Lunedì 2 maggio appuntamento con il passato del grande basket. Un passato che

La locandina dell’evento, che si svolgerà alla Palestra milanese Cappelli Sforza

ritorna con un revival che riunisce le due protagoniste degli Anni Sessanta e Settanta, Simmenthal Milano e Ignis Varese. Due grandi squadre che hanno fatto epoca e che hanno dato vita a quello che fu il “boom del basket” in tutta Italia.
L’occasione è data dall’evento promosso da Museo del Basket, di cui è anima Giorgio Papetti, indimenticato combattente di Mobilquattro – Xerox Milano dopo aver vestito la maglia del Simmenthal.
  Alle ore 21,15, nella Palestra  ‘Sforza e Cappelli’ di via Lampugnano 80 a Milano avrà inizio la proiezione di una serie di filmati trovati nelle teche della Rai che riporteranno in via, sia pure sullo schermo, gli epici scontri fra Simmenthal e Ignis. L’evento è eccezionale perché mai era stata fatta una rievocazione con proiezione dei filmati d’epoca. Animatore e conduttore della serata sarà Dario Colombo, ex direttore dei ‘Giganti del Basket’, il quale arricchirà la serata con interviste dei protagoniste di quelle sfide. Hanno confermato la loro presenza

Dino Meneghin strappa un rimbalzo contrastato da Kenney e Jellini

Art Kenney, Sandro Gamba, Renzo Bariviera, Mauro Cerioni, Giandomenico Ongaro, Franco Longhi, Paolo Bianchi, Giogio Papetti, Dino Meneghin, Franco Ossola, Dodo Rusconi, Marino Zanatta, Toto Bulgheroni, Massimo Lucarelli, Paolo Polzot, Sono previsti collegamenti video con Sandro Riminucci e e, dagli Usa, con Bob Morse.
Altri VIP presenti: Claudia Giordani, Pierluigi Marzorati, gli arbitri Aldo Albanesi e Luca Zambelli, il massaggiatore Sandro Galleani, la deputata regionale Maria Teresa Baldini, i gemelli Franco e Dino Boselli, Antonello Riva, Dante Gurioli, Mina Fiorio, Mady Vaghi, il presidente della Pallacanestro Milano Daniele Cattaneo.
La serata offrirà lo spunto per presentare una associazione no profit che ha due obiettivi:
1 – Dimostrare  che anche gli acerrimi rivali ai più alti livelli nazionali e internazionali possono testimoniare che lì’antagonismo termina all’ultima sirena, mentre l’amicizia e il rispetto dell’avversario durano per tutta la vita. Questo revival ne è la prova.
2- Aiutare gli ex giocatori in gravi difficoltà. Per far fronte a questo compito c’è bisogno di soci, di sostenitori privati e istituzionali (Coni, Fip e Giba). Per questo motivo Giorgio Papetti e i i promotori dell’evento chiederanno di essere aiutati ad aiutare, raccoglieranno donazioni e venderanno gadget.


Foto fornite dal Museo del Basket Milano