9608Smaltiti in tutta fretta i bagordi natalizi, e soprattutto l’iniopinata  sconfitta interna contro Tortona, che ha interrorrotto il filotto di  vittorie consecutive, i Knigt si rituffano nella corsa al Titolo  d’Inverno del Campionato di DNB e si apprestano ada affrontare  l’insidiosa trasferta di Spilimbergo.

La formazione friulana non ha certo avuto un avvio di stagione  brillantissimo, solo tre vittorie all’attivo a fronte di 10 sconfitte,  in qualche caso abbastanza pesanti, ma di sicuro sul proprio campo vorrà  vendere cara la pelle, alla ricerca di un successo di prestigio e che  allo stesso tempo rimpolpi una classifica asfittica.

I Knights escono bastonati dallo scontro al vertice di domenica scorsa,  ma conservano ancora il primato solitario, però con soli due punti di  vantaggio sulle più immediate inseguitrici, Tortona è fra queste,  insieme a Varese e Marostica, bisognerà vedere se i ragazzi di Coach  Crotti siano riusciti a sgombrare la mente da possibili residui psicologici per l’inatteso rovescio.

In terra friulana mancherà Simone Cotani, il totem biancorosso è stato  infatti appiedato per due giornate dalla commissione giudicante, dopo  l’espulsione rimediata nell’ultimo turno, dunque dovrà limitarsi a  incitare i compagni dalla tribuna, non essendo più possibile commutare la sanzione con un’ammenda.

Spilimbergo proverà a sfuttare questa occasione, affrontando un  avversario comunque fortissimo, indipendentemente dalla pesante assenza,  soprattutto ne trarrà beneficio la chioccia Bojan Radovanovic, centro  mancino con un glorioso passato nelle giovanili dell’Olimpia Milano,  vera e propria bandiera della formazione allenata da Alberto Andriola.

L’oriundo slavo è di sicuro l’elemento di maggiore esperienza e solidità  di una compagine mediamente giovanissima, che in regia presenta il  promettente Matteo Seravalli, classe 91, prodotto del vivaio ferrarese, coadiuvato sul perimetro dal solido Luca Piccini e da Alberto Ellero,  esterno con buoni punti nelle manimentre dalla panchina può dare una  mano Francesco Accardo.

Più dolenti le note sotto canestro, a parte Radovanovic i pordenonesi  non hanno troppi centimetri da mettere a protezione i tabelloni, così  nel ruolo di numero “4” si alternano Massimilano Bosio, lo scorso anno a  Ravenna, che però predilige agire lontano da canestro, e quel David Gaspardo, che sembrava promettere tantissimo ai tempi di Treviso, dove  ha ottenuto parecchie soddisfazioni a livello giovanile.

Antonio Ceruso

Massimiliano  Giudici
Uff. Stampa – Legnano Basket Knights