Kenny Hasbrouck (Foto di Chiara Sandrolini 2013)

Kenny Hasbrouck, nel suo anno in maglia Virtus Bologna (Foto di Chiara Sandrolini 2013)

Iniziamo oggi la lunga marcia di avvicinamento al campionato di A2 Silver che sabato prossimo vedrà la prima palla a 2. Un campionato diverso e per certi versi unico, di cui avremmo modo di parlare nei prossimi giorni. Per il momento ci concentriamo su quelli che saranno i protagonisti della stagione, andando a fare una serie di ranking suddivisi per categoria, partendo da quelli che sono i volti nuovi della stagione.

Ecco a voi i 10 extra-comunitari da seguire nella A2 Silver

10)         TROY HUFF (Mobyt Ferrara)

Uscito da North Dakota con numeri decisamente in crescita, Troy Huff arriva in Italia con la nomea di grande marcatore (ultime due stagioni ad oltre 19,2 punti di media), con grande esplosività nelle gambe e capace di crearsi da solo un tiro, ma poco propenso a creare per i compagni. Sicuramente coach Furlani non gli chiederà di fare l’assistman, ma certamente si aspetta da lui notevoli miglioramenti nell’attitudine difensiva, visto che nel suo ruolo ci saranno diversi giocatori che potranno metterlo in difficoltà. I numeri per fare bene ci sono, soprattutto se saprà sfruttare le armi di cui dispone, ma per la stagione di Ferrara e per la sua carriera dovrà fare uno step in più.

 9)            DAVON USHER (Sharks Roseto)

Compagno di squadra a Delaware nell’ultimo anno del quasi omonimo Devon Saddler (di cui parleremo tra poco), è una guardia/ala mancina, con un buon raggio di tiro che ha viaggiato nella sua carriera universitaria vicino al 40% da 3, ma sa attaccare molto bene anche il ferro sfruttando sia il suo ball-handling che la sua capacità di saper assorbire i contatti, nonostante un fisico esile. Dotato anche di buone doti difensive, spiccano nei suoi numeri accademici le quasi 2 palle rubate a partita. A Roseto sperano che i piccoli problemi di salute avuti nel corso della preparazione non influiscano sulle prestazioni di un giocatore che sarà determinante per gli Sharks.

8)            JEREMY SAFFOLD (Proger Chieti)

Ala piccola undersize, uscito da Wisconsin Parkside è finito la stagione scorsa in Georgia, dove in 21 partite giocate ha messo insieme numeri decisamente importanti e che ne testimoniano tutte le qualità: 17,7 punti, 7,9 rimbalzi, 1,9 assist e soprattutto 1,8 palle rubate. Ottimo difensore, è in attacco che dà il meglio di sé, dove ama attaccare il canestro ma possiede anche un ottimo tiro sia dalla media che dalla grande distanza. A Chieti avrà molti palloni tra le mani e molti minuti a disposizione, in un ruolo in cui la squadra di coach Galli ha poche alternative, ma insieme ad Adam Sollazzo rappresenta una coppia di esterni da leccarsi i baffi.

7)            JESSE PERRY (Aget Imola)

Un passato non certo tranquillo per il “rasta” Jesse Perry, che all’ultimo anno ad Arizona è finito anche in carcere per aver maltrattato una donna. Uscito di galera ha deciso di attraversare l’oceano fermandosi prima in Libano e l’ultima stagione in Finlandia, dove ha fatto finalmente parlare di sé per quello che faceva in campo. Il suo atletismo e le sue doti a rimbalzo saranno fondamentali per Imola, così come sarà importante la sua grande attitudine difensiva e la sua capacità di usare il fisico anche per marcare giocatori più alti. Se saprà tenere a bada la sua testa e soprattutto limitarsi con i falli, potrebbe essere una piacevole sorpresa.

6)            OUSMAN KRUBALLY (Europromotion Legnano)

Uscito nel 2010 da Georgia State dopo una carriera universitaria non certo esaltante (solo nell’anno da senior è riuscito a mettere insieme minuti e cifre importanti), è arrivato in Europa dove è passato inosservato in Spagna e Olanda, prima di finire in Slovenia, al GA Grosuplje, dove è letteralmente esploso viaggiando ad oltre 17 punti di media e quasi 10 rimbalzi a partita, oltre a diventare MVP del All Star Game e a vincere la gara delle schiacciate. Centro atletico e versatile, a Legnano più che i suoi punti servirà la sua fisicità su entrambi i lati del campo. Se dovesse continuare con i progressi visti in Slovenia nell’ultima stagione, potrebbe diventare una specie di nuovo Johndre Jefferson.

