VITASNELLA
Abass Sv
Jones 7+ Il Globetrotter Gentile supplice egregiamente, e da par suo, all’emergenza lunghi canturina. La sua capacità di fiutare il canestro, in attacco, ha un che di proverbiale: lo dimostra l’eccellente 5 su 5 da due, compreso il sublime canestro su assistenza di Leunen. ‘Condisce’ il tutto con 4 rimbalzi. Più che positivo, anzi positivissimo
Uter 6.5 Nonostante i due falli fischiati in un amen nel primo quarto (il secondo ci ha lasciati del tutto basiti, ma tant’è), l’Ariete di Kingston fa sentire tutto il suo ingombrante tonnellaggio sotto le plance. Qualche errore di troppo, ma la quasi doppia doppia (11 punti e 8 rimbalzi) dimostrano che, quando il generale Sacripanti chiama alle armi, il soldato Adrian risponde sempre ‘presente’
Rullo 5 Scocca tre tiri dall’arco, tutto sommato facili per mani fatate come le sue. Due escono per uno scherzo degli Dei del basket. Se ne torna mesto in panca: sarà buona la prossima, per The Dreamer
Leunen 7/8 Ci sono ancora scampoli di trinchierismo, nel parterre, e forse (anche) per questo il Califfo dell’Oregon gioca una partita da candidatura al premio Nobel per il QI cestistico. Un perno offensivo dalle mani dorate, che imbecca i compagni a go-go, tanto che alla fine la sua è una tripla doppia sostanziale, anche se non valida per le statistiche: 7 punti, 6 rimbalzi e 10 assistenze, a memoria record assoluto per un ‘4’. Chiamate i migliori falegnami canturini, ce ne sono a iosa: bisogna cominciare il monumento a Marty da erigere fuori dal Pianella. In legno. A imperitura memoria
Jenkins 5 Virgola, 4 falli commessi, in compenso una buona dose di energia. The Silk ha le mani ruvide. Don’t worry and try it again, Michael
Ragland 7+ Scende in campo nonostante dei postumi influenzali, eppure Slow(ball)Handing colpisce duro la difesa sutorina, con tre missili aria aria e un paio di deliziose penetrazioni. Fattore imprescindibile, per l’attacco canturino. E adesso curati a dovere, Joe
Aradori 8 Un Cannibale stellare, da 38 minuti, 21 punti e 28 di valutazione: numeri da giocare, se fossimo scaramantici, frutto peraltro di un eccellente 6 su 9 dal campo. Pietro il Grande dispensa leadership in quantità industriale. Diventa persino difficile, trovare altre parole. C’inchiniamo, noi ma soprattutto il basket italiano, che ogni giorno di più scopre un campione definitivamente consacrato
Gentile 7.5 Adesso abbiamo capito il segreto del figlio di Nandokan. Segna, sempre, quando dai bulbi oculari escono le fiamme, quelle ricevute in dono ereditario da suo padre, che dalle tribune del Pianella se lo coccola e ne accompagna la crescita costante, inarrestabile. 20 punti in 30 minuti, nonostante una condizione fisica imperfetta; 3 su 7 dalla lunghissima e il 100% ai liberi, preziosissimi specie nel finale. Un capolavoro di Pino Sacripanti- l’ennesimo- e la conferma di che cosa significhi, giocare nel Nome di Cotanto Padre
Pino Sacripanti 8.5 La capacità del coach canturino di leggere le situazioni, di cogliere le sfumature, ha dell’incredibile. Pino aveva preavvisato sull’estrema delicatezza di un match che tale non doveva essere, e che invece è stato una corsa a ostacoli. Nel momento in cui l’assenza di Cusin stravolge le caratteristiche tecniche della sua formazione, più di quanto si potrebbe credere, il generale Sacripanti- Profeta in Patria- conferma l’assoluta padronanza del campo di battaglia. Perché quando alza la spada e punta l’avversario, tutti i suoi ragazzi si lanciano in battaglia con la stessa, incontenibile foga
SUTOR
Cinciarini 7 Macchia la prestazione offensiva con un deludente 57% ai liberi, ma quando c’è da far canestro è uno di quei giocatori di cui non vorresti mai privarti
Sakic 6+ Lo vedi e lo senti poco, ma alla fine mette in cascina 10 punti e 7 rimbalzi. Un gregario affidabile
Mayo 7.5 21 punti, 24 di valutazione, 9 assistenze, mai domo e combattivo sino alla fine. Un folletto capace di spargere il terrore nelle altrui difese. Chapeau
Tessitore 6+ 18 minuti di energia e vitalità, una tripla e due assistenze. La classe operaia marchigiana, l’officina Recalcati, dà sempre buoni frutti
Lauwers 6.5 E’ il giocatore designato dal coach a supplire alla carenza di Collins, un esterno che pur segnando solo due liberi cattura 6 rimbalzi e serve due assist. Prezioso
Campani 6.5 Tre tap in, pressoché identici, che gettano il Pianella nel panico. 8 punti e 5 rimbalzi. Averne, di rincalzi così..
Mazzola Sv
Mitrovic 6 Infila una tripla pesantissima
Skeen 7 A rimbalzo non ha esattamente le doti di Dennis Rodman (alla fine ne totalizza soltanto 3), ma il 70% dal campo dimostra le sue eccellenti doti offensive. Col suo tonnellaggio, dà parecchi grattacapi ai pari ruolo avversari
Charlie Recalcati 7.5 Fresco di Ambrogino d’Oro, l’eterno Charlie Recalcati si candida- ancora una volta- a compiere un miracolo. Con un roster tutt’altro che stellare, dà anima e sostanza alla squadra, quadratura offensiva e soprattutto la capacità di non arrendersi. Mai. Se otterrà la salvezza, e ne siamo convinti, diventerà un’eterna bandiera anche dalle parti di Montegranaro, dopo esserlo stato a Cantucky e sulla panchina azzurra. Onore.