IMG_0921Biancoblù Basket Bologna – Centrale del Latte Brescia 85-72 (19-18;40-32; 58-53)

BOLOGNA – Il nono posto si allontana a quattro punti di distanza e i playoff diventano un obiettivo sempre più realistico per la Biancoblù, che riesce a battere conducendo praticamente sempre i giochi una formazione ostica come la Centrale del Latte. I bolognesi sono bravi a sopperire al vantaggio fisico degli ospiti (computo a rimbalzo contenuto sul 40-37 per i bresciani) e beneficiano dell’infortunio occorso a Giddens a fine primo quarto che fino a quel momento era riuscito a mettere in seria difficoltà la difesa locale.

QUINTETTI BASE:

Biancoblù Basket Bologna: Cournooh, Pecile, Vitali, Cutolo, Pini.

Centrale del Latte Brescia: Fernandez, Jenkins, Giddens, Barlos, Brkic.

IMG_0910I muscoli e i centimetri degli ospiti dominano i primi minuti di partita: Brescia sembra poter controllare la lotta sotto i tabelloni e sfrutta l’atletismo di un Giddens che Vitali sembra soffrire non poco. La partita gira però con due significativi episodi: la percentuale dai tre punti di Bologna sale improvvisamente e l’ala americana dei bresciani ricade sul piede di Vitali dopo un tentativo da tre punti. All’apertura del secondo periodo quindi la Biancoblù può provare i primi tentativi d’allungo, sia grazie alle triple di Cournooh, Pecile e Cutolo, sia grazie alla prova magnifica di quest’ultimo che domina in tutti i 28 metri di campo. La Centrale del Latte riesce a contenere i danni solo grazie alle percentuali dei padroni di casa che calano vistosamente (Harris e Vitali faticano ad entrare in partita) ed ai due minuti di riposo che Salieri decide di dare a Cutolo nel finale di tempo.

Alla ripresa del gioco i bolognesi provano un allungo decisivo: Cutolo conferma la serata di grazia al tiro e Vitali entra finalmente in partita. I bresciani si trovano improvvisamente sotto di 15 punti e in grossa difficoltà a trovare la via del canestro. Salieri è però costretto a dare riposo ai giocatori più ispirati della serata e con Drenovac ed Harris non riesce ad avere gli stessi magnifici risultati di cui sono capaci Pecile e Cutolo. Brescia senza troppi meriti si rifà sotto e sfrutta una partenza di quarto periodo incredibile di Juan Fernandez. L’argentino sembra poter ribaltare le sorti del match, ma il rientro in campo di Cutolo e Pecile conferma che questa serata è solo loro. I due migliori realizzatori piazzano il break decisivo, Michele Vitali conferma la ritrovata mano dall’arco e quando mancano tre minuti al termine della contesa gli ospiti si trovano nuovamente con 12 punti da recuperare. I giocatori di Martelossi non ne hanno obiettivamente più e al PalaDozza si può festeggiare per dei playoff che paiono veramente ad un passo.

MVP: per una sera l’infortunio al polso sembra aver lasciato in pace un Donato Cutolo riapparso come quello di inizio stagione (quando ancora il la mano destra era a pieno regime, per intenderci) capace di realizzare da sotto e da fuori con una continuità spaventosa, ma anche di essere utile in ogni settore possibile (9 rimbalzi e 5 palle recuperate).

Il peggiore: il maggior difetto di Brescia s’è dimostrato essere quello di cui si parlava alla vigilia, ovvero l’inconsistenza della panchina, apparsa ancora più evidente dall’infortunio che ha fatto fuori per buona parte della partita Giddens.

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