5)            MARSHAWN POWELL (De’Longhi Treviso)

Giocatore che ha flirtato con l’NBA prima di varcare l’oceano e iniziare la carriera professionistica in Lituania. Su tutti i taccuini degli scout NBA compare accanto al suo nome la nota “tweener” e purtroppo il suo fisico undersized per una power forward gli ha chiuso le porte del dorato mondo professionistico. In Europa però, il suo atletismo e il suo raggio di tiro, diventato negli ultimi anni quasi illimitato, possono essere armi non convenzionali. Se saprà aggiungere miglioramenti nella metà campo difensiva e soprattutto aumentare il contributo a rimbalzo, potrebbe essere l’uomo giusto per far fare il salto di qualità alla nuova Treviso di coach Pillastrini.

4)            JEFFREY JAYE CROCKETT (Derthona Basket)

Jeffrey “Jaye” Crockett potrebbe essere uno dei dominatori della stagione in Silver. Il suo nome era sui taccuini di molti GM di categorie superiori, ma Derthona è riuscita a piazzare un colpo che potrebbe valere tantissimo. Il ragazzo esce da Texas Tech, dove il suo nome è finito nel libro dei record come uno dei 5 giocatori ad aver messo insieme in una stagione 1000 punti, 600 rimbalzi, 100 assist e 100 palle rubate. Tecnicamente si è evoluto da ala grande ad ala piccola, ma in Europa può tranquillamente giocare da “4” con un talento strabordante ed un atletismo ai limiti dell’illegale, per quella che sembra una delle migliori prese del lotto di serie A2, Gold compresa.

3)            DEVON SADDLER (Paffoni Omegna)

Con Devon Saddler entriamo nel gruppo di quei giocatori che in questo campionato potrebbero fare, e di molto, la differenza. Uscito da Delaware, dopo averla portata alla March Madness, ha fatto un paio di work-out (con Warriors e 76ers) senza particolare successo. Al college ha messo insieme numeri impressionanti come i 19,7 punti per gara, i 4 assist ma anche 5,7 rimbalzi, a testimonianza di un giocatore che non sa solo segnare ma sa fare molte cose in campo. La sua attitudine al tiro da 3 punti, sarà un’arma importante per coach Magro, che però dovrà gestirlo in quanto il ragazzo ha la tendenza a prendere tanti tiri. Dopo Mike James, ad Omegna potrebbero aver portato un  nuovo potenziale MVP.

2)            ISAIAH SYKES (Recanati)

Ecco un altro talento puro ed un’altra testimonianza del fatto che quest’anno in Silver i GM hanno lavorato di fantasia e reclutato giocatori molto interessanti. Isaiah esce da Central Florida dove il suo cammino universitario è stato in costante crescita fino ad una esaltante stagione da senior che ha avuto il suo apice nell’opening-round dell’ultimo torneo ACC Tournament, dove il ragazzo ha messo insieme 36 punti contro Temple. Passato dalla Summer League in maglia Philadelphia 76ers, Isaiah Sykes ha le carte in regola per essere dominante in questo campionato. Le prime uscite sono state confortanti, gli unici dubbi sono sempre legati all’impatto che un rookie può avere alla sua prima esperienza lontano da casa.

1)            KENNY HASBROUCK (Mobyt Ferrara)

Un giocatore che sicuramente non ha bisogno di presentazioni. Aldilà del contratto firmato con gli Heat, con cui non è mai sceso in campo, negli ultimi 3 anni ha giocato a Oldenburg (BBL), Bologna sponda Virtus e Mersin, nel massimo campionato turco. A questo livello è un giocatore che può spostare, e non poco, gli equilibri. Più di un playmaker, può giocare anche da guardia, ed ha sempre mostrato nella sua carriera una grande attitudine al rimbalzo e nel rubare palloni, caratteristica messa in mostra anche nel suo anno alle “V nere”. Sarà un uomo fondamentale nello scacchiere di coach Furlani, che lo utilizzerà in quintetti diversi sfruttandone la sua duttilità.


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