e ha cancellato le speranze dei bosniaci. Praticamente ininfluente, a questo punto, la vittoria in serata del Montenegro sulla Serbia, che chiude comunque in testa al girone tenendo a riposo Krstic e Markovic.

Lettonia – Macedonia 76-66
Lituania – Bosnia Erzegovina 72-78
Montenegro – Serbia 83-76

Classifica: Serbia, Lettonia, Lituania, Bosnia Erzegovina 3-2, Montenegro 2-3, Macedonia 1-4
Qualificate: Serbia, Lettonia, Lituania

 

Gruppo C

Dario Saric, tra i migliori in campo (Foto: sportacentrs.com)

Dario Saric, tra i migliori in campo (Foto: sportacentrs.com)

Dopo la passeggiata della Spagna contro una Georgia in debito d’ossigeno, la Croazia soffre per due quarti prima di avere la meglio sulla Repubblica Ceca e assicurarsi così il passaggio del turno. In serata, prima vittoria per la Polonia, che batte una Slovenia che fa girare tutti gli uomini in quanto il risultato in ogni caso non avrebbe influito sulla classifica di partenza della seconda fase.

Georgia – Spagna 59-83
Croazia – Repubblica Ceca 70-53
Slovenia – Polonia 61-71

Classifica: Spagna, Croazia 4-1, Slovenia 3-2, Repubblica Ceca 2-3, Georgia, Polonia 1-4
Qualificate: Spagna, Croazia, Slovenia

 

Gruppo D

Petteri Koponen, protagonista contro la Grecia (Foto: yle.fi)

Petteri Koponen, protagonista contro la Grecia (Foto: yle.fi)

La giornata si apre con la sorprendente vittoria della Finlandia (o, se vogliamo, l’altrettanto sorprendente sconfitta della Grecia), che vale il secondo posto nel girone per i finnici. Buona prova anche per l’Italia, che dà ampio spazio alle seconde linee (il risultato era ininfluente ai fini della seconda fase) ma vince comunque contro una Svezia vogliosa di chiudere in modo positivo il suo discreto Europeo. Per gli Azzurri è la quinta vittoria su cinque e chiudono imbattuti la prima fase, unica squadra a riuscire nell’impresa. Totalmente ininfluente anche la partita giocata in serata, con la Russia che, con Fridzon e Monya seduti in panchina, centra il primo successo, contro la Turchia.

Grecia – Finlandia 77-86
Italia – Svezia 82-79
Turchia – Russia 77-89

Classifica: Italia 5-0, Finlandia 4-1, Grecia 3-2, Svezia, Turchia, Russia 1-4
Qualificate: Italia, Finlandia, Grecia

 

Linas Kleiza, finalmente decisivo (Foto: balsas.lt)

Linas Kleiza, finalmente decisivo (Foto: balsas.lt)

MVP. Due i giocatori che, oltre a chiudere con buone cifre, si sono rivelati decisivi per le rispettive squadre: uno è Linas Kleiza, che finalmente ha giocato al livello che gli compete (20 punti e 10 rimbalzi) e che, così facendo, ha permesso alla sua Lituania di restringere il divario contro la Bosnia nell’ultimo quarto e di finire così al terzo posto nel girone nonostante la sconfitta. L’altro è Petteri Koponen, che prende per mano la sua Finlandia con 29 punti, 3 assist e 5/7 da tre nella sorprendente vittoria contro la Grecia che vale il secondo posto nel girone.

LVP. Le speranze della Macedonia non erano molte, ma di sicuro non sono aumentate perdendo di 10 contro la Lettonia; principale indiziato nella sconfitta è stavolta Bo McCalebb, che gioca una partita piuttosto sottotono (8 punti, solo 7 tiri tentati, 4 palle perse, e soprattutto un plus/minus di -16). “Menzione d’onore” anche per Papanikolaou: un giocatore del suo talento non può segnare solo 2 punti, e soprattutto giocare solo 11 minuti, in una partita importante come quella contro la Finlandia.

Marcin Gortat, altro redivivo dell'ultima ora (Foto: tvn24.pl)

Marcin Gortat, altro redivivo dell’ultima ora (Foto: tvn24.pl)

Losing Effort. È strano mettere tra i losing efforts due giocatori che hanno vinto la partita, ma in realtà i 31 punti (più 7 rimbalzi) di Teletovic e i 20 (più 4 rimbalzi e 4 assist) di Djedovic sono bastati per battere la Lituania ma non per superare la differenza canestri che avrebbe significato il passaggio del turno. Finalmente positivo, ma ugualmente sconfitto, anche Omri Casspi (22 punti e 13 rimbalzi), che, forse, avrebbe dovuto svegliarsi qualche partita fa.

The Unexpected. Se la Repubblica Ceca, almeno per due quarti, ha potuto credere nell’impresa di battere la Croazia e passare il turno è stato soprattutto grazie all’inaspettato Pavel Pumprla, migliore in campo tra i cechi con 19 punti, 4 rimbalzi e 3/5 dalla lunga distanza.

On Fire. T. Pleiss (GER, 14 pts, 14 reb), L. Eliyahu (ISR, 16 pts, 11 reb), T. Parker (FRA, 20 pts, 6 ast), K. Berzins (LAT, 15 pts, 9 reb), R. Katic (SRB, 19 pts, 9/12 FG), R. Rubio (SPA, 16 pts, 5 reb, 7/7 FG), A. Tomic (CRO, 12 pts, 9 reb), J. Vesely (CZE, 11 pts, 11 reb), T. Kelati (POL, 21 pts, 4 ast, 5/7 3FG), M. Gortat (POL, 19 pts, 12 reb), N. Zisis (GRE, 19 pts, 6/8 FG), P. Aradori (ITA, 16 pts, 7 reb, 3 ast), A. Gentile (ITA, 19 pts, 5 ast), J. Taylor (SWE, 28 pts, 7 reb), J. Jerebko (SWE, 21 pts, 8 reb, 3 ast), O. Savas (TUR, 18 pts, 7/8 FG), K. Gönlüm (TUR, 17 pts, 6 reb), S. Karasev (RUS, 25 pts, 5 reb).