Il match winner Santiangeli in lunetta (foto G.Esposto)

Il match winner Santiangeli in lunetta (foto G.Esposto)

Jesi – Per la Fileni BPA è la prima partita e la prima vittoria del dopo Goldwire, passato all’Avellino, dopo un trasferimento lampo, deciso praticamente all’ultimo momento. Per la squadra di Coen è arrivato il secondo successo casalingo consecutivo che ha il sapore di una salvezza, praticamente già nel cassetto. La GZC Veroli sciupa una occasione, quasi irripetibile, per uscire vittoriosa dal palaTriccoli, mantenendo la sua preziosa posizione nella griglia dei play-off, difendendola dalla corregionale Ferentino, la stessa squadra uscita sconfitta otto giorni fa dal parquet jesino, che ha messo out, nel turno odierno, Forlì.
Nulla di irreparabile per Veroli, che, con tre partite da giocare potrà dire ancora la sua; Jesi aspetta invece la prossima trasferta di Imola, che potrebbe significare, in caso di vittoria, la matematica permanenza in Adecco Gold.

STARTING FIVE
Jesi: Maggioli, Borsato, Jukic, Santiangeli, Migliori.
Veroli: Sanders, Cittadini, Tomassini, Samuels, Casella.

In apertura subito canestro di Maggioli e un 2/2 dalla lunetta di Jukic, per il primo vantaggio della Fileni BPA, poi Tomassini (tripla) e Sanders, scaldano la retina di casa, per il primo vantaggio verolano, 5-4. Dopo aver perso palla ed aver lasciato campo libero a quest’ultimo, entra prepotentemente in partita Migliori e sono subito due triple, per il 10-5 (6’58”). In definitiva è questo il quarto più spettacolare del match e la squadra di Coen riesce a esprimersi bene, tanto che la Fileni BPA tocca il suo massimo vantaggio a 3’30”, sulla terza tripla di Migliori, 18-9 e a 2’40” sul canestro di Hoover, dopo il centro di Tomassini, il migliore al tiro tra i verolani in questo primo periodo. A 1’40” Veroli ha praticamente dimezzato il divario, 15-20, poi due canestri consecutivi di Maggioli portano le due squadre al primo riposo sul 24-15. Cittadini e Samuels ancora non ingranano, rispettivamente 0/4 e 0/3 al tiro.
Dopo il primo mini riposo si riparte con due triple di Blizzard, e Veroli si ritrova in un attimo sul -3 a 8’15”; Coen corre ai ripari mandando in campo Jukic al posto di Migliori per dare più dinamicità alla difesa. In effetti è proprio Blizzard a costituire il maggiore pericolo per la difesa jesina, con i suoi 11 punti complessivi nel secondo quarto
Ricucito lo strappo la GZC Veroli riesce a mantenere il match sui binari dell’equilibrio, trovando infine il primo vantaggio a 36”, quando Blizzard scaglia la sua terza tripla. 36-35 per gli ospiti e Jesi trova anche modo di gettare al vento il possesso successivo con Santiangeli che, in penetrazione, non se la sente di arrivare fino in fondo, scaricando nella mani di Casella che subisce fallo mettendo il libero del +2. Al riposo Veroli in vantaggio, 37-35.
Dal riposo in poi sia Jesi che Veroli stringono le maglie delle rispettive difese, si chiudono gli spazi per Maggioli, che non riesce a ricevere palla con sistematicità, Jesi è comunque brava a mandare fuori ritmo Blizzard (sarà una delle chiavi del match), che, fino alla fine del match, segnerà un solo punto. La Fileni BPA prova varie volte ad allungare, ma non riesce ad andare oltre un +6 (51-45 a 3’20”), grazie a due bombe di Borsato.
Santiangeli e Hoover non sono in giornata, il primo reduce da una settimana critica per una fastidiosa lombo-sciatalgia, il secondo preda di un eccessivo nervosismo.
Anche questo quarto si chiude con la GZC Veroli in vantaggio, 55-57, grazie a un canestro di un Cittadini in serata-no.
Si comincia a profilare un arrivo in volata, e l’andamento del quarto periodo lo dimostra. Veroli tocca il +4, 66-62 a 4’20”, e questo vantaggio coincide con le difficoltà di Jesi nell’attaccare il canestro, visti anche i problemi del golden boy Santiangeli che rinuncia alle penetrazioni, o peggio, a volte non ha il coraggio di andare fino in fondo cercando di scaricare per i propri compagni. Dopo il +4, con in mano la possibilità di cercare l’allungo, Veroli si disunisce in difesa, nel giro di 70” commette ben 3 falli; il quarto di Cittadini manda in lunetta Migliori che accorcia le distanze, 64-66, poi altro fallo di Samuels, reso nervoso dal duello, senza esclusione di colpi, con Migliori. Ancora il gaucho in lunetta, ancora 2/2 e parità, a 2’25”.
Nell’azione seguente Maggioli commette fallo su Blizzard, che fallisce il primo tentativo, 66-67, e altrettanto fa Hoover a 1’06”, che riporta Jesi sul 67-67, dopo aver cercato, con tanto mestiere, il quinto fallo di Sanders.
Quando, a 46” dalla fine, Cittadini mette i due liberi del 69-67, il match è ancora aperto, ma Santiangeli perde palla in attacco e si profila il rischio di una debacle, ma Veroli non approfitta, lasciando a Jesi l’ultimo attacco, che diventa un attacco… alle coronarie per i più deboli di cuore.
Palla in angolo per Santiangeli, che, fuori equilibrio, riesce a mantenerla in campo rischiando l’out, poi ha l’intelligenza di tagliare l’area per appostarsi sull’altro angolo e scagliare la tripla della vittoria a 1” dalla sirena.
Vince la Fileni BPA, ma che sofferenza, perde la GZC Veroli che aveva già quasi in tasca la vittoria, che non riesce a far valere, contro una squadra più corta, il valore del proprio organico di più alto spessore.

MVP
Non male né Migliori da una parte, né Sanders dall’altra. Lo jesino, menomato da un infortunio, gioca con il cuore, immagazzina tante piccole cose, alla fine preziose, triple, rimbalzi, assist, in un paio di occasioni mette fuori giri Samuels, che alla fine risulterà il peggiore dei suoi.
Sanders per i suoi prova a fare pentole e coperchi, si mette la squadra sulle proprie spalle quando Blizzard si perde, ma non basta e nell’ultimo minuto, uscito per falli, vede il triste epilogo del match, dalla panchina.

Borsato (foto G. Esposto)

Borsato (foto G. Esposto)

 

FILENI BPA JESI – GZC VEROLI 70-69

 

Fileni BPA Jesi: Maggioli 16; Borsato 12; Fallucca; Jukic 13; Esposito n.e.; Bonfiglio n.e.; Santiangeli 6; Hoover 5; Migliori 16; Di Giuliomaria 2. All.: Coen

Prima Veroli: Sanders 12; Cittadini 8; Rossi 3; Tomassini 9; Samuels 3; Giammò n.e.; Ondo Mengue n.e.; Blizzard 14; Casella 15; Carenza 1. All.: Ramondino.

 

Arbitri:            Borgo, Belfiore, Yang Yao                                        Parziali: 24-15; 35-37; 55-57

Spettatori: 2.112.