EA7 MILANO
Ragland 5+ 20 minuti, 6 punticini, 3 su 8 al tiro, 2 perse compensate da 2 assistenze. Slow Ball Handling conclude la sua prima stagione di Eurolega senza fugare i dubbi sulla sua piena adattabilità (piena, gli aggettivi contano) a questo livello di durezza. Del resto, ieri il tifoso sugli spalti si chiedeva: meglio lui o il Curtis Jerrels del 2014? Risposta semplice. Ma l’ingaggio è molto, molto diverso
Brooks 6 13 punti e 11 di valutazione, 5 su 11 dal campo. Inizialmente saggia la ferocia difensiva di AK 47, fatica a trovare la via del ferro (come agli inizi di stagione in Europa), ma poi alla lunga il talento balistico lo porta a superare la doppia cifra. E dalle parti di Mosca, o della Russia, qualcuno potrebbe offrire petrolrubli pesanti per portarlo lontano dal Forum, il prossimo anno
Gentile 6+ Itoudis gli incolla un difensore niente male, il 206 centimetri Andrei Kirilenko. E il figlio di Nandokan soffre, specie in avvio, la caratura agonistica dell’avversario. Poi si sblocca, ne mette 15 con 6 rimbalzi (6 su 14 dal campo,un paio di errori di troppo) e commette 5 falli. Ma al cospetto della terribile Armata Rossa dimostra di essere pienamente in corsa per un Rising Star che, da sempre, ha premiato under 22 di enorme talento. E successo.. Di certo, in condizioni fisiche ottimali, Alessandro Gentile ha dimostrato di poter agevolmente stare tra i più grandi d’Europa. Mentalmente, prima che tecnicamente. E questo fa tutta la differenza del mondo, per il figlio di Nandokan
Melli 5/6 Riccioli d’Oro conclude coerente col resto di stagione, ossia in modo altalenante. 2 triple, 2 rimbalzi, guizzi di reattività. Ma il Melli versione Eurolega scorsa era un altro. E a giugno, scade il contratto..
Kleiza 5- Spara a salve, 1 su 6 dal parquet. Mette 4 liberi su 4. E’ sicuramente eccitato dallo scontro con la Madre Russia, da cui la sua amata Lituania si distaccò al momento in cui l’Impero comunista crollò. Ma non è più il Kleiza di un tempo. Ora è solo mestizia e tramonto. E una stagione in cui il Cigno di Kaunas ha deluso, non sempre ma spesso
Elegar 6- Due punticini e quattro rimbalzucci, in 13 minuti. Certo che se fosse arrivato prima..Magari l’Olimpia non avrebbe vinto l’Eurolega, ma certamente Samuels avrebbe gradito
Hackett 5+ L’energia, a tratti, la mette. I 4 assist sono meglio assai dei 4 punti, in 19 minuti. Ma complessivamente Danny Boy è incolore
Samuels 6.5 Il migliore dei suoi, benché i lunghi della fu corazzata del colonnello Gomelski banchettino in lungo e largo: eccerto, ma mica è solo colpa del povero Samardo, che fa 18 p+ 6 r + 7 falli subiti per un 24 di valutazione. Non basta per vincere, ma sicuramente per convincere qualche paperone d’Europa a offrirgli un bel contrattone per i prossimi anni, quello sì
Luca Banchi 6.5 Ricordiamoci cos’avveniva, nelle due annate di Eurolega con Sergio Scariolo in panca (quando Milano, per inciso, spendeva di più rispetto a oggi). Forum deserto o quasi, urla contro allenatore e giocatori. Oggi, invece, abbiamo pubblico plaudente anche nella sconfitta, 8.400 persone di media, una squadra che non ha bissato i fasti europei dello scorso anno, che ha ciccato vistosamente contro Nizhny o Vitoria (in trasferta), ma che ha giocato alla pari contro Efes e Fener , che ha battuto il Pana, che dopo un mercato così così mostra comunque una Identità. Basterà, perché Luca Banchi resti sulla panchina anche il prossimo anno, quando peraltro sarà ancora contrattualmente legato a piazzale Lotto? Le voci si infittiscono, circa potenziali successori (sempre toscani, in un caso..). Ma noi, su un Luca Banchi emigrante, non ci scommetteremmo. Poi, certo, toccherà vedere i playoff tricolori.. Troppi isolamenti e pochi schemi? Rapporto non idilliaco con Gentile? Sì, sulla bilancia ci vanno anche questi elementi. Ma non sono i soli
CSKA MOSCA
De Colo 6 Si limita al compitino, l’asso francese. In possesso di doti straordinarie. 8 punti, 2 recuperi e 6 di valutazione. Sufficiente, e niente più
Teodosic 6+ Beccatissimo dal pubblico, lo zingaro di Valjevo è un classico prodotto di qualità del più grande vivaio di ortodossia cestistica europea: la Serbia. Mette 4 punti, tuttavia sciorina 8 assist in certi casi fantasmagorici, scocca palloni per i compagni da sindrome stendhaliana. Che campione, Milos Teodosic. Anche quando, come ieri sera, gioca al 30% del suo potenziale
Nicjhols Sv Ma sì, 4 o 500mila euro l’anno ci sono anche per lui, nel Cska dei miracoli..
Jackson 6.5 8 punti in 14 minuti, 3 su 3 dal campo. Quando puoi usare uno così da comprimario, è detto tutto
Markoishvili 6 Impossibile dare voto insufficiente a chi ha fatto sognare tanti, compreso chi scrive. Certo, in questo Cska il Pretoriano georgiano è ridotto al rango di gregario. E poco di più. Ma il suo Picasso offensivo lo mette, oltre alla straordinaria capacità di ‘team player’. Manu Manu..
Weems 5/6 Sentito dire: ‘Ah, ma dobbiamo vincere anche questa? Va beh..’
Vorontsevich 7.5 14 punti, 6 rimbalzi e 23 di valutazione in 24 minuti. 204 centimetri, e mette pure due triple. Come il gelo nella steppa, per i lunghi avversari
Kaun 7/8 19, 8 e 24. Punti, rimbalzi e valutazione. Vuole andare in Nba, il ragazzone di 213 centimetri. A maggio fa 30 anni. Adesso o mai più. Secondo noi, ci può stare
Khryapa Sv A Milano per far turismo spendaccione nel quadrilatero
Hines 6+ Il centro bonsai, ancora una volta, fa 6 punti e arpiona 5 rimbalzi. E ti chiedi sempre come diamine riesca a farlo. Ma alla fine, lo fa sempre…
Kirilenko 8 Ha detto che forse smetterà, a fine anno. A 34 anni, tuttavia, questa letale arma cestistica che rinverdisce i fasti della leggenda sovietica, dopo i Belov, i Volkov e la generazione cresciuta sotto il giogo dell’Urss, sa ancora deliziare gli esteti del cesto. 14 punti, 7 rimbalzi, 6 falli subiti, all’inizio riesce a mettere la museruola persino a Gentile. Immenso, oscuro, siderale. Andrei Kirilenko, signori. Per favore, Maestà, non vi ritirate..
Dimitris Itoudis 7.5 Succedere a Ettore Messina, e conferire a una corazzata inscalfibile anche compattezza, metodo, un gioco senza palla e un sistema di passaggi che sembrano mutuati dal sistema Pop, significa essere un Califfo della panchina. E Itoudis lo è. Sicuro, veloce nei pensieri, autorevole. Ha tutto per vincere a Madrid. Ma vincerà? Dalla risposta, passa la sua valutazione complessiva dell’anno in corso.