Non è un segreto che la Slovenia stia rischiando ormai da tempo di disattendere le promesse fatte al momento della candidatura per il Campionato Europeo 2013. Ultima in ordine di tempo, la notizia della decisione unilaterale della federazione slovena di “ripescare” Celje e la vecchia HalaTivoli come sedi di gioco, decisamente poco gradita da FIBA Europe che era all’oscuro di tutto.
FIBA che si riserva di rilasciare dichiarazioni ufficiali solo dopo il consiglio di settembre, mentre il presidente federale sloveno, Roman Volčič, non si è negato alle nostre domande. Ecco le sue spiegazioni e previsioni.

Roman Volčič

La federazione slovena ha recentemente annunciato che il palasport di Celje e l’HalaTivoli di Lubiana saranno utilizzati per l’Europeo. Sostituiranno i palasport (inizialmente in progetto) di Ptuj e Novo Mesto?
Sì, si aggiungeranno a Jesenice e Capodistra per la prima fase della competizione.

Perché la federazione non ne ha discusso prima con FIBA Europe?
FIBA Europe ha visitato entrambe le sedi al momento della candidatura e successivamente durante l’Europeo Under 20 dello scorso luglio, ed ha espresso una buona valutazione di ogni parte dell’infrastruttura. La nostra federazione ne ha tenuto conto ed è anche per questo che ha scelto Celje e Lubiana come nuove città ospitanti. In ogni caso, siamo consapevoli che la decisione finale spetta a consiglio di settembre di FIBA Europe.

Come stanno procedendo i preparativi nelle altre città (Lubiana, Capodistria, Jesenice)?
I preparativi stanno procedendo secondo i piani, non solo nelle città menzionate. Anche a Celje hanno già iniziato a sbrigare gli iter necessari. Il comitato organizzatore dell’Eurobasket 2013 ha fatto un gran lavoro. Al momento, per esempio, stiamo portando a termine le attività promozionali per il 2013, stiamo preparando il sorteggio che avrà luogo in una sede molto interessante, un po’ insolita rispetto ai campionati precedenti: sottoterra nelle famose grotte di Postumia. Stiamo anche concludendo il programma di vendita dei biglietti (che saranno messi in vendita dopo il sorteggio, previsto per il 18 novembre), siamo alla costante ricerca di volontari e molte altre cose che renderanno questo Europeo il migliore di mai visto.

Crede che tutti i palasport prescelti saranno adeguati per un Europeo?
Sì.

Cos’è andato storto nei preparativi? C’entrano solo gli aspetti economici o c’è dell’altro?
Principalmente aspetti economici: l’Europa è in crisi finanziaria e la Slovenia con essa, per questo non stiamo costruendo molte nuove infrastrutture. Ciononostante i palasport che ospiteranno l’Eurobasket 2013 saranno accoglienti per tutti i tifosi, i giornalisti, gli ospiti VIP e tutti gli altri appassionati.

Quali erano le garanzie richieste da FIBA Europe per la scelta del paese ospitante per l’Europeo?
Le garanzie riguardavano aspetti finanziari, gli hotel, le autorità locali, lo Stato e le sedi e sono scritte nel Bid Dossier che FIBA Europe ha spedito nel 2010.

Crede che i requisiti di FIBA Europe siano eccessivi per un Europeo?
Lo standard della competizione sta crescendo evento dopo evento, l’Europeo è diventato un campionato interessante in tutto il mondo con più di 200 milioni di spettatori in tv, appassionati stranieri che visitano il paese ospitante, un buon interesse degli sponsor… Quindi è logico che gli standard per l’organizzazione debbano essere alti.

Lo Zlatorog di Celje, tempio della pallamano inaugurato nel 2003

Se FIBA Europe non dovesse accettare il palasport di Celje o l’HalaTivoli, escludereste comunque un coinvolgimento dell’Italia (ad esempio Trieste) per alcuni incontri?
Il comitato speciale di FIBA Europe ha visitato Celje (hotel e palasport Zlatorog) e Lubiana (hotel e palasport Tivoli e Stozice) nel novembre del 2010 durante la candidatura e nello scorso luglio, ed ha espresso un’opinione positiva di entrambe le città con piccoli adattamenti da operare al Tivoli ed allo Zlatorog. Quindi non crediamo che ci saranno complicazioni nell’approvazione di entrambe le sedi.

Parlando d’altro, come si sta preparando la nazionale slovena? Disporrà dei giocatori migliori o sarà costretta – come spesso succede – a prendere atto di alcuni rifiuti?
La federazione, come sempre, farà del suo meglio affinché tutti i giocatori convocati dal CT siano disposti ad unirsi alla squadra. Certo speriamo che tutti i giocatori siano in grado di unirsi alla squadra, ovvero che non siano infortunati o abbiano altre difficoltà nel prendere parte alla preparazione. Sappiamo già che sono ansiosi di giocare di fronte ai grandi tifosi sloveni e di mostrare all’Europa ancora una volta cos’è il basket sloveno.