Neve. Piste ghiacciate. Un brutto momento per ritornare. Con il rischio costante di scivolare. Periodicamente l’Ultima Legione si disperde, inevitabilmente, perché è la conseguenza di chi combatte volontariamente, senza alcun obbligo, se non quello di coscienza, lunghe assenze che potremmo definire il riposo dei guerrieri, se non fossero troppo lunghe, al punto da volgere nell’ozio più colpevole. Comunque, e senza giustificarci, siamo tornati.

Con il solito spirito irriducibile e la stessa ambizione: libertà di espressione e voglia di discussione.

Andrea Trinchieri (foto L. Leopardi 2012)

Andrea Trinchieri (foto L. Leopardi 2012)

Ormai dimenticati i giorni dei brindisi e dei botti, restano soltanto complicate riflessioni. Fuori dalla cronaca. Ritorni della mente. Riflessioni contraddittorie, alla faccia di coloro che vedono il mondo tutto in bianco o in nero. Esistono, ci pare di aver sentito, anche “cinquanta sfumature di grigio”… O no?

Ad esempio.

Non condividiamo ma ci piace! Andrea Trinchieri, nuovo allenatore della nazionale di Grecia. In linea di principio generale e per opinione personale siamo contrari a qualsiasi forma di accumulazione, a partire da quella del “capitale” fino a quella delle cariche. Noi siamo per gli uomini dediti ad una sola causa. Per carità, nel corso di una vita si può certamente evolvere e cambiare anche la causa stessa alla quale dedicare le proprie energie, ma sempre una sola causa dovrebbe essere. Nello specifico, poi, noi pensiamo che l’allenatore di una squadra nazionale dovrebbe rappresentare il “vertice tecnico” dell’intero movimento nazionale, ed essere impegnato 365 giorni all’anno nella promozione, e quando non ci sono i “raduni” girare indefessamente per visionare giovani e soprattutto essere il punto di riferimento degli allenatori, nel tentativo di uniformare metodi e sistemi formativi…

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