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Sabatini (Imola)

Sabatini, dopo un inizio stentato, è tra i protagonisti del brillante inizio imolese (foto di Daniele Ferretti)

ANDREA COSTA IMOLA– Non svegliateci da questo sogno scrivevano i tifosi su una pagina di un noto social che tratta le gesta dell’Andrea Costa. Imola dopo anni di vacche magrissime si è issata al secondo posto in classifica dopo ben 11 giornate a soli due punti dalla capolista Leonessa Brescia, situazione impensabile ad inizio stagione anche per il più ottimista dei supporters biancorossi. Prato e compagni hanno sbancato anche Ferrara collezionando il tris di vittorie di fila che portano ad un bottino di 8 gioie e sole tre sconfitte di cui due tra le mura amiche contro Ravenna e Brescia. Andrea Costa che ha risvegliato anche la passione ed il tifo dei giorni migliori ormai lontanissimi se è vero che oltre 300 fans hanno seguito la Ticchi band al Pala Hilton Pharma. Romagnoli che ora vedono non impossibile anche l’approdo alle Finals di Coppa Italia in programma a Rimini ad inizio Marzo, cruciale per l’obbiettivo la prossima sfida a Mantova contro gli Stings che li seguono in classifica di sole due lunghezze.

Europromotion Legnano - Givova Scafati

Simmons, insieme a Mayo, trascinatore della Givova capolista (foto di Claudio Devizzi)

GIVOVA SCAFATI – Sugli scudi e sempre più padroni del campionato i campani di coach Perdichizzi (nominato oggi coach della selezione Ovest per l’All Star Game). Terza vittoria consecutiva, settima nelle ultime 8 partite, con la sola Agropoli capace di fermare la corsa della Givova nel derby, per un cammino che non fa che confermare le impressioni della vigilia. Una squadra che segna tanto ma che sa anche difendere (quinta miglior difesa ad Ovest) ma soprattutto, a differenza di quanti molti pensavano, non ha due americani mangia-palloni. E’ vero che Mayo e Simmons producono più del 40% dei punti della squadra, ma è anche vero che Mayo smazza quasi 6 assist a partita e gli italiani, ad iniziare da un Portannese alla sua miglior stagione in carriera, stanno dando un grande contributo. Inclusa una panchina lunghissima, dove un lungo come Rezzano che farebbe comodo a molte squadre, si è ritagliato il suo posto di giocatore di rottura, in grado di garantire minuti di qualità quando Simmons riposa. Al momento ad Ovest sembra che nessuno possa impensierire Scafati, ma il campionato è lungo ed i campani fanno bene a mantenere alta l’attenzione.

ON THE ROAD – Giornata veramente ricca per le squadre che viaggiavano quella appena trascorsa. Su 16 partite ben 9 sono state infatti le vittorie esterne, addirittura 6 nel solo girone Est dove solo Treviglio e Brescia sono riuscite a mantenere inviolato il proprio parquet, mentre ad Ovest vincono Rieti, Casalpusterlengo e Scafati. Una situazione che rispecchia comunque una tendenza del campionato, soprattutto nelle ultime giornate, con il 40% delle vittorie ottenute fuori casa. Le squadre corsare per eccellenza sono Treviso ed Imola ad Est (con 5 vittorie su 6), Agrigento e Scafati ad Ovest (con 4 vittorie, anche se i siciliani hanno giocato una gara in meno in trasferta). Sono ancora a secco invece Bologna, Chieti e Matera ad Est, Trapani e Biella ad Ovest, con i siciliani che nonostante tutto sono nelle prime posizioni in quanto, insieme a Scafati, unica squadra a non aver mai perso in casa.

DOWNS

Europromotion Legnano - Proger Chieti

Monaldi non basta a Chieti in questo inizio di campionato (foto di Claudio Devizzi)

PROGER CHIETI – Crisi nera in casa abruzzese con i ragazzi di Galli alla quarta persa consecutiva con addirittura una sola vittoria nelle ultime 8 disputate. In casa con Recanati doveva essere il match del rilancio con Lilov che prendeva definitivamente il posto di TY Abbot salito all’ambiziosa Treviso in settimana, al contrario Chieti si perde in un secondo tempo sottotono con solo 29 punti all’attivo rispetto ai 44 subiti. Stagione biancorossa partita sotto ben altre aspettative con due convincenti vittorie nelle prime giornate poi i problemi fisici e gli infortuni hanno rallentato sin troppo il lavoro del coach ex Rimini e Varese. La stagione è ancora lunghissima ma un inversione di tendenza serve immediatamente per poter risollevarsi dal penultimo posto con soli 6 punti.

Negri (Treviso)

Negri e Powell non sono bastati a Treviso contro Legnano (foto di Daniele Ferretti)

FMC FERENTINO / DE’LONGHI TREVISO – Brutto momento per due delle corazzate del campionato che stanno vivendo un momento decisamente negativo. Terza sconfitta su 5 partite per la De’Longhi di coach Pillastrini, addirittura terza in fila per i laziali di Fucà, ma è soprattutto il rendimento interno che fa notizia. Treviso perde la seconda delle ultime tre al PalaVerde mentre la FMC cade addirittura per la seconda volta consecutiva tra le mura amiche, non riuscendo a sfruttare un doppio turno interno che l’avrebbe potuta proiettare verso le posizioni che contano. Invece dopo il ventello preso da Casale settimana scorsa arriva la sconfitta contro Casalpusterlengo con il buzzer-beater di Sandri, che frustra la rimonta dei ciociari che erano risaliti anche da uno svantaggio in doppia cifra, grazie ad una grande applicazione difensiva che ha mascherato ancora una volta preoccupanti lacune offensive. Treviso, che doveva inserire Abbott, perde in modo incredibile una gara non giocata benissimo ma che grazie al controllo dei tabelloni e ad una buona difesa sul perimetro era riuscita a girare dalla sua parte, toccando il +11 ad inizio ultimo quarto. Da qui però si è spenta la luce, subendo un parziale di 24-10 con Legnano capace di metter assieme un 5/7 dalla grande distanza negli ultimi 10′. Niente di preoccupante per una squadra che fuori casa viaggia a 5 vittorie su 6 gare, ma sicuramente i destini del campionato passeranno dal rendimento sul legno di Villorba dove i veneti stanno stentando.

a cura di Alessandro Salvini e Fabrizio Quattrini


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