RED OCTOBER
Parrillo Sv
Pilepic 7/8 Solo qualche sbavatura, nei 33 minuti di battaglia sul parquet del Fromboliere di Fiume, che finisce con un ventello (ripetiamo: finirà dritto nella top ten dei marcatori), 4 su 9 dall’arco (almeno due bombe fanno detonare il fortino sassarese), 3 assistenze e 16 di valutazione. Ci mette persino desiderio difensivo. La cosa più bella? I margini di crescita..
Waters 7- Il Predicatore da Portland-Oregon conferma tutto il bene visto contro Pesaro: arresto e tiro, ca va sans dire, da manuale. Sporca il dato offensivo con un paio di errori di troppo, però a referto mette ancora 7 assistenze. Ci fa dimenticare (pro tempore) quanto fosse forte Zabien Dowdell
Callahan Sv Ma niente male davvero, l’Ispettore
Darden 8- Diciassette punti e 17 pure di valutazione, col Professore di Inglewood che evidentemente da ragazzino avrà beneficiato del fatto che sotto casa Magic Johnson predicava grandezza e Jack Nicholson si spellava le mani a bordo campo. Ci fa vedere cose sublimi, mette una tripla e il nostro vicino dalla grande conoscenza old timer- Nerio Borioli, the Doctor- ci fa venire in mente il grande Raphael Addison. Ha mani deliziose, cervello da studioso del Cern, tiene 37 minuti senza fare un plissè. Tutti i requisiti per entrare nel Pantheon canturino
Travis 7.5 Eravamo pronti a denunciarlo per calunnia, perché passare anni a fianco di Lebron ed essere quello delle prime giornate. Invece Romeo, l’Ala dalla Fatal Akron-Ohio, sfodera una gara da mani spellate. 14 punti, 8 carambole, 20 di valutazione, difende sudando e sputando, trova pertugi preziosi nel pitturato. Se questo è Romeo Travis, ha tutto per diventare il miglior attore non protagonista del campionato (o quasi)
Johnson 7.5 Torna a spargere veleno, la Farfalla Letale, che salta con voluttà e piacere, inchiostando 15 punti, 8 rimbalzi e stoppate. L’urlo di battaglia torna a risuonare, nel Pianella Bis
Lawal 7+ The Vertical Danger ne mette 16 con 6 rimbalzi e 21 di valutazione. Senza neppure fare troppa fatica. Capito dove può arrivare?
Rimas Kurtinaitis 8 Va a lui, il titolo di migliore. A lui, regalo prezioso del futurista Dmitry al popolo canturino, capace in 4 settimane (e senza Dowdell) di trasformare un ammasso tecnico-tattico colmo di punti interrogativi in un collettivo che, Milano esclusa, a questo punto può mettere sotto chiunque. Si scalda solo ogni tanto, ed è un piacere. Per il resto, il nick name che gli affibbiamo è Rimas Kurtinatis, il Ministro dagli occhi di Ghiaccio
Balaustra Facinorosa 8 Il manipolo di giovani tifosi, battezzato da Carlo Perotti e dal sottoscritto, cresce in qualità e saggezza: il loro ESSERE, NON APPARIRE è molto nietzcheano. La loro presenza si sente a Desio, il loro adesivo è bellissimo. In alto i cuori, ragazzi
DINAMO SASSARI
Johnson Odom 5.5 Due anni fa lo ribattezzammo il Kadir, e nel frattempo è cresciuto ancora. Passando dall’Oly, ha acquisito dimensione europea a tutto tondo. Finisce con 11 punti e 7 assist, innervosito da una difesa dura e contenitiva. Resta uno dei crack della nostra Lega
Lacey 5 Il grande Aldo Giordani avrebbe detto ‘va a farfalle’
De Vecchi 6 Generoso e lodigiano, come il pannerone
Sacchetti 5+ Meno brillante delle ultime ed ottime uscite
Savanovic 6+ Da 7+ finché resta in campo, con almeno due movimenti offensivi da fuoriclasse. Da 5 quando viene sanzionato di quarto e quinto fallo, mettendo fuori gioco la Dinamo
Carter 4 Il grande Sergio Tavcar l’avrebe definito insolente
Stipcevic 6/7 Fa dei balzi alla Eta Beta, però è più lucido del Kadir in regia, inoltre mette 7 liberi su 7. Utilissimo, sempre
Olaseni 7 Alte percentuali al tiro, 17 punti, 8 rimbalzi, i falli ne limitano il rendimento. Un lungo di sicura affidabilità, per le nostre latitudini