I terribili ragazzini di Lubiana spaventano il Fenerbahce, ma i turchi espugnano la Stozice Arena

UNION OLIMPIJA – FENERBAHCE 75-81

Bojan Bogdanovic (foto tbl.org.tr)

E’ un Fenerbahce orfano di Romain Sato, fermato e trattenuto in cella per una notte alla frontiera slovena, quello che va a raccogliere la seconda vittoria della regular season alla Stozice Arena. L’ala della Repubblica Centrafricana è stata fermata ieri notte alla dogana ed il suo passaporto è stato giudicato falso dagli ufficiali sloveni. Questo gli ha impedito di scendere in campo al fianco dei propri compagni e la cosa ha creato, se non altro nel mondo cestistico, un caso diplomatico che terrà banco nei prossimi giorni.
Parte male la squadra di Simone Pianigiani che si trova sotto di 5 lunghezze dopo pochi minuti quando il centro australiano Aron Baynes, che aveva creato parecchi grattacapi alla difensa di Cantù la scorsa settimana, deposita nella retina il 13-8 per i padroni di casa. La reazione turca, però, non si fa attendere e il Fener torna prepotentemente avanti grazie ad un parziale di 9-0 propiziato da Bogdanovic e da un ispiratissimo Bo McCalebb. Il playmaker ex-Siena sarà autore di un’ottima prova, 17 punti e 5 assist, prima di infortunarsi atterrando sul piede di Ale Omic e lasciare il parquet dolorante con 8 minuti ancora da giocare nell’ultimo periodo.
La partita prosegue in sostanziale equilibrio durante il secondo quarto. Proprio negli ultimi scampoli i giovanissimi Salin e Prepelic puniscono la difesa di Pianigiani da oltre l’arco e regalano un vantaggio di tre lunghezze all’Union Olimpija, 46-43.
I ragazzi di coach Filipovski, visto a Roma in un recente passato, sembrano sul punto di prendere il controllo del match nel terzo periodo, ma è nuovamente Bo McCalebb a mettere sotto scacco la difesa di casa. La scheggia di New Orleans scippa palloni agli aversari e li porta a canestro con velocità impressionante. Uscito lui per infortunio Pianigiani si affida a JR Bremer in regia, ma capisce presto che non è in grado di dare molto alla squadra. Il coach italiano pesca così dalla panchina Baris Ermis che affonda due triple in pochi minuti e grazie a queste stende la squadra di Lubiana che in un finale molto combattuto si scioglie lasciando la vittoria agli ospiti, 75-81.

UNION OLIMPIJA – FENERBAHCE 75-81 (20-25, 26-18, 15-20, 14-18)

Union O. : Baynes 14, Prepelic 13, Page 10. Reb(40): Baynes 12. As(12): Blazic 3.

Fenerbahce: McCalebb 17, Bogdanovic 14, Onan 13, Batiste 13. Reb(29) : Preldzic 6. As(10): McCalebb 5.