LITUANIA – BOSNIA HERZOGOVINA 72-78 (18-18; 12-13; 22-26; 20-21)

Mirza Teletovic, non è bastato ad una eroica Bosnia (Foto: general-anzeiger-bonn.de)

Mirza Teletovic, non è bastato ad una eroica Bosnia (Foto: general-anzeiger-bonn.de)

La Bosnia deve vincere di 10 per qualificarsi e gioca una gara tutto cuore e orgoglio contro una Lituania supponente che, per oltre 35′, vivacchia sulla certezza della qualificazione anche con una sconfitta, giocando male e cercando di fare il minimo sindacale. Quando però Mirza Teletovic entra nella testa dei giocatori lituani, manifestandosi come il peggiore degli incubi, ecco che Darius Lavrinovic, ma soprattutto Kleiza e Pocius, si mettono in ritmo e salvano i compagni. La gara è tutta a cavallo degli ultimi 2 quarti quando la Bosnia fa il massimo sforzo e trascinata dall’ala dei Nets scava il solco con un break di 14-2 per arrivare sul 74-58 a 4 minuti dalla fine. Qui la Bosnia arriva con le idee un pò annebbiate, Gordic perde una palla sanguinosa, subito dopo commettono infrazione di 24″ e la Lituania costruisce un controbreak di 7-0 che la riporta in linea di galleggiamento. E ancora Teletovic a regalare l’ultimo sussulto (78-70) dopo che D.Lavrinovic sbaglia due rigori da sotto. Pocius fa 1/2 dalla lunetta ma la bomba della disperazione di Teletovic finisce sul ferro.

LTU: Kleiza 20, Pocius 14, Kalnietis 11; Rim(41) Kleiza 10; Ass(9) Kalnietis 6

BIH: Teletovic 31, Djedovic 20, Kikanovic 10; Rim(31) Teletovic 7; Ass(13) Gordic 5

GERMANIA – ISRAELE 80-76 (12-20; 19-10; 22-19; 27-27)

Clamorosa doppia-doppia per Pleiss (Foto: sport1.de)

Clamorosa doppia-doppia per Pleiss (Foto: sport1.de)

Nel pomeriggio l’Ucraina, battendo la Gran Bretagna, regala ad Israele un’ insperata possibilità di qualificazione, che passa per una vittoria sugli ormai eliminati tedeschi e per una (non impossibile, anzi) vittoria della Francia sul Belgio. Ed invece Eliyahu&co. confezionano un’altra pessima partita, regalando al Belgio una storica qualificazione ancora prima di giocare. Eppure Israele parte forte e sembra in controllo della gara nel primo quarto, ma non appena la Germania aggiusta la mira Israele inizia a vedere i fantasmi. La necessità di vincere fa brutti scherzi mentre la Germania gioca con la mente libera e segna da tutte le parti, allungando a cavallo degli ultimi due quarti, con i soli Casspi e Eliyahu che provano a dare una scossa. Fortuna di Israele che la Germania non ha smania di vincere e non uccide la partita (anche sopra di 10 a metà ultimo quarto), lasciando speranze agli uomini di Shivek fino all’ultimo minuto, quando Pnini e Casspi la riportano fino al -2 prima che Steiger decida di chiuderla dalla lunetta.

GER: Gunther 15, Staiger 15, Pleiss 14; Rim(35) Pleiss 14; Ass(11) Schaffartzik 4

ISR: Casspi 22, Halperin 16, Eliyahu 16; Rim(43) Casspi 13; Ass(16) Ohayon, Halperin 4

CROAZIA – REPUBBLICA CECA 70-53 (16-17; 16-16; 15-9; 23-11)

Finalmente una prova tutta sostanza per Dario Saric (foto Fiba.com)

Finalmente una prova tutta sostanza per Dario Saric (foto Fiba.com)

La Croazia torna in campo a meno di 24 ore dalla battaglia sportiva vinta contro la Slovenia, per giocarsi il passaggio del turno contro la rivelazione del torneo. La Repubblica Ceca gioca l’unico basket che sa giocare, tanta pressione difensiva, con linee di passaggio sempre sporcate, e tiro al bersaglio appoggiandosi sulla torre Vesely. Fino a quando Satoransky ma soprattutto Pumprla, Hruban e Barton la mettono, e Vesely riesce a lottare contro Zoric e Tomic (alla fine 47-27 il computo ai rimbalzi per i croati) i cechi restano in partita (avanti 33-32 all’intervallo). Piano piano però la differenza tecnica ha il sopravvento, soprattutto quando Dario Saric decide di fare il suo ingresso nell’EuroBasket, mettendosi in società con un Bogdanovic finalmente più concreto, oltre alla solita prestazione tutta sostanza di Ante Tomic, ancora MVP della serata e vicino alla doppia-doppia. La Repubblica Ceca, trascinata fino a qui da Vesely, viene tradita proprio dal giocatore dei Wizards, ancora in doppia-doppia ma con un 1/10 dalla linea della carità che grida vendetta (anche se i suoi compagni non fanno di meglio, per un totale di 5/21).

CRO: Tomic 12, Bogdanovic 11, Saric 11; Rim(47) Tomic 9; Ass(12) Tomic, Ukic, Simon 2

CZE: Pumprla 19, Vesely 11, Satoransky 9; Rim(27) Vesely 11; Ass(13) Satoransky 8


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