VEROLI – Ci sono tanti incroci nel Brescia-Veroli che domani dirà qualcosa di più sul peggioramento o meno della crisi in casa giallorossa. Nando Gentile, due settimane dopo la rimpatriata con Marcelletti, se la vedrà con un altro collega con cui ha condiviso quello storico scudetto di Caserta e pure tante battaglie in nazionale, Sandro Dell’Agnello. Che alle sue dipendenze ha tre giocatori che con Veroli hanno giocato in passato. Tra questi il nome più legato alla squadra giallorossa è Mario Ghersetti, uno dei grandi protagonisti della promozione in Legadue di cinque stagioni fa.

 
E’ la 30enne ala grande italo-argentina a raccontare la vigilia in casa della neopromossa bresciana, che si è imposta all’attenzione di questo primo spezzone di Legadue come matricola terribile: tre vittorie nelle prime tre giornate, cinque in totale su sette e terzo posto in classifica in coabitazione con Reggio Emilia e Scafati, ma con una gara in meno rispetto alla coppia di testa Pistoia-Brindisi dopo il riposo nello scorso turno. “Stiamo vivendo un periodo molto buono, assolutamente – conferma GhersettiIl nostro allenatore è molto bravo nel motivarci e farci ripartire da zero ogni martedì. Sai, quando si vince tanto si tende un po’ a mollare, ma noi siamo comunque già un gruppo che si motiva da solo. Anche la gente di Brescia ci riconosce questo, piano piano l’entusiasmo sta tornando, la gente si sta riavvicinando al basket, all’ultima gara in casa c’erano più di 2000 spettatori”.
 
In una formazione d’alta classifica l’esuberante SuperMario sta vivendo una stagione da primattore, secondo di squadra per minutaggio (29.1’), punti (12.4, 58.0% da due, 20.0% da tre) e rimbalzi (6.3): “Mi conoscete, io sono uno che pensa sempre che si possa migliorare, a 30 anni se uno sta bene fisicamente è al suo massimo come giocatore. Grazie ai tanti bravi tecnici che mi hanno allenato ho raggiunto un buon livello, ora so regolare molto di più la mia impulsività”. Degli altri due ex verolani in rosa dice che “stanno andando molto bene, Rezzano sta recuperando da un infortunio e Bushati ci dà il suo contributo di grande agonismo”. Domani si troverà di fronte una Prima già affrontata a livello di Legadue ai tempi di Vigevano e che è tornata nuovamente nel tunnel malgrado il cambio di allenatore: “Mi dispiace un sacco per i ragazzi, che sono comunque dei colleghi, e anche per la società, che è molto solida. L’idea che mi sono fatto io da Brescia è che Veroli è una squadra piena di giocatori fortissimi ma che non ha trovato la sua identità e le giuste motivazioni”. A lui e ai suoi compagni Dell’Agnello ha dato delle indicazioni precise su come stoppare la voglia di riscatto degli ospiti ciociari: “Sappiamo che Veroli ha tanti giocatori che tirano bene da 3 punti e la stiamo impostando sul non svegliare le loro potenzialità, per il resto non posso svelare tutte le cose che stiamo provando per la partita. Di certo, ci toccherà confrontarci con avversari che hanno una qualità superiore in tutti i ruoli, però io personalmente non ho paura di nessuno”.
 
Oltre Veroli, con Ghersetti viene naturale parlare anche di Ferentino, luogo di approdo quest’anno di diverse persone con cui condivise la vittoria giallorossa del campionato di B1, Gramenzi, Origlio, Guarino e l’ex cognato Carrizo: “Assolutamente Ferentino la seguo, sono rimasto in grandissima amicizia con Gramenzi, Origlio, Guarino. Conosco le potenzialità del coach, un vincente nato, sono sicuro che Ferentino vincerà i playoff come successo a Veroli cinque anni fa”.
 
Centrale del Latte Brescia-Prima Veroli verrà trasmessa in diretta esclusiva domani dalle 18 su ExtraSport 24, canale 286 del digitale terrestre del Lazio.
          
Paolo De Persis